nè piante nè muri all'aperto siamo in mezzo a un prato, | o | nel campo sportivo, o anche chiusi in camera in una |
Il libro della terza classe elementare -
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all'aperto siamo in mezzo a un prato, o nel campo sportivo, | o | anche chiusi in camera in una giornata nuvolosa o nebbiosa. |
Il libro della terza classe elementare -
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sportivo, o anche chiusi in camera in una giornata nuvolosa | o | nebbiosa. |
Il libro della terza classe elementare -
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al nemico il sacro suolo della Patria risoluti a vincere | o | a morire. «Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati!» |
Il libro della terza classe elementare -
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della Patria risoluti a vincere o a morire. «Tutti eroi! | O | il Piave o tutti accoppati!» scrisse un fante, a grandi |
Il libro della terza classe elementare -
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risoluti a vincere o a morire. «Tutti eroi! O il Piave | o | tutti accoppati!» scrisse un fante, a grandi lettere, sul |
Il libro della terza classe elementare -
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guadagno di forza, di salute, e di lavoro. Ascolta dunque, | o | giovinetto, i miei consigli. Con sola polenta, solo riso, o |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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o giovinetto, i miei consigli. Con sola polenta, solo riso, | o | sole patate un lavoratore non è nutrito abbastanza: questi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dunque un po' meno di tali cibi, e aggiùngivi latticini, | o | una minestra di legumi, castagne, o pane, e, una o due |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e aggiùngivi latticini, o una minestra di legumi, castagne, | o | pane, e, una o due volte la settimana, un po' di carne. Non |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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o una minestra di legumi, castagne, o pane, e, una | o | due volte la settimana, un po' di carne. Non è quel che si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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non mangiare pane ammuffito, carne che puzza, frutta acerba | o | mèzza, legumi mal cotti, patate o rape colpite dal gelo, o |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che puzza, frutta acerba o mèzza, legumi mal cotti, patate | o | rape colpite dal gelo, o in via di germinazione, castagne |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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o mèzza, legumi mal cotti, patate o rape colpite dal gelo, | o | in via di germinazione, castagne crude o infortite, vino |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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colpite dal gelo, o in via di germinazione, castagne crude | o | infortite, vino torbido o guasto, funghi sospetti. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di germinazione, castagne crude o infortite, vino torbido | o | guasto, funghi sospetti. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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diretta da José Luis Cortés Salinas I Edizione 1997 | O | 1997 - EDIZIONI PIEMME Spa 15033 Casale Monferrato (AL) - |
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0142/74223 È assolutamente vietata la riproduzione totale | o | parziale di questo libro, così come l'inserimento in |
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elettronico, meccanico, attraverso fotocopie, registrazione | o | altri metodi, senza il permesso scritto dei titolari del |
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solito tanto taciturno, ora è preso dall'ùzzolo di poetare. | O | bere o affogare? Egli ha pronta una replica in rima: |
La freccia d'argento -
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tanto taciturno, ora è preso dall'ùzzolo di poetare. O bere | o | affogare? Egli ha pronta una replica in rima: |
La freccia d'argento -
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multipla di un'altra (o il multiplo di un'altra) secondo 1, | o | 2, o 3, . . . , se è eguale a 1, o 2, o 3, . . . volte |
Il libro della terza classe elementare -
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di un'altra (o il multiplo di un'altra) secondo 1, o 2, | o | 3, . . . , se è eguale a 1, o 2, o 3, . . . volte |
Il libro della terza classe elementare -
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di un'altra) secondo 1, o 2, o 3, . . . , se è eguale a 1, | o | 2, o 3, . . . volte quest'ultima. Così la settimana è |
Il libro della terza classe elementare -
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secondo 1, o 2, o 3, . . . , se è eguale a 1, o 2, | o | 3, . . . volte quest'ultima. Così la settimana è multipla |
Il libro della terza classe elementare -
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suo mezzo; la terza, quarta, ... , decima, ... , centesima, | o | millesima parte è lo stesso che un suo terzo, quarto, ... |
Il libro della terza classe elementare -
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che un suo terzo, quarto, ... decimo, ... centesimo, ... | o | millesimo. Così il giorno è la settima parte o un settimo |
Il libro della terza classe elementare -
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... o millesimo. Così il giorno è la settima parte | o | un settimo della settimana; l'ora è la ventiquattresima |
Il libro della terza classe elementare -
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avvelenati. E quante volte ciò accade! Cercando funghi, | o | per mangiarli, o per venderli, impara almeno a distinguere |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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quante volte ciò accade! Cercando funghi, o per mangiarli, | o | per venderli, impara almeno a distinguere con sicurezza i |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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venderli, impara almeno a distinguere con sicurezza i buoni | o | mangerecci, che sono pochi, dai cattivi o velenosi, i quali |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sicurezza i buoni o mangerecci, che sono pochi, dai cattivi | o | velenosi, i quali sono moltissimi, e dai sospetti, ossia da |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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da quelli che or sì, or no fan male, secondo che hanno | o | poco, o tanto di veleno. La tua ignoranza nel distinguerli |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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quelli che or sì, or no fan male, secondo che hanno o poco, | o | tanto di veleno. La tua ignoranza nel distinguerli farebbe |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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nel distinguerli farebbe pagare crudelmente a te stesso, | o | ad altri, il peccato di gola. Se nella scuola, sovra una |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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un senso di stringimento alla gola; la polpa fibrosa, | o | molliccia, acquosa, che si scompone facilmente; che |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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infraciditi. «Rigetta i funghi troppo pesanti, duri, | o | spugnosi, che nascono sopra l'olivo, l'olmo, il fico, e in |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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hanno sapor di nocciole, non acerbo, nè astringente | o | acidissimo; presentano una polpa di mediocre consistenza |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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la superficie untuosa, vischiosa, nè colori troppo sbiaditi | o | troppo vivi». |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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spezzata si dice aperta | o | chiusa, secondo che possiede, o non, due vertici tali che |
Il libro della terza classe elementare -
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spezzata si dice aperta o chiusa, secondo che possiede, | o | non, due vertici tali che ciascuno di essi sia estremo di |
Il libro della terza classe elementare -
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essi sia estremo di un solo suo lato; e si dice intrecciata | o | sciolta secondo che possiede, o non, lati che si incontrino |
Il libro della terza classe elementare -
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lato; e si dice intrecciata o sciolta secondo che possiede, | o | non, lati che si incontrino in punti diversi dai vertici. |
Il libro della terza classe elementare -
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agile. Sembra fatto apposta per arrampicarsi sugli alberi | o | per camminare sui muriccioli. Quando viene a casa nostra va |
Pane arabo a merenda -
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di suonare per intere giornate senza che gli venga mai fame | o | sete, voglia di un bicchiere di limonata, o di far la pipì. |
Pane arabo a merenda -
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venga mai fame o sete, voglia di un bicchiere di limonata, | o | di far la pipì. |
Pane arabo a merenda -
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a sentirlo e ognuno gli porta qualcosa da mangiare, da bere | o | da vestirsi, così ogni volta Aziz se ne va via con un |
Pane arabo a merenda -
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anche qualche nuovo tegame di cui sperimentare il suono, | o | una vecchia caffetteria da picchiettare, o una caraffa da |
Pane arabo a merenda -
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il suono, o una vecchia caffetteria da picchiettare, | o | una caraffa da far tintinnare. Aziz apprezza molto queste |
Pane arabo a merenda -
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le siepi, | o | almeno i fiori della strada? Per quanto io vedo, signore, |
Narco degli Alidosi -
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strada? Per quanto io vedo, signore, essi chinano il capo, | o | nascondono i petali dietro tronchi o zolle, ma non |
Narco degli Alidosi -
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essi chinano il capo, o nascondono i petali dietro tronchi | o | zolle, ma non scompaiono proprio...» «Ma lei, Blabante, era |
Narco degli Alidosi -
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dal suo letto. Quella parte del cielo dicesi Levante | o | Mattino. Il sole allora illumina le facciate delle case |
Il libro della terza classe elementare -
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di essa. Queste facciate si dicono perciò esposte a levante | o | a mattino (fig. 1). Pare poi che il sole si innalzi nel |
Il libro della terza classe elementare -
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parte opposta al levante. Tale parte si chiama Ponente, | o | Sera: le facciate delle case, delle |
Il libro della terza classe elementare -
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si dice anche oriente. - Quando si è trovato l'oriente, | o | est, è facile trovare anche gli altri punti cardinali. |
Il libro della terza classe elementare -
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più piccolo; altri in caratteri tondi, grassetti, | o | corsivi di grandezza sempre più piccola. I più piccoli di |
Il libro della terza classe elementare -
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più piccola. I più piccoli di tutti si leggono vicini a uno | o | a pochi quadrettini neri, che sono la pianta di una casa |
Il libro della terza classe elementare -
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quadrettini neri, che sono la pianta di una casa isolata | o | di un gruppetto di case. I corsivi più grandetti, e poi i |
Il libro della terza classe elementare -
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dal sole che tramonta si dicono esposte a ponente | o | a sera (fig. 2). Mettetevi ora con la faccia rivolta verso |
Il libro della terza classe elementare -
|
quella che avrete alla vostra destra dicesi Mezzanotte | o | Settentrione. Le facciate delle case esposte a mezzodì sono |
Il libro della terza classe elementare -
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INTERVENIRE ANCORA UNA VOLTA CON I SUOI SAGGI CONSIGLI. | O | FORSE IL PROPOSITO DI STUCCHINO ORA VACILLA? |
La freccia d'argento -
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| o | trentacinque anni addietro era in Pistoja una scuola di |
Il Plutarco femminile -
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città italiane. La direttrice, donna di specchiati costumi | o | di animo gentilissimo, ottima madre di famiglia, ricca di |
Il Plutarco femminile -
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maestri e maestre, che, non solamente fossero d' intera | o | provata costumatezza, e padroni delle discipline che |
Il Plutarco femminile -
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a partorire e ad allattare, così è naturale che il mandate | o | l'ufficio I neologisti direbbero la missione. della donna |
Il Plutarco femminile -
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non pure al mantenimento della famiglia; ma procacciare | o | colla mano o con l'ingegno al buono stato e al decoro della |
Il Plutarco femminile -
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al mantenimento della famiglia; ma procacciare o colla mano | o | con l'ingegno al buono stato e al decoro della patria o |
Il Plutarco femminile -
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o con l'ingegno al buono stato e al decoro della patria | o | colle armi in guerra, o con la penna nello studio, o con la |
Il Plutarco femminile -
|
stato e al decoro della patria o colle armi in guerra, | o | con la penna nello studio, o con la ornata parola nelle |
Il Plutarco femminile -
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patria o colle armi in guerra, o con la penna nello studio, | o | con la ornata parola nelle assemblee, o esercitando arti, |
Il Plutarco femminile -
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penna nello studio, o con la ornata parola nelle assemblee, | o | esercitando arti, industrie, mestieri; quella invece dee |
Il Plutarco femminile -
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ed alla prima educazione dei figliuoli, la quale, | o | volere o non volere, è quella che poi informa tutta la loro |
Il Plutarco femminile -
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ed alla prima educazione dei figliuoli, la quale, o volere | o | non volere, è quella che poi informa tutta la loro vita, ed |
Il Plutarco femminile -
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loro vita, ed è cagione principalissima che riescano buoni | o | tristi cittadini. Con tali pensieri in capo, e' ne vien da |
Il Plutarco femminile -
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lodava con accese parole quelle donne, che si resero famose | o | nelle lettere, o nelle arti, o nelle scienze; ed anche |
Il Plutarco femminile -
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parole quelle donne, che si resero famose o nelle lettere, | o | nelle arti, o nelle scienze; ed anche nelle armi e nel |
Il Plutarco femminile -
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donne, che si resero famose o nelle lettere, o nelle arti, | o | nelle scienze; ed anche nelle armi e nel governo dei |
Il Plutarco femminile -
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la vita di una donna illustre nella storia italiana, | o | per iscienze, o per arti o per lettere, o per altro titolo: |
Il Plutarco femminile -
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una donna illustre nella storia italiana, o per iscienze, | o | per arti o per lettere, o per altro titolo: quella ragazza, |
Il Plutarco femminile -
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illustre nella storia italiana, o per iscienze, o per arti | o | per lettere, o per altro titolo: quella ragazza, a cui |
Il Plutarco femminile -
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storia italiana, o per iscienze, o per arti o per lettere, | o | per altro titolo: quella ragazza, a cui toccherà la volta |
Il Plutarco femminile -
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potranno fare quelle osservazioni che l'animo detter loro, | o | muover dubbj o chiedere dichiarazioni; e ciò darà materia a |
Il Plutarco femminile -
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quelle osservazioni che l'animo detter loro, o muover dubbj | o | chiedere dichiarazioni; e ciò darà materia a qualche |
Il Plutarco femminile -
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al tempo avvenire il giudizio e la fama delle viventi, | o | delle morte di fresco." E voltasi alla maggiore di tutte, |
Il Plutarco femminile -
|
maggiore di tutte, una bella giovane di diciassette anni | o | così: "Animo, signora Elisina, il primo racconto tocca a |
Il Plutarco femminile -
|
con voi, correggere errori, dar precetti di ben comporre, | o | altra simil cosa, secondo l' occorrenza; e così piglieremo, |
Il Plutarco femminile -
|
più grandi vi sono segnati. Le città sono segnate con punti | o | cerchietti, i fiumi con sottili linee tortuose, i monti con |
Il libro della terza classe elementare -
|
bene, e lui non capiva voi. Vi diceva che era piemontese, | o | romano, o napoletano, o sardo e voi vi vantavate di essere |
Il libro della terza classe elementare -
|
lui non capiva voi. Vi diceva che era piemontese, o romano, | o | napoletano, o sardo e voi vi vantavate di essere veneto, o |
Il libro della terza classe elementare -
|
voi. Vi diceva che era piemontese, o romano, o napoletano, | o | sardo e voi vi vantavate di essere veneto, o milanese, o |
Il libro della terza classe elementare -
|
o napoletano, o sardo e voi vi vantavate di essere veneto, | o | milanese, o toscano, o siciliano. Però alla fine riuscivate |
Il libro della terza classe elementare -
|
o sardo e voi vi vantavate di essere veneto, o milanese, | o | toscano, o siciliano. Però alla fine riuscivate a capirvi, |
Il libro della terza classe elementare -
|
e voi vi vantavate di essere veneto, o milanese, o toscano, | o | siciliano. Però alla fine riuscivate a capirvi, perchè |
Il libro della terza classe elementare -
|
i poligoni con più che tre vertici possono essere concavi | o | convessi. 77. Le diagonali di un poligono sono i |
Il libro della terza classe elementare -
|
delle figure che, per es., un poligono convesso con 4, 5 | o | 6 vertici ha 2, 5 o 9 diagonali. Gli angoli di un poligono |
Il libro della terza classe elementare -
|
per es., un poligono convesso con 4, 5 o 6 vertici ha 2, 5 | o | 9 diagonali. Gli angoli di un poligono convesso sono quelli |
Il libro della terza classe elementare -
|
per i poveri morti L'eterno riposo dona loro, | o | Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in |
Quartiere Corridoni -
|
a lavorare secondo la propria forza. Il tuo dovere, | o | giovinetto, è ora quello di attendere alla scuola, di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
per esempio, quando si allevano i bachi da seta, | o | si falciano i prati, o si miete il frumento, o si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
quando si allevano i bachi da seta, o si falciano i prati, | o | si miete il frumento, o si vendemmiano le uve. Allora niuno |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
da seta, o si falciano i prati, o si miete il frumento, | o | si vendemmiano le uve. Allora niuno risparmia la pelle; |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
|
ad un molino | o | a un opificio (o, come si dice, una fabbrica, uno |
Il libro della terza classe elementare -
|
fissarsi bene perchè occorre spesso di rammentare questa | o | quella vocale o consonante per canzonare errori |
L'idioma gentile -
|
perchè occorre spesso di rammentare questa o quella vocale | o | consonante per canzonare errori d'ortografia o di pronunzia |
L'idioma gentile -
|
vocale o consonante per canzonare errori d'ortografia | o | di pronunzia del prossimo, ed è ridicolo, nell' atto stesso |
L'idioma gentile -
|
atto stesso che si canzona un errore d'altri, sbagliare | o | mostrare incertezza riguardo al genere della lettera a cui |
L'idioma gentile -
|
a cui s'accenna. Nota anche quel P. C., per congratulazioni | o | condoglianze. Siccome le condoglianze si fanno quasi sempre |
L'idioma gentile -
|
semplice p. c., m'ha l'aria di voler dire per canzonatura | o | per cavarmela. Ed è veramente canzonatura il fare un atto |
L'idioma gentile -
|
a. un bambino, per ischerzo: - Bada che ti do una manata | o | uno scapaccione -, all'orecchio della mamma può sonar male |
L'idioma gentile -
|
mamma può sonar male lo scherzo. Se dirai una manatina | o | uno scapaccioncino, dirai una parola che non e d'uso |
L'idioma gentile -
|
È da notarsi che di queste parole che suonano scherno | o | disprezzo, come di quelle che designano percosse, il |
L'idioma gentile -
|
esprime; ciò ch'io feci senza dubbio con più d'una parola, | o | con un'altra meno propria. Dunque, memento. - Come? - mi |
L'idioma gentile -
|
che si chiama padella il piattello di latta, di cristallo | o | d'altro che si mette sotto il lume o sul candeliere per |
L'idioma gentile -
|
di latta, di cristallo o d'altro che si mette sotto il lume | o | sul candeliere per riparar l'olio o la cera? - Ma son |
L'idioma gentile -
|
si mette sotto il lume o sul candeliere per riparar l'olio | o | la cera? - Ma son minuzie, - mi rispondi -; o se |
L'idioma gentile -
|
l'olio o la cera? - Ma son minuzie, - mi rispondi -; | o | se m'occorrerà due volte o tre nella vita di nominar quelle |
L'idioma gentile -
|
Ma son minuzie, - mi rispondi -; o se m'occorrerà due volte | o | tre nella vita di nominar quelle cose! - E batti! Ma |
L'idioma gentile -
|
ci occorre di dire spessissimo: PADREGGIARE, d' un figliolo | o | d' una figliola che somiglia al padre, o, come si dice |
L'idioma gentile -
|
adoperiamo quasi mai nel senso di contrapposte a forestiero | o | a militare: - Vino paesano, ufficiale vestito da paesano. - |
L'idioma gentile -
|
nomi di Cose utili a sapersi. PALIOTTO, l'arnese di stoffa | o | altro che si mette davanti all'altare; PALLA, il quadretto |
L'idioma gentile -
|
all'inforcatura; PELLÉTICA, pelle della carne da mangiare, | o | pelle floscia o cascante della persona; PELO, di marmi o |
L'idioma gentile -
|
PELLÉTICA, pelle della carne da mangiare, o pelle floscia | o | cascante della persona; PELO, di marmi o pietre o vasi, |
L'idioma gentile -
|
o pelle floscia o cascante della persona; PELO, di marmi | o | pietre o vasi, fenditura sottilissima somigliante ad un |
L'idioma gentile -
|
floscia o cascante della persona; PELO, di marmi o pietre | o | vasi, fenditura sottilissima somigliante ad un pelo. Sapevi |
L'idioma gentile -
|
ora puri e buoni, crescendo negli anni, conservino, | o | Signore, la pietà e l'onestà della vita. Diventino |
Quartiere Corridoni -
|
decoro della Chiesa, vanto della Patria. Che Tu lo voglia, | o | Signore! - E leveranno un'ardente preghiera perchè i cari |
Quartiere Corridoni -
|
figli di Dio e membri della Chiesa. - Che cos' è la Cresima | o | Confermazione? La Cresima, o Confermazione, è il Sacramento |
Quartiere Corridoni -
|
- Che cos' è la Cresima o Confermazione? La Cresima, | o | Confermazione, è il Sacramento che ci fa perfetti Cristiani |
Quartiere Corridoni -
|
dalla mezzanotte. - Che cos'è la Penitenza? La Penitenza, | o | Confessione, è il Sacramento istituito da Gesù Cristo per |
Quartiere Corridoni -
|
non commetterne più; 4° la confessione; 5° la soddisfazione | o | penitenza. |
Quartiere Corridoni -
|
SOSPETTA CHE LA VITA DI STUCCHINO SIA ORA IN PERICOLO. | O | FORSE QUALCUNO?... |
La freccia d'argento -
|
CI PRESENTA, IN COMPENSO, TUTTE PERSONE TRANQUILLE. | O | QUALCUNO VORREBBE INSINUARE CHE MIKRO E MAKRO, COSINO, |
La freccia d'argento -
|
un piatto, un oggetto materiale qualunque. Se si tocca | o | si guarda tutto in giro, ciò che viene a contatto con la |
Il libro della terza classe elementare -
|
in giro, ciò che viene a contatto con la pelle delle mani | o | ciò che di esso si vede è la sua superficie, la quale |
Il libro della terza classe elementare -
|
superficie piana; la superficie di una palla, di un uovo | o | di un tubo dànno esempi di superficie curve diverse. Buona |
Il libro della terza classe elementare -
|
molto sottili; ai quali, spianandoli su lastre di vetro | o | avvolgendoli intorno a bottiglie, si può dar forma di |
Il libro della terza classe elementare -
|
intorno a bottiglie, si può dar forma di superficie piane | o | curve. 60. Se due lastre di vetro di eguale spessore sono |
Il libro della terza classe elementare -
|
costituiscono una superficie piana più ampia. Quando due | o | più superficie considerate insieme costituiscono ancora una |
Il libro della terza classe elementare -
|
61. Il segno lasciato sulla carta, sul guscio d'un uovo | o | su di una palla di legno dalla punta di una matita che vi |
Il libro della terza classe elementare -
|
piccolo, ogni segno lasciato sulla carta da una matita | o | da un ago, che vi siano leggermente premuti con la punta, |
Il libro della terza classe elementare -
|
mare formando come una piccola penisola, che dicesi capo | o | promontorio (fig. 21). In un altro tratto è il mare che |
Il libro della terza classe elementare -
|
efficacia? Che cosa importa l'usare, invece d'una parola | o | d' una frase propria, un' altra parola o un'altra frase |
L'idioma gentile -
|
d'una parola o d' una frase propria, un' altra parola | o | un'altra frase che, non esprimendo per l'appunto il nostro |
L'idioma gentile -
|
saper scegliere, nel farle un'osservazione un rimprovero | o | nel dirle una verità sgradita, la parola o la frase che |
L'idioma gentile -
|
un rimprovero o nel dirle una verità sgradita, la parola | o | la frase che esprimerebbe lo stesso pensiero senza ferirla |
L'idioma gentile -
|
a sproposito, non per mal animo, ma per pura ignoranza | o | mancanza di finezza nel sentimento della lingua. Ma mille |
L'idioma gentile -
|
i vocaboli con cura e filando i periodi con garbo! | O | come si può dire: - Che cosa importano le parole? |
L'idioma gentile -
|
e città. Guardate la carta topografica appesa al muro, | o | quella qui unita a Tav. I. Vi potete leggere un grandissimo |
Il libro della terza classe elementare -
|
di domandarti - Che cosa devo fare? Scrivo prima il compito | o | studio la lezione? Finisco il ricamo o vado innanzi nella |
Quartiere Corridoni -
|
prima il compito o studio la lezione? Finisco il ricamo | o | vado innanzi nella calza? |
Quartiere Corridoni -
|
Se voi avvicinaste ad una delle sue punte un pennino, | o | una chiave, o un pezzo di ferro qualunque, vedreste che |
Il libro della terza classe elementare -
|
ad una delle sue punte un pennino, o una chiave, | o | un pezzo di ferro qualunque, vedreste che l'ago si volta |
Il libro della terza classe elementare -
|
e sa in quale direzione deve andare. Se un bastimento | o | un dirigibile o un aeroplano nella tempesta o nella nebbia, |
Il libro della terza classe elementare -
|
direzione deve andare. Se un bastimento o un dirigibile | o | un aeroplano nella tempesta o nella nebbia, perdesse la |
Il libro della terza classe elementare -
|
un bastimento o un dirigibile o un aeroplano nella tempesta | o | nella nebbia, perdesse la bussola, non saprebbe più trovare |
Il libro della terza classe elementare -
|
di buona composizione, di grammatica, di proprietà | o | di eleganza. E tutto ci al modo socratico, e sotto forma di |
Il Plutarco femminile -
|
di familiare conversazione, lasciato da parte il sussiego | o | il tono magistrale; cercando altresì di rallegrar la |
Il Plutarco femminile -
|
che loro si convengono, i quali semi non potrà fare che, | o | prima o poi, non dieno in esse buon frutto. Occorre ch'io |
Il Plutarco femminile -
|
si convengono, i quali semi non potrà fare che, o prima | o | poi, non dieno in esse buon frutto. Occorre ch'io noti |
Il Plutarco femminile -
|
le Vite, metton loro sulle labbra dei modi e delle voci, | o | errate, o barbaro o improprie, per dare occasione al |
Il Plutarco femminile -
|
metton loro sulle labbra dei modi e delle voci, o errate, | o | barbaro o improprie, per dare occasione al maestro e alla |
Il Plutarco femminile -
|
sulle labbra dei modi e delle voci, o errate, o barbaro | o | improprie, per dare occasione al maestro e alla direttrice |
Il Plutarco femminile -
|
bene accetta alle buone madri ed a' buoni istitutori; | o | almeno il sapere che esse ed valutano tanto o quanto la |
Il Plutarco femminile -
|
istitutori; o almeno il sapere che esse ed valutano tanto | o | quanto la buona intenzione che ho avuto nel comporla. |
Il Plutarco femminile -
|
si rifanno ogni momento indietro a rettificar una parola | o | a correggere una frase, ti presentano due volte un periodo, |
L'idioma gentile -
|
Sentirai parecchi, che metton fuori ogni tanto una parola | o | una frase francese, o del dialetto, o del loro gergo |
L'idioma gentile -
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metton fuori ogni tanto una parola o una frase francese, | o | del dialetto, o del loro gergo professionale, con l'aria di |
L'idioma gentile -
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ogni tanto una parola o una frase francese, o del dialetto, | o | del loro gergo professionale, con l'aria di non |
L'idioma gentile -
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loro gergo professionale, con l'aria di non avvedersene, | o | di dirla per dar varietà capricciosa o colorito comico al |
L'idioma gentile -
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di non avvedersene, o di dirla per dar varietà capricciosa | o | colorito comico al discorso; ma in realtà perché non sanno |
L'idioma gentile -
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la tua attenzione dalla loro grammatica alzano la voce | o | dànno in risate fuor di proposito, e si mangiano a mezzo e |
L'idioma gentile -
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il vocabolo, sciorinano dei ma che non hanno più fine, | o | piantano dei però enormi, su cui s'appoggiano come sopra un |
L'idioma gentile -
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una bazzecola, fingendo un lavorio profondo del pensiero, | o | una distrazione improvvisa, o una svogliatezza di gente |
L'idioma gentile -
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profondo del pensiero, o una distrazione improvvisa, | o | una svogliatezza di gente annoiata, che dica tanto per |
L'idioma gentile -
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che nelle compagnie dove si parla italiano non vanno, | o | ci vanno come a un castigo, e ci stanno come sulle spine, |
L'idioma gentile -
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un castigo, e ci stanno come sulle spine, senza rifiatare, | o | parlando il meno possibile, anche con danno proprio, e a |
L'idioma gentile -
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anche con danno proprio, e a costo di parere imbronciati | o | villani; quelli che, per la stessa ragione, pigliano in |
L'idioma gentile -
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lira: il soldo, che è la sua ventesima parte; il diecione | o | soldone o doppio soldo, che è la sua decima parte; il |
Il libro della terza classe elementare -
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soldo, che è la sua ventesima parte; il diecione o soldone | o | doppio soldo, che è la sua decima parte; il centesimo, che |
Il libro della terza classe elementare -
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del sottoscritto possono prender parte alla gara di Akron | o | Hai o Jörg. Il vero vincitore della corsa è la Freccia |
La freccia d'argento -
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sottoscritto possono prender parte alla gara di Akron o Hai | o | Jörg. Il vero vincitore della corsa è la Freccia d'argento, |
La freccia d'argento -
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Freccia d'argento, e che sotto il casco ci sia la mia testa | o | quella di Jörg o di Hai, se non è zuppa è pan bagnato! - |
La freccia d'argento -
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e che sotto il casco ci sia la mia testa o quella di Jörg | o | di Hai, se non è zuppa è pan bagnato! - Uhm... Non so se |
La freccia d'argento -
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il pettine, e non fai qualche lavatura con acqua semplice, | o | saponata, vi si annidano certe bestioline schifose, che non |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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appetito. Ma guàrdati bene dal gettarti nell'acqua sudato, | o | poco dopo il pasto: ti prenderesti un malanno, uno |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dopo il pasto: ti prenderesti un malanno, uno svenimento, | o | peggio. Se non sai l'arte utilissima del nuoto, abbi chi ti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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quando hai adempito con diligenza i tuoi doveri, | o | fatta una buona azione, non provi tu una contentezza nel |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i genitori | o | il maestro ti lodino, se ti regolasti bene, oppure ti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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essa ti fa conoscere ciò che è bene e male; ciò che è vizio | o | virtù; ciò che è giusto od ingiusto. Essa ti insegna a |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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parlar malamente, in chi più | o | meno conosce la lingua, deriva in gran parte dalla |
L'idioma gentile -
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mentalmente, quest'altro esercizio, dopo che hai fatto | o | veduto qualche cosa, o sentito una commozione, o ricevuto |
L'idioma gentile -
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esercizio, dopo che hai fatto o veduto qualche cosa, | o | sentito una commozione, o ricevuto un'impressione |
L'idioma gentile -
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hai fatto o veduto qualche cosa, o sentito una commozione, | o | ricevuto un'impressione qualsiasi; domanda a te stesso: - |
L'idioma gentile -
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te stesso: - Come direi se dovessi raccontare questo fatto, | o | descrivere questa cosa, od esprimere questa commozione? - e |
L'idioma gentile -
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fatti, sentimenti, per i quali sono usati comunemente due | o | tre vocaboli di senso affine, ma di cui è proprio uno solo; |
L'idioma gentile -
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c' indugiamo a scegliere, perdiamo il concetto della frase | o | del .-: periodo, che poi ci riescono alla peggio. Se nel |
L'idioma gentile -
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di dir bene, quando hai da fare un racconto, per esempio, | o | una descrizione o un ragionamento anche breve,che tu ti ci |
L'idioma gentile -
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hai da fare un racconto, per esempio, o una descrizione | o | un ragionamento anche breve,che tu ti ci metta di buona |
L'idioma gentile -
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sia pure in barlume, in un'espressione di stupore, | o | canzonatoria, o interrogativa, o annoiata, o impaziente; |
L'idioma gentile -
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in barlume, in un'espressione di stupore, o canzonatoria, | o | interrogativa, o annoiata, o impaziente; anche se gli |
L'idioma gentile -
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un'espressione di stupore, o canzonatoria, o interrogativa, | o | annoiata, o impaziente; anche se gli ascoltatori sian gente |
L'idioma gentile -
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di stupore, o canzonatoria, o interrogativa, o annoiata, | o | impaziente; anche se gli ascoltatori sian gente che, |
L'idioma gentile -
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lo stesso discorso, cadrebbe negli stessi errori tuoi, | o | assai peggio; poiché la facoltà critica è in tutti di gran |
L'idioma gentile -
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centro di accoglienza riservato ad anziani autosufficienti | o | disabili. Dispone di appartamenti spaziosi ed eleganti, |
Tutti per una -
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l'ha scelta con fiducia. Contribuire, con eventuali lasciti | o | donazioni, al benessere dei futuri ospiti di Villa Felice è |
Tutti per una -
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con un cestino di canna, ricoperto di foglie di acanto, | o | di fico o di vite. Egli aveva davvero l'aspetto di un |
Il libro della terza classe elementare -
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cestino di canna, ricoperto di foglie di acanto, o di fico | o | di vite. Egli aveva davvero l'aspetto di un eremita, col |
Il libro della terza classe elementare -
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ferma che alla sostanza; cosa ch'ella non fa, senza dubbio, | o | che può far tanto meno quanto più la sostanza dei libri |
L'idioma gentile -
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in maniera da diventar sue, e da venirle poi sulla bocca | o | alla penna nel parlare o nello scrivere, e vedrà che poco o |
L'idioma gentile -
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sue, e da venirle poi sulla bocca o alla penna nel parlare | o | nello scrivere, e vedrà che poco o nulla le sarà rimasto. |
L'idioma gentile -
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o alla penna nel parlare o nello scrivere, e vedrà che poco | o | nulla le sarà rimasto. La memoria della lingua non si |
L'idioma gentile -
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l'avrà esperimentato ella pure non scoprendo che alla terza | o | alla quarta lettura, in libri scritti bene, una quantità di |
L'idioma gentile -
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si ripulì la bocca, si soffiò il nasetto, tossì due | o | tre volte, e cominciò a parlare nel modo seguente: |
Una famiglia di topi -
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molte voci ad un tratto: "Tornar dalla toelette." "Scusino, | o | questo modo non par loro bello, chiaro, e più proprio del |
Il Plutarco femminile -
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ma se avessi letto la Vita io, ed avessi detto: vestiva, | o | si abbigliava elegantemente, non avrei detto parole tutte |
Il Plutarco femminile -
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dicevole alle signore, per essere voce da donne di teatro; | o | non si potrebbe chiamarlo abbigliatojo, che è voce propria, |
Il Plutarco femminile -
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metterla nell' uso? "A chi riesce? - rispose il maestro. - | O | a chi riuscì metterci la pazza voce toelette? una |
Il Plutarco femminile -
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di celia: la gli potrà ordinare un tavolino da pettinarsi, | o | se lo vuoi dire tutto in una voce si faccia insegnare dagli |
Il Plutarco femminile -
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"Codesta mi piace, - disse la signorina; e soggiunse: | O | se vorrò dire che una signora è a far la toelette, come |
Il Plutarco femminile -
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anche nell'uso, si prende per abbigliarsi affine di andare | o | a teatri, o a conversazioni." "O quelli che si chiamano |
Il Plutarco femminile -
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si prende per abbigliarsi affine di andare o a teatri, | o | a conversazioni." "O quelli che si chiamano articoli di |
Il Plutarco femminile -
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fanciulli di pianura, avrete visto attraverso i campi, | o | attraverso le città, dell'acqua che scorre lentamente, fra |
Il libro della terza classe elementare -
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— disse la rondine, — sarà questa: L'apparenza inganna. — | O | forse, — borbottò lo scoiattolo, — Il diavolo non è brutto |
le straordinarie avventure di Caterina -
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scoiattolo, — Il diavolo non è brutto come lo si dipinge. — | O | anche, — aggiunse un gallo venuto dallo scompartimento |
le straordinarie avventure di Caterina -
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il suo tempo a pescare alla lenza, andava a' caccia | o | viaggiava: non dava noia a nessuno, non faceva amicizia con |
Il libro della terza classe elementare -
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alta della sua casa solitaria, guardare col binocolo | o | il cannocchiale verso il mare. |
Il libro della terza classe elementare -
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a remi | o | a motore, come le automobili. Il fiume è come una strada |
Il libro della terza classe elementare -
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l'anima, Gesù ha istituito il Sacramento della Penitenza | o | Confessione. Egli che sulla terra fu tanto misericordioso |
Quartiere Corridoni -
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da ogni colpa ed è adorna della vostra grazia: venite, | o | Signore! |
Quartiere Corridoni -
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