e tanti anni «nella società elegante, che ha potuto osservarne i «costumi durante tre o quattro generazioni, dovrebbe scrivermi un libro, che
paraletteratura-galateo
Pagina 1
domanda» oppure: «Mi lusingo che non sarà pentita del favore che mi ha accordato» o qualunque altra cosa di questo genere, la sposa non deve mai tornire
paraletteratura-galateo
Pagina 101
occupazione, continuamente interrotta da dolci improvvisate. Tutti i parenti le mandano, o le portano un dono. Lei non ha che da accettare, ringraziare
paraletteratura-galateo
Pagina 106
iscuola - In serata - In chiesa. Cosi è, signorini miei. Loro hanno sei, sette, otto anni; vestono la gonnellina come la mamma, o il farsettino come il
paraletteratura-galateo
Pagina 11
l'unica circostanza in cui le sono permesse) e si mandano ai conoscenti le carte da visita dei due sposi, unite da un anellino d'argento o d'oro
paraletteratura-galateo
Pagina 113
assortito. La sposa, che quel giorno è il personaggio più importante, siede a destra nella prima carrozza, a sinistra sua madre, o quella parente che ne
paraletteratura-galateo
Pagina 114
vestire davanti al marito. Deve tenere gli abiti da camera per le ore mattutine o per la tarda sera in camera da letto. Ma durante il giorno deve portare
paraletteratura-galateo
Pagina 126
persona ad invitarlo; perchè gli inviti scritti o stampati non si fanno che tra eguali. A meno che si tratti d'un pranzo tra persone intime, l'invito
paraletteratura-galateo
Pagina 141
Se una signora riceve un invito a pranzo, risponde subito ringraziando e dicendo se accetta. O, se deve rifiutare, adduce una scusa plausibile, senza
paraletteratura-galateo
Pagina 148
alla terribile commozione di perdere o di guadagnare qualche soldo, o anche qualche lira; ma mi mortifica, mi affligge il vederle impegnate in quei
paraletteratura-galateo
Pagina 154
un artista di professione, uomo o donna, ha fatto ad una signora la gentilezza di cantare o sonare ad una serata d'invito, senza un accordo di
paraletteratura-galateo
Pagina 155
E, poichè ci siamo, parliamo di quel raccolto, che consiste in un ricambio d'inviti, ai quali, s'accettino o no, si risponde sempre con una carta di
paraletteratura-galateo
Pagina 160
dello spettacolo. Le signorine di provincia non crederebbero d'esser ben equipaggiate pel teatro, se non si munissero di un mazzo di fiori, di due o tre
paraletteratura-galateo
Pagina 161
stesse alla sponda, o come direbbe il signor Rigutini, nel corsello del proprio letto. E, con quell'abito svolazzante ed i capelli sciolti, si siede o
paraletteratura-galateo
Pagina 164
Dove una signora può veramente permettersi una maggior libertà, è in campagna. Prima di tutto potrà ricevere degli ospiti per un tempo più, o meno
paraletteratura-galateo
Pagina 167
il motto adottato. Ma, badino, la carta colla cifra e collo stemma o col motto, non si adopera mai per mandar commissioni alla sarta, alla modista
paraletteratura-galateo
Pagina 172
. Tal paese, giorno tale, anno tale, ore tante. oppure : Il babbo e la mamma m'incaricano di dirle, signore (o signora), ch'io venni al mondo leri; ed
paraletteratura-galateo
Pagina 179
contegno a suo riguardo. Lei non aveva mai pensato se la signorina fosse bella o brutta, giovane o vecchia. Una idea simile viene di rado ai bambini circa
paraletteratura-galateo
Pagina 18
ridotto io stesso, al regime dell'estratto di Liebig. Quando però, una persona si offre di fare da compare o da comare, a meno d'aver già un impegno
paraletteratura-galateo
Pagina 181
vedo la tavola contornata di testine bionde. Ma pare che sia una manìa speciale a me sola, o a ben pochi. La generalità trova che i bambini
paraletteratura-galateo
Pagina 186
figlioli le lingue straniere che sanno o che imparano, quando sono presenti persone estranee alla famiglia. Oltre ad essere un'affettazione vana, può, anche
paraletteratura-galateo
Pagina 189
quegli oggetti al servitore o alla bambinaia.
paraletteratura-galateo
Pagina 19
lawn-tennis. - Quando è decrepita forse? - Nossignora, anche quando non lo è. - Ma io sono tutt'altro che vecchia.... - o so, si figuri! Chi mai è
paraletteratura-galateo
Pagina 190
Nei collegi si fanno le conoscenze senza tante formalità, per cui accade spesso che due giovinetti o due giovinette stringano una relazione intima
paraletteratura-galateo
Pagina 194
Ed intanto una letterina della figliola, o magari la sua fotografia, sono nelle mani d'un giovane che potrebbe essere imprudente, e che, ad ogni modo
paraletteratura-galateo
Pagina 200
figlia; o, se la signora è vedova, la domanderà a lei stessa. Se è innamorato, ed ha cercato d'illudere una giovinetta senza scopo e senza passione, è
paraletteratura-galateo
Pagina 200
l'ultimo figurino, o imponendo ai poveri ballerini di trascinarle in giro nelle feste da ballo.... Altre ripetono a tutte le ore che si sono maritate
paraletteratura-galateo
Pagina 203
preminenza del saluto dai visitatori, la destra del camino o del divano nei ricevimenti. La suocera deve astenersi di mettersi in terzo nelle visite, nelle
paraletteratura-galateo
Pagina 206
egli stesso che si ferma a pranzo o a colazione, organizzare giochi e passatempi, e, nell'entusiasmo dei giochi mettere anche un po' sossopra la casa
paraletteratura-galateo
Pagina 212
discorrere il mattino appena svegliato e vincere un certo malumore che gli rimane dopo il sonno, e dovunque sia, in viaggio con amici, ospite in casa altrui, o
paraletteratura-galateo
Pagina 215
figliuolo o ad una ragazzina di prendere il cappello al signore. In questo caso un gentiluomo cede per non far scene. Ma il provinciale, che ha imparato dai
paraletteratura-galateo
Pagina 218
In tutte le case dove c'è o c'è stato un bimbo, si vede una sediola d'un'altezza straordinaria, stretta stretta, con due bracciolini, e qualche volta
paraletteratura-galateo
Pagina 22
rispettata la sua. Seguire una signora o una signorina in istrada, passeggiare sotto le sue finestre, mandarle ambasciate dalle persone di servizio, sono
paraletteratura-galateo
Pagina 220
una cortina, aprire o chiudere una portiera, reggere e mettere a posto una valigia, senza insistere troppo per entrare in discorso se la signora vi
paraletteratura-galateo
Pagina 222
ragazzi il rivolgere pei primi la parola a persone che conoscevano poco, o non conoscevano affatto. Ed era seccante per ogni individuo interpellato
paraletteratura-galateo
Pagina 26
signora che deve riceverla. In tal caso e ben difficile che il visitatore, o la visitatrice, lasci al bambino l'imbarazzo di prendere la parola. Gli
paraletteratura-galateo
Pagina 27
Quando vien fatto ad un ragazzo un invito perchè rimanga a pranzo, o a cena, o a passare qualche giorno in campagna presso una famiglia che non è la
paraletteratura-galateo
Pagina 33
si compone di trenta o quaranta scolari, spesso di più; sarebbe indiscrezione e da stupido imporre ad una persona quaranta strette di mano o quaranta
paraletteratura-galateo
Pagina 38
Ai balli da bambini, i piccoli padroni di casa debbono sacrificarsi un pochino, ballando a preferenza con quelli che, o per essere troppo piccini o
paraletteratura-galateo
Pagina 43
devozione che possono avere, e tanto meno di discutere sulla maggiore o minore utilità delle pratiche religiose in rapporto alla loro età, ecc. Le modeste
paraletteratura-galateo
Pagina 46
gesta giovanili o le narrava una certa fiaba di Aroldo e il suo corsiero; in fine stava là in quelle antiche stanze solitarie come un augello nel suo
paraletteratura-galateo
Pagina 52
, o di qualche suo malanno. Ed intanto la signorina pensa a quel forte e bello di là da venire, al quale Jolanda pensava soltanto quando era sola con
paraletteratura-galateo
Pagina 55
Vi sono paesi dove le signorine non prendono parte alle visite che riceve o che fa la loro mamma. Da noi quest'ostracismo per le fanciulle non è
paraletteratura-galateo
Pagina 61
della stagione il più fresco e gaio. O, se si mettono un abito scuro, lo rallegreranno con fiocchi di nastri azzurri, rosei o rossi o di quel colore
paraletteratura-galateo
Pagina 66
addirittura. Soltanto che è una bambola col meccanismo; una ruota ed una cordicella per ogni monosillabo o bisillabo. La mamma l'aveva caricata prima d'uscire
paraletteratura-galateo
Pagina 74
. Erano un branco di ignoranti. E tutti i mobili della casa avevano qualche difetto o erano mal collocati. E le mie amiche le erano antipatiche. S'io
paraletteratura-galateo
Pagina 77
mondo di amici e conoscenti intorno, debbano poi godere una libertà relativa, ma sicuramente soverchia, quando si trovano in viaggio o alle bagnature
paraletteratura-galateo
Pagina 80
cerimonia, neppure dalle nozze e dai battesimi, dove le sue sorelline non vanno. Potrà tenere a battesimo il figlio d' un'amica o d'una sorella. Potrà
paraletteratura-galateo
Pagina 84
vi dovesse accompagnare una giovinetta. Ed in tal caso il suo contegno dovrebbe essere, a seconda della sua età, quello d'una sorella maritata o d'una
paraletteratura-galateo
Pagina 91
perchè deve parlarle. È così che, per bocca d'una cameriera o d'un servitore, hanno principio la massima parte delle proposte di matrimonio. La signorina
paraletteratura-galateo
Pagina 93