Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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per giuocarne un'altra. Chi giudica prima del suo turno è  obbligato  a riprendere la sua carta, se non è coperta; ma se lo è, il
su Canoni). Ultra posse nemo obligatur. Nessuno può esser  obbligato  oltre alla possibilità. Celsio, cca. 180 d. Cristo. Undique
non ha, riconosciuto l'errore deve tosto cancellarli, ed è  obbligato  a giuocare subito una delle briscole calcolate
» cioè passare fra la lepre ed il cane e questi allora è  obbligato  ad abbandonare la preda per rincorrere la lepre che gli ha
Quando un giuocatore tocca un pezzo è  obbligato  a fare la mossa con quello; e se lo posa sopra una nuova
si può dedicare alla danza a quell'ora. Un signore non è  obbligato  ad invitare alla danza una signora con cui abbia già
volta e il cui modo di ballare non gli corrisponda, nè è  obbligato  di accompagnare a casa la signora e la signorina con cui ha
qualsiasi pretesto, guarda la base del suo avversario, è  obbligato  a finire la giuocata a carte scoperte. Ogni carta sfuggita
in troppo. Il giuocatore che guarda il proprio scarto è  obbligato  di giuocare a carte scoperte. Quando, dopo la prima
sommino a 21 punti. Quando il giuocatore sorpassa il 21 è  obbligato  a dire: - Sballato, e paga la posta al banchiere. Dopo aver
distribuzione più di ventisei punti di guadagno, sarà  obbligato  a giuocare, come si dice, da fuori; cioè tutte le sue carte
signore accompagna una signora in teatro o al concerto, è  obbligato  anche di curarsene durante tutta la sera. Egli provvede a
non rifare le carte, lo può; ma deve scartarne una, essendo  obbligato  di lasciare all'ultimo le sue tre carte. Invece, se il
errore prima di aver veduto le sue carte, l'avversario sarà  obbligato  di rifare le carte, anche se abbia veduto il suo giuoco.
che di poi giuocando, non getta il colore detto, può essere  obbligato  dall' avversario a giuocare il colore che a lui più piace.
di averla mostrata all'avversario, può da questi essere  obbligato  (dopo che egli nominò il colore col quale incomincia il
può muovere e spostare una pedina o una dama, senza essere  obbligato  a giuocarla, qualora prevenga l'avversario con la parola «
lasciano aspettare in strada. Se un signore o una signora è  obbligato  di attendere qualcuno innanzi ad una casa, passeggia
rispondere con un cenno della mano; chi fa l'appello non è  obbligato  di conoscere personalmente le persone interessate e si
donna. Se dal matrimonio nascono dei bambini, il marito è  obbligato  verso sua moglie, che è madre dei suoi figli, a un
anche a signore estranee: naturalmente nessun signore è  obbligato  a fare ciò, specialmente se ha pagato un prezzo più alto.
il colore col quale incomincerà a giuocare e pel quale è  obbligato  di giuocare. Se l'ultimo avendo lasciate alcune carte, le
situazione penosa colui che riceve il regalo; sentendosi  obbligato  ad un ricambio, e non potendo farlo, egli non avrà più
posto ad una signora conoscente. Verso sconosciute non è  obbligato  a questa cortesia, però è uso che il signore ceda il posto
di quella sequenza o pallio che giocasi, avendone, sarai  obbligato  a pagare ai compagni la partita semplice, eccettochè le
tranne i casi eccezionali. Viceversa un signore è sempre  obbligato  alla massima cortesia verso una signora. Se una signora si
quota eguale. Ma se vi è uno straddler, il giuocatore è  obbligato  di portare la sua quota al doppio di quella dello
brio della conversazione è finito. Ognuno crede di essere  obbligato  di dichiarare la sua opinione! Possibilmente si evitano

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