parlar male. Quante volte nella vita dipende un grave danno o un grande vantaggio nostro da un nostro pensiero o sentimento espresso in un modo infelice
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o alla penna anche nel discorrere o nello scrivere di cose che non avevano alcuna relazione con la materia del canto medesimo, pensai: - Non sarebbe
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palleggiano tutte le locuzioni registrate nelle dieci o venti pagine precedenti; o aneddoti o descrizioni bizzarre, in cui tutte quelle locuzioni sono
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importa parlare e scrivere con chiarezza e con efficacia? Che cosa importa l'usare, invece d'una parola o d' una frase propria, un' altra parola o
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gentili, di donnine semplici o affettate, e di vecchie venerablli, sei volte secolari, che parlarono col Boccaccio e con Dante, e serbano la fresca
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poesie e squarci di prosa, nei quali al pregio del pensiero o del sentimento e alla bellezza dello stile sia congiunta una particolar ricchezza di lingua
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abbia mai inteso dagli scali di Levante alle Colonie del rio de La Plata: tutte parole storpiate, mutate di desinenza e di genere, o usate in
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. Ma sul genere delle lettere bisogna fissarsi bene perchè occorre spesso di rammentare questa o quella vocale o consonante per canzonare errori
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d'affari hanno soventissime volte da esporre, da dimostrare, da discutere gl' interessi - propri, con la penna o di viva voce, a quattr'occhi - e in riunioni
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quasi punto fuor di Toscana, benché serva a dire molte cose che non si possono dire altrimenti che meno bene, o con più parole, ciò che in fondo è il
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Paralipomeni, e che dovrei poi aprire a Pirronismo o a Prammatica e ad altri vocaboli, se non lo facessi in questo punto. Zitto! Non li domando se di tutti quei
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Credo che avrò detto cento volte uno che pencola o pende camminando, e non dissi nè scrissi mai PENCOLONE , che m' avrebbe fatto risparmiare
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deficienza di queste qualità con lo studio. Un' attitudine particolare ci vuole per diventare scrittore o linguista; - ma per imparar la lingua
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quel popone non me l'ha a dir lei. - O sciocco, va' a dare il colore ai poponi.
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segreta: - Più chiuso delle pine verdi. - Tu fai piovere! A chi parla con affettazione o canta male. - E ponza e ponza e ponza, venne fuori la Monaca di
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PORGEVA di fare una data cosa. POSARE. Nota bene. Noi diciamo troppo spesso deporre, che è ricercato, per posare il cappello sopra una seggiola o il
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che e per loro una sorpresa gradevole, come di trovare nelle tasche o nei cassetti carte preziose o danari dimenticati. Non ti sgomentare, dunque, se
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le frasi, come se queste non fossero forme e suoni vanissimi quando non servono a dir qualche cosa che piaccia o che giovi, io ti direi che e meglio
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suo purismo arrivava a tal segno, da respingere ogni frase o parola che non avesse il suggello della classicità più genuina, fino a non ammettere in
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s'imprimono confuse, o non vi restano, o, se ne perde l'impressione in quella dello scritto che già lo ricopre. La tua bella età è quella in cui la
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l'espressione francese o inglese prima che l'italiana; e conobbi anche un tale, che a un esame di geografia, dopo aver detto benissimo i confini della
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; cosa ch'ella non fa, senza dubbio, o che può far tanto meno quanto più la sostanza dei libri l'attrae e la diverte. Della ricchezza e della
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O signorina, anche lei? Ma come? Metterà Rinanta cura ad abbigliare la sua graziosa persona e non ne vorrà metter punto a vestire i suoi pensieri
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hanno alcuna pretensione a letterati, e che tollerano ogni specie di scherzi, risentirsi al veder ridere d'una parola o d'una frase sbagliata che sia
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rifanno ogni momento indietro a rettificar una parola o a correggere una frase, ti presentano due volte un periodo, prima in brutta copia e poi messo a
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ultimi suoi anni Coso non leggeva nemmeno più i giornali: si contentava di raccoglier le notizie politiche al caffè o per la strada, e quando gliele
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Il parlar malamente, in chi più o meno conosce la lingua, deriva in gran parte dalla consuetudine di non pensar mai un momento, prima di aprir la
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anarchia. Girando per le stanze, feci ai tuoi figliuoli molte domande, e sentii che a quasi tutte le cose dànno il nome dialettale o francese: chiamano
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peregrino. Scorrere per " rincorrere o inseguire - è un'altra bella perla. E uomo di sua obbligazione per " uomo che sa il fatto suo - è poco bello
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propria immagine, o tengon la bocca sempre aperta per mostrare i denti bianchi; che pigliano atteggiamenti d' Apolli, gestiscono coi gomiti stretti al
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TIZIO. - Giunto che fui al bivio, stetti un momento in forse se dovessi volgere a destra o a sinistra. IL PEDANTE. - Mi permetta. Io direi: arrivato
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. - Ah, la riveggo alla fine! Che accadde di lei? Credevo che avesse spiccato il volo verso altri lidi o che fosse di mal ferma salute; vissi in affanno
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" stringer molto la persona con cintura o con busto o con altro, in modo che essa paia meglio disposta, ma che non abbia più liberi i movimenti
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doppie, se facciamo ridere con le gravi raddoppiando le consonanti semplici, se aggraviamo le leggiere e deformiamo le graziose strascicando o
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Dei del cielo! E a dir l'e e l'o larghe o strette nelle parole in cui hanno l'uno o l'altro suono: a non allarga i la bocca come un imbuto per dir
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e della bella pronunzia. Ma non riusciva a ingannar nessuno, neppur la prima volta che lo sentivano, e nemmeno persone incolte, o che non fossero mai
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parlasse sul serio o per burla, e aspettando che da un momento all'altro ripigliasse il parlar naturale. Di quando in quando, per effetto di quel suo
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dire impropriamente e a un di presso una grande quantità di cose, ciascuna delle quali può esser detta con una parola o una frase propria, che dice per l
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del pensiero, che tu devi prendere. Delle moltissime parole che non sappiamo molte le abbiamo lette o intese dire; ma non ci sono rimaste nella
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scrittore del tempo presente, e cerco d'imprimerla nella memoria insieme con la frase o col periodo a cui appartiene, e, più che altro, con l'idea ch'essa
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linguaggio faceto, per i suoni e rumori; e potrei proseguire. Ogni parola o locuzione ch'io legga negli scrittori, o senta dire, o trovi nel
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