Poche sono le fabbriche del tipo della grande industria, con un certo numero di salariati;e queste fabbriche sono isolate, appena una o due in
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Il capo-bottega o il capo-mastro che dispone di qualche piccolo capitale, assolda a giornata o a cottimo tre, quattro o più lavoranti (in certi
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Per la forte concorrenza delle grandi fabbriche estere o nazionali di materie prime (tessuti, cuoiami, legno tagliato ecc.) son venute meno le
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nei giorni di feste che e di mercato. Né la concorrenza si limita fra gli artigiani d'una stessa borgata o città; perché molti, dopo aver prodotto un
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Parecchi cercano ottenere qualche stipendio o suonando nelle bande musicali, o da serventi ai Municipii e alle Congregazioni di Carità, nel dazio di
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In questa lotta quotidiana si sostengono a stento i pochi, che hanno la casuccia propria, qualche piccolo fondicello, non ancora rapito dal fisco, o
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Queste condizioni premono fortemente sui salariati a giornata o a cottimo (giovani di bottega)presso i capi-bottega (principale).
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I murifabbri partecipano in parte della condizione dell'artigianato. Essi lavorano a cottimo o a giornata. I capi-maestri assumono i lavori (spesso
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i capi-maestri nei lavori ad appalto ad asta pubblica o privata si rovinano con la concorrenza.
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Turacciolai - Essi lavorano o a cottimo o a giornata nelle fabbriche (grandi o piccole). Il lavoro è mediocremente rimunerato e non da per tutto
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giornaliero o a cottimo.
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per i mercati di està [sic], o quando le richieste della clientela vengono meno; con la cautela però che il lavoro manufatto non superi le richieste
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Salariati nelle fabbriche -Le fabbriche sono poche e piccole: per lo più mulini e pastifici. Spesso in tali fabbriche il lavoro è enorme (16 o 17 ore
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I contratti agrari in Sicilia variano spesso da Comune a Comune, e sono diversi, secondo che piglino la forma di affitto odi mezzeria,o di colonia o
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I. — NATURA Colonia o affitto
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Il proprietario cede il latifondo a due o più persone in solido, per la durata di anni 6, con il corrispettivo annuo di una somma in
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parte del fondo interrozzuto (cioé incolto) da due anni per essere dissodato nell'anno seguente; 3) Qualche vena d'acqua o qualche pozzo, o il diritto di
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Il colono o gabellotto o affittavolo èil capitalista della classe degli agricoltori e appartiene spesso alla grossa borghesia speculatrice;rare volte
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o giumente e qualche soldo messo a risparmio.
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rappresenta il doppio o anche più del prezzo, che il colono deve relativamente al proprietario.
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Più concede le semenze al 30% tra la semina e il raccolto (nove mesi); i sussidi in denaro o in derrata per le varie spese colturali; gli aratri
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Quando, o per patto col padrone del feudo o per convenienza, non si può sulle stoppie seminare frumento, vi si semina orzo o avena (tirreni a
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Pascolo.Il gabellotto affitta il terreno per pascolo a un prezzo stabilito (per lo più 5 o 6 onze la salma, cioé da L. 63 o 70 in circa e perfino a
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Terreno a favata (semina di fave o altre leguminose). Questo affitto è per due anni, cioé chi coltiva il terreno a favata, ha il diritto di
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vicino al proprio latifondo, assume il tipo del gabellotto,e concede le terre direttamente al coltivatore, con i surriferiti contratti o di
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vengono obbligati a coltivare quella parte di terra con salari fissi, più o meno inferiori ai prezzi di piazza; spesso pagati in natura al raccolto o
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sementi. Al raccolto, si preleva dalla massa un numero di terraggi stabiliti a favore del padrone e il resto viene diviso in parti uguali (o in parti
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; sette parti spettano al gabellotto o padrone, contro una che resta al coltivatore.
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in certe stagioni sino a 30 o 40 centesimi al giorno. Alcuni hanno qualche proprio campicello che coltivano; altri si locano come castaldi
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, salvo la riconsegna della terza parte del terreno incolto da due anni — e qualunque siano o possano essere le evenienze e i casi fortuiti a cui il
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; devono pagare l'affitto della casa in città, dove tengono il focolare domestico; sono soggetti alla disoccupazione in città (perniciosissima) o aumentano
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perda al suo credito la garenzia reale del prodotto. Onde il subaffittuario è costretto o a ricorrere al prestito, o a vendere le derrate al prezzo
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Il gabellotto, creato dall'assenteismo dei padroni, o il padrone (quando piglia la forma del gabellotto) hanno solo l'interesse di speculare sulla
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Non avendo tanto il gabellotto quanto il subaffittuario o il mezzadro o l'inquilino altro interesse che la speculazione, per quei pochi anni o per
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Le difficoltà per una organizzazione rurale in Sicilia sono molte: 1) Poco o nessuno spirito di associazione e di solidarietà di classe; 2) Sfiducia
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A ogni modo i prezzi di fitto che i proprietari impongono, considerati relativamente ai prezzi di subaffitto o alle condizioni della mezzeria e
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agraria. Dippiù si rende necessaria una Cassa rurale o una Banca agraria, come istituto complementare, per la necessità del credito agrario.
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Semenze, anticipi, ecc.sono date al minimo tasso possibile dalle Casse Rurali; 5 o 6% mentre al gabellotto si paga il 25 o 30%, a non contare la
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diritto a tanta terra che può essere coltivata da una o due persone. È permesso al socio associarsi un compagno di lavoro, a perfetta mezzeria,restando il
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