Sia O l’occhio del disegnatore, B C la superficie dell’originale, e b c i punti dove cadono i raggi visuali, (il triangolo O b c si chiama cono
Pagina 122
Fig. 10; sia O l’occhio davanti alla superficie B1 C1 ove l'asse (O P) del cono visuale cade perpendicolarmente sulla B1 C1 e ove i raggi visuali O
Pagina 123
o accompagna questo o quel corpo, questa o quella figura.
Pagina 149
Le cavità delle orecchie, le labbra o altre parti del viso dove la trasparenza del sangue è maggiormente visibile; le toccherete colla lacca e
Pagina 157
Se d'intonazione aranciata: Ocra gialla e rosso indiano. Cadmio e rosso indiano o garanza rosa. Giallo indiano e garanza rosa o rosso chiaro. Arancio
Pagina 181
Colori: cobalto; garanza rosa o ocra gialla; ocra gialla o rosso indiano. Nubi più scure: ocra gialla, rosso indiano e cobalto.
Pagina 194
Colori per velare le tinte sopra esposte: Giallo di spincervino bruno. Terra verde. Verde rame o verde Paolo Veronese. Giallo limone. Giallo indiano
Pagina 200
Quelli screziati di violetto, si abbozzano con oltremare, carminio o lacca, secondo la loro tinta più o meno azzurrognola o laccosa.
Pagina 260
Per effetti d’autunno, disponete il fogliame con terra di Siena bruciata, giallo di fiele e bianco, terminandolo, secondo la loro intonazione più o
Pagina 266
I colori e le combinazioni che si distinguono per delicatezza o luminosità, o molta purezza di tinta, o d’intonazione bassa, sono stampati in corsivo
Pagina 289
Del resto la scelta delle vernici dipende dalla loro destinazione e dell’usanza che può avere ciascun pittore, lavorando con colori più o meno
Pagina 59
Si prepara il brodo chiaro di pesce come (pag. 32), ed in questo si cuociono dei ravioli, latte di carpione o gnocchetti di piselli, oppure
Pagina 108
Si fanno crostare nel burro, nel grasso d’arrosto o sulla lamiera delle fettuccie di pane raffermo, che, dopo aggiuntovi del brodo, si possono
Pagina 113
frulla con burro fresco o di gamberi ed alcuni tuorli per imbandirla sopra gnocchi di pane o di gamberi, o con gnocchetti d’un farcito di pesce
Pagina 115
Nel disfritto chiaro. Si lascia rinvenire nel grasso d’arrosto o in quello rappreso del brodo, o nel burro o strutto un po’ di farina, poi prezzemolo
Pagina 116
Si soffriggono non troppo teneri 15 deca di riso con burro, acqua o brodo, e freddato lo si tramena con 7 deca di burro fresco o quello di gamberi e
Pagina 120
15 deca di fegato di manzo o vitello raschiato e passato per lo staccio si tramenano con burro o midollo d’ossa squagliato e passato, aggiungendovi 2
Pagina 129
o cipollette pestate, o cospargere la salsa con porrino o cren.
Pagina 148
Tanto il senape comune, quanto quello fatto d'erbe o acciughe si usa porre in tavola in vasetto o in una salsiera a senape con coperchio e cucchiaino
Pagina 151
Fagiuolini verdi (tegoline), trinciati a filetti sottili e cotti nell'acqua salata, o quelli di conserva, si condiscono con aceto ed olio
Pagina 153
Al burro. Lessate in poc’acqua (pag. 56) si mettono in montura o pelate, o pelate crude e cotte a vapore, ancor calde entro una salvietta sul piatto
Pagina 175
Di pasta spianata frolla o sfogliata (pag. 76) si fanno corone o crostate (pag. 80), o s’intagliano mezzelune, anelli o tondelli, che spalmati d’uovo
Pagina 182
Per guarnizione s’adattano maccheroni o simili, oppure piccole patatine o delle pallottoline di pasta di patate fritte.
Pagina 204
Si guarnisce il piatto con crescione spruzzato d'aceto e sale, o con piccole patate, servendo in aggiunta ancora dell'insalata, o una salsa fredda al
Pagina 223
di limone. Va servito con insalata di cavolo-cappuccio calda o fredda, o con insalata mista, o composta di frutta, od insalata d’arancio, o con
Pagina 232
Coscia, noce o dorso di capriuolo. Dopo levata la pellicola si sala e lardella la carne, e coperta di fette di lardo la si pone a stufare al forno
Pagina 236
Con salsa dolce. D’animali più vecchi, la cui carne è meno tenera, sia dorso, coscia o spalla, si fa stufare con radici, droghe, brodo e vino nero
Pagina 236
Oppure si guarnisce il piatto con archi di pasta di patate, o crescenti o gnocchetti (pag. 177), o con pasta sfoglia al lievito (pag. 85), o con
Pagina 237
Il davanti d’una lepre, o la spalla o il petto di capriuolo, cervo o camoscio si taglia a pezzi e si mette a stufare nel lardo con radici e la concia
Pagina 237
Cappone o tacchino stufato. Guarnito. Un cappone o tacchino non troppo grasso, ammannito come a pag. 16, viene ben salato internamente, spalmandone
Pagina 243
Con salsa. S’aggiunge al cappone già stufato una salsa all’estragone o all’erbe (pag. 141), preparata col grasso e sugo del medesimo, od una salsa
Pagina 244
morbide ed il sugo cominci a farsi bruno; poi si fa prendere loro colore con forte calore di sopra. Possonsi guarnire con patate, o purée di fagiuoli o
Pagina 251
Semplicemente arrostite. Le costolette o braciuoline, tagliate come le precedenti e salate, si mettono nel burro per farle rosolare a forte calore
Pagina 253
Panate. La schiena cruda d'una lepre o d'un capriuolo giovine, ripulita dalla pellicola viene trinciata a costolette, o si stacca la carne
Pagina 253
latte, o patate condite al burro, o maccheroni, o purée di piselli.
Pagina 267
Fegato lardato. Filetti di fegato d’oca o vitello grossi un dito si passano al lardo o lingua affumicata, mettendoli poi ad arrostire con cipolla nel
Pagina 276
Ognuno dei seguenti ragoût o quello preparato come indica la pag. 45 o 184, può essere imbandito in un vassoio più fondo e guarnito di pasta sfoglia
Pagina 279
Alla salsa. Pollame arrosto o stufato, scalcato freddo, accomodato sul piatto, si copre con una salsa fredda d’uova o d’erbe o di capperi (pag. 151
Pagina 310
Un coscetto arrostito semplicemente secondo l’uso o passato al lardo, va tagliato freddo a fette e si orna la carne posta sul piatto con aspic, o
Pagina 312
A guarnire il finto pesce serve dell’insalata verde o delle verdure in aceto o cetriuoli salati e uova.
Pagina 337
Si frullano 4 o 5 uova con un po’ di sale, poi si versano in 2 cucchiai di burro cotto, scaldato in tegame poco fondo; si rimuove con una forchetta
Pagina 345
Servita calda. Versata la crema in una compostiera, questa va steccata con cialdoni o biscottini, oppure si servono a parte delle pastine dolci, o la
Pagina 407
Di mandorle, noci o nocciuole. S’aggiungono alla panna sbattuta collo zucchero delle mandorle tritate o grattugiate colla buccia, o delle noci o
Pagina 501
Per conservare più tempo la carne è indicato pure di marinarla o soffregarla con droghe (pag. 30), o come si usa per la selvaggina (pag. 231), od il
Pagina 540
Nelle colazioni alla forchetta, ove si pranza tardi, i cibi si compongono di pietanze minute, quale assiettes, poi di bistecche o costolette o di
Pagina 588
47. Pasticcio di carne o fegato d’oca in aspic. Pollame con insalata mista. Ponce al vino. Faschingskrapfen. Torta o paste dolci con conserva, o vino
Pagina 594
44. Torta con gelati o vino dolce, con Cardinale o Bischof freddo e paste dolci.
Pagina 594
Alla fine si serve del brodo forte o farinata d’orzo in tazze da tè, o del ponce.
Pagina 595
esistenza e la sua attività? Se domani i chierici dovranno pigliar gran parte all'azione multiforme e agitata dei cattolici, o come giornalisti, o come
Pagina 225
I proprietari o costruttori di fabbricati ed edifizi compresi nel piano, confinanti o contigui, dovranno raccogliere in appositi pozzi o serbatoi
Pagina 4847