Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: o

Numero di risultati: 191 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

180732
Barbara Ronchi della Rocca 44 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

può essere riprodotta, archiviata in sistemi server o trasmessa in nessuna forma e con nessun mezzo elettronico o meccanico, su cassetta, né

paraletteratura-galateo

arrivare in jeans mentre gli altri sono in giacca e cravatta o di presentarsi a mani vuote mentre tutti ci porgono il regalo di compleanno o di

paraletteratura-galateo

Pagina 101

senza essere maleducati -A casa propria o altrui non si avanza cibo nel piatto -Anche sulla tavola più informale i bicchieri devono essere di vetro

paraletteratura-galateo

Pagina 107

congratulazioni, di congedo... Oggi non si ha più tempo né voglia per tanti formalismi ingessati. Per fortuna. Però rimane - o dovrebbe rimanere - il

paraletteratura-galateo

Pagina 110

Una delle «opere di misericordia» più gradita e più gradevole è la visita a un amico malato, soprattutto se non gravemente, o in convalescenza

paraletteratura-galateo

Pagina 111

». Assolutamente da biasimare invece chi scopre di essere stato escluso da una cena o un rinfresco «a numero chiuso» e ne chiede conto all'anfitrione, che a denti

paraletteratura-galateo

Pagina 115

Per un pranzo, a casa o al ristorante, mai dare l'impressione di presentarci con il vestito della domenica. L'uomo può anche vestire in chiaro, o in

paraletteratura-galateo

Pagina 119

obbligatorio portare qualcosa, anzi: meglio arrivare a mani vuote che con un oggetto raffazzonato, o che metta in difficoltà i padroni di casa. Per esempio

paraletteratura-galateo

Pagina 120

. Dopo un ricevimento importante può farlo per iscritto (su un biglietto da visita o un cartoncino bianco: «Grazie per la bellissima festa e la gradevole

paraletteratura-galateo

Pagina 123

Circa un'ora dopo il pranzo, e due dopo la cena, è cortese offrire agli ospiti una bevanda dissetante, analcolica, o anche solo un bicchiere d'acqua

paraletteratura-galateo

Pagina 123

serve, e poi cerchiamo di rimetterlo a posto dopo l'uso. Non tocchiamo o spostiamo oggetti e soprammobili: neppure per raddrizzare un quadro appeso

paraletteratura-galateo

Pagina 126

il tovagliolino appoggiato sulle ginocchia. A portata di mano, su un tavolino, uno o due vassoi di dolci (senza panna o creme), salatini e biscotti

paraletteratura-galateo

Pagina 132

Pomeriggi e serate dedicate ai giochi di carte possono essere più o meno impegnativi, più o meno formali, più o meno affollati. Ma devono essere

paraletteratura-galateo

Pagina 136

un'importanza simbolica. Non lo hanno capito quelli che vanno all'opera in tuta da jogging o sfoggiano uno spezzato sportivo e scarpe con la para ai

paraletteratura-galateo

Pagina 14

Una regola comune dovrebbe essere «non esagerare»: no a gonne troppo corte o con spacchi a mezza coscia, a scollature profonde, canottiere, pantaloni

paraletteratura-galateo

Pagina 14

Nella pizzeria sotto casa o in un blasonato tre stelle, il coronamento ideale di un buon pasto è anche comportarsi in modo appropriato ed essere

paraletteratura-galateo

Pagina 143

in sala pesi, o in palestra durante una lezione, per non disturbare chi sta «lavorando». Evitiamo le ostentazioni di pudori eccessivi nello spogliatoio

paraletteratura-galateo

Pagina 148

controlli di sicurezza, con conseguente ingolfamento della fila. Al momento del check-in chi sa di avere spesso necessità «idrauliche», o bisogno di

paraletteratura-galateo

Pagina 153

familiare. Quando mangiamo o beviamo, raccogliamo con cura tutti i rifiuti in un sacchetto che butteremo in un cassonetto o nella pattumiera di casa

paraletteratura-galateo

Pagina 156

essenziali, senza affettazioni inutili - tacchi alti, tessuti stropicciabilissimi, o delicatissimi, o trasparentissimi - né sciatterie stile pigiami-tuta

paraletteratura-galateo

Pagina 159

Volendo mantenere l'uso delle «partecipazioni di nascita» tipiche dei tempi pre-telefonici, i felici genitori useranno un cartoncino bianco, o il

paraletteratura-galateo

Pagina 172

- senza scollature, paillette, minigonne - con accessori chiari, o comunque non neri.Il ricevimento dovrebbe essere un semplice rinfresco, con

paraletteratura-galateo

Pagina 174

, accompagnato da scarpe chiuse o modello Chanel. Niente occhiali da vista, niente abbronzatura da spiaggia, né mani con le unghie rosse, niente gioielli

paraletteratura-galateo

Pagina 183

o alla caviglia o pantaloni eleganti, scelti in tenui colori pastello. D'inverno, un bel cappotto. La piccola borsa elegante sarà affidata alla madre

paraletteratura-galateo

Pagina 191

chi (uomini o donne giovanissimi o anziani, non cambia) preferisce dimenticarselo. E in questo caso trovare poi il modo e l'occasione per un regalo, o

paraletteratura-galateo

Pagina 194

Se gli anni passati felicemente insieme sono tanti, e tondi, cioè venticinque o cinquanta, è consuetudine scambiarsi un regalo importante oppure

paraletteratura-galateo

Pagina 196

Un mazzo di fiori (o, per «verdi» estremisti e barricadieri, un vasetto fiorito) inviato all'indirizzo privato del ricevente è sempre gradito, non

paraletteratura-galateo

Pagina 204

paralizzante, bloccare le nostre scelte, soffocare la nostra personalità. Ma è importante capire qual è il dress code (esplicito o implicito) condiviso

paraletteratura-galateo

Pagina 213

In ogni stagione indossiamo materiali di qualità, gonne alla caviglia, al polpaccio o appena sopra al ginocchio, jeans non tagliati o sbrindellati o

paraletteratura-galateo

Pagina 215

A chi tocca salutare per primo? Una volta era compito della persona di minore riguardo, o della più giovane, dell'uomo nei confronti delle signore

paraletteratura-galateo

Pagina 22

occorrerà per arrivare) e per chiedere: «Ci possiamo vedere tra mezz'ora, o preferisce che fissiamo per un altro giorno?». E una volta arrivati, non

paraletteratura-galateo

Pagina 220

panini sono:...», oppure ordiniamo una serie di panini assortiti, evitando tutto ciò che è fortemente speziato, o gocciola, o ha un odore molto

paraletteratura-galateo

Pagina 231

cercare di comprendere le abitudini consolidate in merito a pause pranzo e pause caffè, finestre aperte o chiuse, luce accesa o spenta, fumo proibito

paraletteratura-galateo

Pagina 236

modo con cui salutiamo i «normali», senza alterare il tono della voce come se parlassimo con un bambino, né assumere un'aria di circostanza o, peggio

paraletteratura-galateo

Pagina 29

disagio o diffidenza. Dichiariamo che ci piacciono molto il regalo o il mazzo di fiori appena ricevuti, la casa in cui entriamo per la prima volta, la cena

paraletteratura-galateo

Pagina 36

, un suo amico o il suo amato bene: la gaffe è sempre in agguato. Ed è peggio di una figuraccia qualunque, perché ferisce; è un errore non di forma

paraletteratura-galateo

Pagina 37

suo è il cognome comune. Se lei ha una sua attività professionale, sul biglietto da visita farà stampare il cognome di nascita, seguito, o preceduto

paraletteratura-galateo

Pagina 46

, in qualche momento della giornata, un po' di solitudine. E nello spazio privato ci deve essere silenzio. Ci pensino, i melomani a oltranza, o chi è

paraletteratura-galateo

Pagina 59

calcetto, la moto, l'aeromodellismo o il ballo latinoamericano e approfittare dell'occasione per organizzarci degli spazi nostri, non come ritorsione o

paraletteratura-galateo

Pagina 60

per le festività o per i compleanni: ne arrivano troppi, troppo uguali, da troppa gente, che danno l'impressione di una produzione in serie. Meglio un

paraletteratura-galateo

Pagina 73

Per partecipare alla gioia o al dolore di un amico o di un conoscente, come per annunciare un avvenimento importante, una lettera o un biglietto

paraletteratura-galateo

Pagina 74

il giorno stesso della festa, o quello precedente: l'eccessivo anticipo è poco garbato, esattamente come il ritardo. Se ci piace un cartoncino

paraletteratura-galateo

Pagina 75

sulla busta. Sulla busta di un biglietto o una lettera non inviati tramite posta scriveremo solo nome e cognome, seguiti dalle lettere S.P.M. (sue proprie

paraletteratura-galateo

Pagina 75

con I'aggiunta di bacche e foglie, frutti o verdure - solo freschi, assolutamente inodori e a gambo corto, per non ostacolare la conversazione tra

paraletteratura-galateo

Pagina 86

IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190553
Schira Roberta 6 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

- Uscire di tanto in tanto con gli amici o in coppia per rilassarsi o per una cena romantica lasciando i figli a casa con i nonni o con la baby

paraletteratura-galateo

Pagina 100

Odiato o amato, preparato con cura o consumato al volo, il cibo è sempre in cima ai nostri pensieri, anche quando non vogliamo. Lo sa bene chi, in un

paraletteratura-galateo

Pagina 202

». L'invito si accetta o non si accetta e, se capita un contrattempo e non si può rispettare la promessa della propria presenza, ci si deve scusare

paraletteratura-galateo

Pagina 28

- Non la invita a cena alle sei di sera: troppo tardi. - Va a prendere la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. - Chiede alla donna se ha un

paraletteratura-galateo

Pagina 34

. Immaginate che figurone tirar fuori con l'amministratore delegato: «Sbaglio o lei nel 1998 ha pubblicato un manuale di economia aziendale?»

paraletteratura-galateo

Pagina 43

cena o a pranzo su un solo piatto importante (che dovrebbe essere il piatto meglio riuscito di chi sta in cucina). Oppure una cena etnica o fusion o

paraletteratura-galateo

Pagina 60

Cerca

Modifica ricerca