Cappero. — Pianta nota a tutti e di cui conserviamo i bottoni dei fiori ed anche i frutti acerbi nell'aceto o nell'acqua salata per condire alcune
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O.
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Il Cokar o Stamatiadis è un vino dolce, profumatissimo e di alto gusto, e che può beversi alla fine del pranzo o nella giornata. È fra i migliori
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L'Editore O. F. MANINI
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Arrosti. Questi possono comprendere diverse carni, o di pollame, o di selvaggina, o di pesce. Si servono generalmente misti a dell'insalata semplice
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La più adatta è quella di agnello o di capretto, e comprende il fegato, il cuore ed il polmone. Si taglia a pezzi, s'infarina e si frigge
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Un bel pezzo di manzo nella culatta, o nella coscia, o nelle coste, fornisce un lesso gustosissimo da preferirsi ad ogni altro. La miglior maniera di
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della zuppa di erbe, condito con un pochetto di sugo di limone, si comincia la bollitura; dopo due o tre bollimenti vi si pongono le rane ben purgate
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Prendete la carne di vitello dal taglio che più vi aggrada, cioè, o nella coscia, o nella lombata, o nel filetto, ecc.; legatela in giro e
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Ingredienti: Riso o farina di riso, brodo o latte, burro.
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Siccome la carne è il più importante alimento per questo genere di ammalati, la mangino essi tre volte al giorno o in forma di arrosto, o di
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Quanto alle lesioni dirette e locali dell'occhio, siano esse cagionate fisicamente, chimicamente o meccanicamente da cause esterne, o provengano da
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A cena. — Da 108 a 144 gr. di carne o pesce e uno o due bicchieri di vino rosso.
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Alla mattina. — Da 144 a 180 gr. di carne di manzo o montone, ovverosia pesce fritto, o qualunque specie di carne fredda (eccetto carne suina), una
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Chi è abituato a prendere una colazione alquanto sostanziosa, potrà cibarsi di un paio d'uova tenere, oppure di un po' di carne fredda o prosciutto
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o biscotto con burro e miele. Quando l'abitudine lo richieda, si può aggiungere una fetta di arrosto freddo o di prosciutto, due uova da sorbire, ecc
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In primo luogo la futura madre deve guardarsi da ogni irregolarità nel prendere cibi o bevande, poichè la digestione potrebbe soffrirne abbastanza
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15. - Albicocche o pesche nello spirito.
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Bisogna far bere all'ubbriaco dell'acqua tiepida e procurare così il vomito; poi gli si dia del thè caldo e leggiero o un'infusione di foglie di
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Occorre applicare sulla fronte delle pezzuole bagnate nell'acqua fredda o nell'acqua mista ad aceto. Mettere fra le spalle sulla nuda pelle un pezzo
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Bisogna sopratutto aver cura di non strofinare i denti o cogli spilli o colla forchetta, perchè ciò farebbe un gran danno.
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2.o materie alimentari più o meno digerite. La varietà di queste è infinita; e talvolta per ravvisarle occorrerà conoscere la natura degli alimenti
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5.o Nei casi di infiammazioni crupose dello stomaco o dell’esofago nel vomito possono trovarsi delle pseudomembrane crupose riconoscibili ai
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1.o rare cellule epitaliali, di cui alcune, pavimentose, derivano dall’apertura anale, e possono essere copiose nella stitichezza venendo staccate
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4.o Parassiti vegetali. Fra essi meritano menzione i batterî (fig. 38 d) che o sferici o, più spesso, allungati a bastoncino si trovano costantemente
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Le feci possono esser poltacee o liquide sia perchè, aumentandosi il moto peristaltico, le molli feci del tenue sono più rapidamente trasportate nel
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, verde-bruna, simile ad estratto vegetale, che porta questo nome risulta composta da una materia mucosa contenente: 1.o scarsi epitelî intestinali; 2.o
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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o
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80. 2.o Cellule epitalialidelle vie onde proviene o per cui passa lo sputo. Sono pavimentose o prismatico-vibratili. Le prime possono provenire dalla
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Nell’asma bronchiale, nello scarso sputo schiumoso, grigio, talvolta rossigno per sangue commistovi, trovansi dei piccoli zaffi o turaccioletti
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Nell’edema polmonare viene colla tosse eliminata una quantità spesso notevole di sputo schiumoso, sieroso, talvolta con striscie di sangue, o
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Nelle varie forme di congiuntivite, semplici o granulose, primitive o secondarie, il liquido oculare presenta sempre i soliti elementi, cioè epitelî
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Di nessuna importanza è, per ora, il microscopio nella diagnosi differenziale di quei liquidi fetenti, che provengono da infiammazioni difteriche o
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107. Prima della secrezione del vero latte, incominciando dal 3.o 4.o 5.o mese di gravidanza, la mammella secerne un liquido di vario aspetto, cui si
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111. Nelle orine patologiche i sedimenti possono essere costituiti: 1.o da cellule normali od alterate (cellule epitaliali, globuli sanguigni rossi
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120. 4.o Cilindri orinosi. - Già più addietro abbiamo veduto come gli ammassi di globuli rossi, di cellule epiteliche, ecc. che provengono dal rene
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base a varie classificazioni. Noi, seguendo ROVIDA, li distingueremo in: 1.o cilindri jalini od incolori; 2.o cilindroidi; 3.o cilindri giallicci o
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superficie possono aderire tanto globuli sanguigni rossi, quanto leucociti e cellule epiteliche renali o loro nuclei (fig. 72 c). Questi medesimi elementi
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ricorse alla attività o alle degenerazioni delle cellule epiteliche dei canalicoli renali. Riassumendo i numerosi lavori pubblicati in proposito Vedi a
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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Nella cistite acuta è torbida, di reazione alcalina (o, se appena emessa è acida, diventa in poco tempo alcalina), di colore variabile dal giallo
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In questa tabella non sono, naturalmente, segnati i gradi che a certi intervalli; chi vorrà precisare i gradi intermedi o quelli più alti o più bassi
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Nel fare queste indagini si dovrà tener presente al pensiero : 1.o che nel sangue dell’uomo ci sono anche normalmente dei globuli che nelle loro
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35. Talvolta è del più alto interesse il distinguere il trasudato o l’essudato di una sierosa dal liquido proveniente da una cisti d’echinococco, o
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che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
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In queste tre specie diverse di cisti, adunque, l’esame microscopico avrebbe potuto da solo fondare la diagnosi: nel 1.o caso per la presenza
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3.o Di regola si trovano nel pus dei globuli sanguigni rossi, ora scarsissimi, ora così copiosi da comunicare al liquido un distinto colore rosso o
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5.o Il pus contiene non di rado elementi dei tessuti preesistenti, i quali, più o meno conservati, si sono distaccati dall’organo che contribuivano a
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Talvolta si trovano dei pezzetti di cartilagine (Fig. VII) o di osso (Fig. VIII), che ci rendono certi dell’esistenza di processi distruttivi dell
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adattare a volontà obbiettivi di maggiore o minor forza quando o studî speciali lo richieggano, o le condizioni finanziarie del possessore lo permettano.
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