Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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viene servito ancora un dolce  o  frutta o formaggio, la cameriera porterà via le posate e i
viene servito ancora un dolce o frutta  o  formaggio, la cameriera porterà via le posate e i piatti
oggetti portati via con altri adatti per frutta, formaggio  o  dolce. Mangiamo sempre la frutta cotta con un cucchiaino. I
la frutta cotta con un cucchiaino. I dolci si mangiano  o  col cucchiaino, o con la piccola forchetta.
con un cucchiaino. I dolci si mangiano o col cucchiaino,  o  con la piccola forchetta.
da destra a sinistra, funge da banchiere. Fissata la posta  o  scommessa, il banchiere getta i dadi per fissare i punti da
ottenuto uno dei seguenti punti: cinque, sei, sette, otto  o  nove. Il primo dei punti, ora accennati, che sorte per
determinerà la vittoria del banchiere, e che ha da essere  o  quattro, o cinque, o sei, o otto, o nove o dieci. Se,
la vittoria del banchiere, e che ha da essere o quattro,  o  cinque, o sei, o otto, o nove o dieci. Se, adunque, nella
del banchiere, e che ha da essere o quattro, o cinque,  o  sei, o otto, o nove o dieci. Se, adunque, nella prova sorte
banchiere, e che ha da essere o quattro, o cinque, o sei,  o  otto, o nove o dieci. Se, adunque, nella prova sorte primo
e che ha da essere o quattro, o cinque, o sei, o otto,  o  nove o dieci. Se, adunque, nella prova sorte primo un sei,
che ha da essere o quattro, o cinque, o sei, o otto, o nove  o  dieci. Se, adunque, nella prova sorte primo un sei, vincono
E getta i dadi. Se il punto assegnato agli avversari è sei  o  otto, il banchiere guadagna quando i dadi dànno sei o otto
è sei o otto, il banchiere guadagna quando i dadi dànno sei  o  otto o il dodici (doppio sei); ma perde qualora i dadi
otto, il banchiere guadagna quando i dadi dànno sei o otto  o  il dodici (doppio sei); ma perde qualora i dadi dieno due
(doppio sei); ma perde qualora i dadi dieno due assi,  o  tre, o undici. Se il punto assegnato agli avversari è
sei); ma perde qualora i dadi dieno due assi, o tre,  o  undici. Se il punto assegnato agli avversari è cinque o
o undici. Se il punto assegnato agli avversari è cinque  o  nove:, il banchiere vince se i dadi dànno cinque o nove;
è cinque o nove:, il banchiere vince se i dadi dànno cinque  o  nove; perde se dànno, invece, due assi, tre o undici. Se il
dànno cinque o nove; perde se dànno, invece, due assi, tre  o  undici. Se il punto dato agli avversari è sette, il
è sette, il banchiere incassa quando i dadi dànno sette  o  undici; perde quando dànno due assi, tre o dodici. La
dadi dànno sette o undici; perde quando dànno due assi, tre  o  dodici. La vittoria spetta pure al banchiere, quando avendo
Omnia vincit Amor. L'amore vince tutto. Virgilio, Egloghe.  O  sancta simplicitas! O santa semplicita! O tempora! O mores!
vince tutto. Virgilio, Egloghe. O sancta simplicitas!  O  santa semplicita! O tempora! O mores! O tempi, o costumi!
Egloghe. O sancta simplicitas! O santa semplicita!  O  tempora! O mores! O tempi, o costumi! Cicerone,
O sancta simplicitas! O santa semplicita! O tempora!  O  mores! O tempi, o costumi! Cicerone, Catalinaria. Otium cum
sancta simplicitas! O santa semplicita! O tempora! O mores!  O  tempi, o costumi! Cicerone, Catalinaria. Otium cum
O santa semplicita! O tempora! O mores! O tempi,  o  costumi! Cicerone, Catalinaria. Otium cum dignitate. Ozio
diritto ha il suo rovescio (Ogni D ritto; A; IL su  o  rovescio). Relazioni di spostamento. - Sono quelle decise
(maggiore); : (o) X (per); : : (come); = (o, eguale  o  come); e infine l'esponente (a, ad, all, agli, ecc.).
- Date dalle particelle in, fra, tra, nel, nello, di,  o  dalle voci di verbo sono fatte, o sono di, fatte con, date
fra, tra, nel, nello, di, o dalle voci di verbo sono fatte,  o  sono di, fatte con, date da, ecc. Esempi:
si hanno in mano quattro onori maggiori con altre tre  o  quattro carte e un bel giuoco negli altri colori, semprechè
negli altri colori, semprechè della mancanza di un colore  o  dell'appoggio di assi o di re non si dichiari una presa
della mancanza di un colore o dell'appoggio di assi  o  di re non si dichiari una presa sola a quel dato colore
una presa sola a quel dato colore sarà bene chiamare due  o  tre prese a quel colore, qualora sembri sicuro di poterle
Il piacere è sempre  o  passato o futuro, e non mai presente. Leopardi, Dialoghi di
Il piacere è sempre o passato  o  futuro, e non mai presente. Leopardi, Dialoghi di T. Tasso
scacchi, il re de' giuochi, si combattono sullo scacchiere,  o  damiere, o tavoliere, eguale, preciso a quello sul quale si
re de' giuochi, si combattono sullo scacchiere, o damiere,  o  tavoliere, eguale, preciso a quello sul quale si giuoca a
si giuoca a lama all'italiana, composto di 64 caselle,  o  quadrati, di cui 32 sono bianchi e gli altri neri, disposti
come saluto, è comune soltanto tra parenti, tra sposi  o  fidanzati e si usa nel congedarsi o nell'arrivare dal
tra parenti, tra sposi o fidanzati e si usa nel congedarsi  o  nell'arrivare dal viaggio. I parenti si baciano sulle
baciare i bambini in bocca, ma soltanto sulla fronte  o  sulle guancie.
nel pomeriggio, chiaccherando prendono volentieri un tè  o  un caffè al latte con alcuni biscottini, o paste. D'estate,
volentieri un tè o un caffè al latte con alcuni biscottini,  o  paste. D'estate, naturalmente, si prende piuttosto una
naturalmente, si prende piuttosto una bibita rinfrescante  o  un gelato.
cerebrali vengono provocate da cadute violenti, urti  o  colpi, che non è necessario che agiscano direttamente sul
es. in una caduta sul sedere. Sintomi: Perdita di coscienza  o  confusione al capo subito dopo l'incidente, polso debole,
rallentato ed irregolare, respirazione debole, nausea  o  vomito. Trattamento: riposo assoluto, impacchi freddi o
o vomito. Trattamento: riposo assoluto, impacchi freddi  o  borsa di ghiaccio sulla testa. Se l'ammalato incosciente
 o  nel cortile, ecc. ecc. Per evitare rumori superflui colla
sinchè essa è ben chiusa. Non sta bene di aprire, chiudere,  o  tenere aperta una porta colle spalle o col piede. Non si
di aprire, chiudere, o tenere aperta una porta colle spalle  o  col piede. Non si lascia mai aperta una porta che era
degli interrogati rispondesse: - T'insegnerei a baciarmi,  o  ad accarezzarmi, o a salutarmi, ecc. Il penitente deve
rispondesse: - T'insegnerei a baciarmi, o ad accarezzarmi,  o  a salutarmi, ecc. Il penitente deve subito baciare, o
o a salutarmi, ecc. Il penitente deve subito baciare,  o  accarezzare, o salutare, ecc., la persona che gli
ecc. Il penitente deve subito baciare, o accarezzare,  o  salutare, ecc., la persona che gli insegnerebbe a ciò fare;
dado è un piccolo cubo di osso, d'avorio  o  di legno a sei facce, ciascuna delle quali porta segnata
legno a sei facce, ciascuna delle quali porta segnata uno  o  più punti, dall' uno al sei.
è ancora più pratico se è fatto di « crêpe de Chine »  o  « georgette » nero, con una piccola scollatura, guarnito
eventualmente con pochi diamanti artificiali « strass »  o  con ricami d'oro o d'argento e con un bel fiore; l'abito da
pochi diamanti artificiali « strass » o con ricami d'oro  o  d'argento e con un bel fiore; l'abito da mezza sera è senza
maniche, ma attualmente è molto di moda una piccola giacca,  o  uno scialle portato con grazia e disinvoltura. Una signora
toilette » esige un cappotto proprio, di stoffa sopraffina  o  una pelliccia; un'ampia scollatura specialmente sul tergo e
accompagnato da scarpette della stessa stoffa dell'abito  o  di pelle in tinta. Esige insieme gioielli veri o imitazioni
dell'abito o di pelle in tinta. Esige insieme gioielli veri  o  imitazioni di qualche pregio: oltre a ciò esige una
un giuocatore può mangiare e non lo fa, perde la pedina  o  la dama con la quale doveva mangiare. 2. Se da una parte
con la quale doveva mangiare. 2. Se da una parte una pedina  o  una dama possono mangiare una pedina e dall' altra parte
parte due, è d'obbligo mangiare il più, pena la buffatura  o  soffiatura della pedina o della dama. 3. Se una dama può
il più, pena la buffatura o soffiatura della pedina  o  della dama. 3. Se una dama può mangiare una pedina o una
pedina o della dama. 3. Se una dama può mangiare una pedina  o  una dama, deve mangiare la dama; se può mangiare una dama o
o una dama, deve mangiare la dama; se può mangiare una dama  o  due pedine, è obbligata a mangiare le due pedine, ecc.,
eccetto quando dama e pedina possono mangiare uno  o  più pezzi avversari. 6. Le pedine poi, non possono andare
possono andare che innanzi, mentre le dame vanno innanzi  o  indietro a piacimento. Una pedina non mangia la dama. 7.
essere mangiate quando si trovano a contatto con una pedina  o  dama dell'avversario e con la casella, opposta a pedina o
o dama dell'avversario e con la casella, opposta a pedina  o  dama, vuota. 8. Pedina o dama toccata deve essere giuocata.
e con la casella, opposta a pedina o dama, vuota. 8. Pedina  o  dama toccata deve essere giuocata. Però, è giuocata quando
Il giuocatore, però, può muovere e spostare una pedina  o  una dama, senza essere obbligato a giuocarla, qualora
qualora prevenga l'avversario con la parola « provo »,  o  altro avvertimento analogo. 9. Quando una pedina o una dama
provo », o altro avvertimento analogo. 9. Quando una pedina  o  una dama può mangiare più di un pezzo, deve passare
che ha mangiato tutte le pedine e le dame nemiche,  o  che ha chiuso l'avversario.
scarpe gialle, grigie e di camoscio. Abito da tennis  o  da spiaggia: scarpe di tela bianca o fantasia di cuoio
Abito da tennis o da spiaggia: scarpe di tela bianca  o  fantasia di cuoio marron, con tomaie di tela bianche. Le
cuoio marron, con tomaie di tela bianche. Le scarpe lucide  o  verniciate si adoperano solo con abiti da sera. 2) Guanti:
foderati di pelo nei giorni di rigore. I guanti gialli  o  bianchi di camoscio saranno usati soltanto con cappotti
si useranno i guanti solo nei rari casi di cerimonie  o  di ricevimenti ufficiali. Il signore elegante si guarderà
guanti di pelle lavabile (1). 3) Col cappotto scuro  o  nero si porta un cappello nero, duro, o di feltro. Col «
Col cappotto scuro o nero si porta un cappello nero, duro,  o  di feltro. Col « cut »o col« frack »si porta il cilindro.
soprabito - si porta un cappello molle di feltro grigio  o  nocciola. Molto pratico se non elegante è andare senza
- anche d'estate - un soprabito. Negli inviti a colazione  o  nei trattenimenti del pomeriggio, con lo« smoking » si può
anzichè nero. Sopra il« frack »si può indossare - in teatro  o  al ballo - anche il « cape ». 5) Calze - Con scarpe nere si
Con scarpe nere si portano calze nere, grigie, grigio-nero  o  nere filettate di bianco. Con scarpe gialle o marron si
grigio-nero o nere filettate di bianco. Con scarpe gialle  o  marron si possono portare calze di ogni colore, fuorchè di
portare calze di ogni colore, fuorchè di colore nero  o  grigio. Con scarpe verniciate è prescritta la calza nera di
maggiore di prese. Allorchè il dichiarante giuoca un onore  o  dalla mano o dal morto, gli avversari di destra o di
prese. Allorchè il dichiarante giuoca un onore o dalla mano  o  dal morto, gli avversari di destra o di sinistra in omaggio
un onore o dalla mano o dal morto, gli avversari di destra  o  di sinistra in omaggio alla massima « onore su onore »
dal dichiarante, a meno che il morto abbia due carte  o  più del colore su cui si tenta l'impasse si abbia in mano
del colore su cui si tenta l'impasse si abbia in mano il re  o  l'onore, che si cerca, quarto. Oppure, quando il giuoco del
anche ad un gioco di società, specialmente per gente colta  o  fra studenti. L'organizzatore, dopo aver distribuito carta
dovranno trovare entro un termine stabilito di uno, cinque  o  dieci minuti il massimo numero di nomi geografici che
eventuali quistioni che potessero sorgere sulla esistenza  o  meno di una data località scritta dall'uno o dall' altro
esistenza o meno di una data località scritta dall'uno  o  dall' altro dei concorrenti. Lo stesso gioco si può fare
poeti, letterati, scienziati in genere, oppure con i fiumi,  o  i monti.
in lana pettinata. Esso è adatto per il « five o' clok »  o  i thé danzanti, per ricevimenti di importanza minore ed in
ed in buoni ristoranti. La camicia bianca può essere liscia  o  con pieghe sul petto; i polsini leggermente inamidati; il
essere duro. La cravatta lunga deve essere di colore nero  o  grigio. Col vestito combinato si portano sempre scarpe
Col vestito combinato si portano sempre scarpe verniciate  o  di cuoio nero, con calze nere, che possono avere anche
per il bagno possono avere tre specie di effetto.  O  rendono l'acqua dura più molle, o mitigano la irritazione
tre specie di effetto. O rendono l'acqua dura più molle,  o  mitigano la irritazione della pelle, o servono a
dura più molle, o mitigano la irritazione della pelle,  o  servono a rinfrescare e stimolare il sistema nervoso. La
è per lo più molle. Si può far divenire molle l'acqua dura,  o  facendola bollire per lungo tempo, nel qual caso i sali si
caso i sali si depositano come incrostazione della caldaia;  o  aggiungendo diverse sostanze, come soda, bicarbonato di
diverse sostanze, come soda, bicarbonato di soda  o  borate. Il borace toglie anche il grasso alla pelle, senza
(pasteurizzata) di cui si versano in una catinella uno  o  due cucchiaini da caffè, per pelli più grasse e facilmente
e facilmente irritabili due cucchiai grandi di glicerina  o  d'acqua cosmetica che contenga alcool o acido acetico. Per
grandi di glicerina o d'acqua cosmetica che contenga alcool  o  acido acetico. Per una pelle dura o ruvida si adoperi acqua
che contenga alcool o acido acetico. Per una pelle dura  o  ruvida si adoperi acqua contenente emulsione di balsamo e
rinfrescare, contengono spesso estratti di germogli d'abete  o  pino. Come cosmetici tali ingredienti non hanno alcuna
Non si alza la voce con nessuno nemmeno coi bambini  o  con la servitù. Discorrendo dobbiamo sempre badare di non
od appoggiare le nostre parole con amichevoli gomitate  o  colpettini di mano. Nel calore del discorso, non si
di mano. Nel calore del discorso, non si tocchino  o  scuotano i diversi oggetti, gioielli, vestiti o le braccia
si tocchino o scuotano i diversi oggetti, gioielli, vestiti  o  le braccia del nostro « partenaire ». Se vogliamo chiamare
avanti al naso e non ci si ferma alla soglia di porte,  o  di passaggi stretti, ma si rimane piuttosto modestamente
ringraziando. Se per caso abbiamo involontariamente urtato  o  disturbato qualcuno, dobbiamo in ogni caso chieder scusa.
scusa. Brevi formule di scusa sono, p. e. « Mi scusi! »  o  semplicemente « scusi », o più cortesemente « La prego di
scusa sono, p. e. « Mi scusi! » o semplicemente « scusi »,  o  più cortesemente « La prego di scusarmi » oppure: « Mi
dell'uno viene accolta dall'altro con un cortese « prego »  o  con un più gentile « faccia pure » o « si figuri ». E'
un cortese « prego » o con un più gentile « faccia pure »  o  « si figuri ». E' naturale di chieder scusa nel caso che si
qualcuno, chiedendogli p. e. di lasciarci passare  o  interrompendolo nel suo discorso. Le forme più adatte
Le forme più adatte sarebbero: « Scusi se la disturbo »  o  « mi dispiace veramente di doverla importunare ». Se p. e.
importunare ». Se p. e. a tavola abbisogniamo del sale  o  di un panino, non conviene passare colla mano avanti al
passare colla mano avanti al piatto del nostro vicino,  o  magari allungare il nostro braccio avanti al suo vino. Per
sarebbe: « scusi, signore favorisca passarmi il sale »  o  « abbia la bontà di passarmi il sale » « per cortesia, mi
noi lo possiamo prendere comodamente, p. e. la forchetta  o  il coltello li dobbiamo prendere sempre dalla parte del
di rango uguale al nostro siamo deferenti lasciandoli fare  o  non fare a loro volontà. Se si viene pregato a far qualcosa
a far qualcosa si risponde con un cortese: « volentieri »  o  « si figuri, col massimo piacere ». Se non siamo in grado
motivando ampiamente la causa. P. e. « Mi dispiace,  o  sono spiacentissimo di non poterle fare questo favore,
sopra una nuova casella, non gli è più lecito di ritirarlo  o  di cambiar la mossa. 2) Se per errore o per qualsiasi
lecito di ritirarlo o di cambiar la mossa. 2) Se per errore  o  per qualsiasi motivo un giuocatore fa una mossa falsa, non
al suo turno ha mosso, anche se il fallo vien rilevato  o  confessato. 3) Se un giuocatore commette errore nel
pezzi, sta nell'arbitrio dell' avversario di proseguire  o  di annullare la partita. 4) Quando un avversario dà o
o di annullare la partita. 4) Quando un avversario dà  o  scopre uno scacco al re del giuocatore, senza avvertirlo,
l'asso vale un punto, ma per vincere ci vogliono 9 punti,  o  avvicinarsi più che sia possibile a questo punto. Quando i
Quando i punti che si hanno in mano sono pochini: 2, 4,  o  5, si chiede: « carta »; se si ha 6, 7, 8, si dice « resto
e... di conseguenza perde. Quando un giocatore fa 9 di mano  o  secco, si dice francamente: d'emblé; e riceve dal banchiere
tiene il banco. Quando i punti del banco e quelli di uno  o  più puntatori si eguagliano, essi si elidono. Allorchè il
essi si elidono. Allorchè il banco dichiara 9, 8  o  7 di mano (d'emblé) riceve o tre volte, o due volte o una
il banco dichiara 9, 8 o 7 di mano (d'emblé) riceve  o  tre volte, o due volte o una volta la scommessa da tutti i
dichiara 9, 8 o 7 di mano (d'emblé) riceve o tre volte,  o  due volte o una volta la scommessa da tutti i giuocatori
9, 8 o 7 di mano (d'emblé) riceve o tre volte, o due volte  o  una volta la scommessa da tutti i giuocatori che non hanno
da tutti i giuocatori che non hanno un punto eguale  o  superiore a quello dichiarato dal banco.
delle articolazioni delle dita, la perdita delle dita  o  di tutta la mano, e persino la morte. Stare attenti! Non
con le cosidette acque da ferite, come acido carbonico  o  soluzione di sublimato. Non allontanare la sporcizia col
di sublimato. Non allontanare la sporcizia col fazzoletto  o  col dito! Non strappare o tagliare le parti schiacciate,
la sporcizia col fazzoletto o col dito! Non strappare  o  tagliare le parti schiacciate, lembi di pelle o unghie
strappare o tagliare le parti schiacciate, lembi di pelle  o  unghie pendenti; non lavare i grumi di sangue. Non
lavare i grumi di sangue. Non allontanare da solo frammenti  o  corpi estranei! Non toccare le ossa, i tendini
ferita. Allontanare la sporcizia più grossolana con garza  o  cotone sterili, oppure lavare con acqua bollita. Andate a
principio insignificanti, tostochè il dolore nella ferita  o  nella parte colpita invece di diminuire, s'accentua, quando
colpita invece di diminuire, s'accentua, quando la ferita  o  la parte circostante cominciano ad infiammarsi, oppure
cauto viaggiatore può esser sicuro di non venir derubato  o  di non perdere il portafogli durante il viaggio, perciò è
di munirsi oltre al denaro contante, di lettere di credito  o  assegni per viaggiatori. Questi assegni si possono ottenere
pubblico, se vedono passare un conoscente più vecchio  o  una signora, per salutarli s'alzano e fanno un
Giovanette s'alzano soltanto a mezzo: se passano signori  o  signore più giovani restano sedute.
dichiara innanzi tutto se confessa di essere colpevole  o  se lo nega, ed espone poi i fatti, documentandoli con prove
se lo nega, ed espone poi i fatti, documentandoli con prove  o  con testimonianze.
quattro di colore diverso, ed il punto mancante sia dato  o  da una Dama dopo il Re, o da un Re dopo l'Asso, o da un
ed il punto mancante sia dato o da una Dama dopo il Re,  o  da un Re dopo l'Asso, o da un Fante dopo la Dama. Allora si
sia dato o da una Dama dopo il Re, o da un Re dopo l'Asso,  o  da un Fante dopo la Dama. Allora si può dichiarare il senza
ciascuna combinazione delle carte, in mano degli avversari,  o  sul tavoliere. Bluff o Bleff - Fare un pari alto, affine di
carte, in mano degli avversari, o sul tavoliere. Bluff  o  Bleff - Fare un pari alto, affine di decidere gli altri
affine di decidere gli altri giuocatori a passare. Tris  o  Brelano. - Tre carte dello stesso seme. Flush o Flusso. -
Tris o Brelano. - Tre carte dello stesso seme. Flush  o  Flusso. - Giuoco di cinque carte dello stesso seme. Full. -
- Nome dato ad una carta sola della sua specie. Coppia  o  Pajo (paire). - Due carte dello stesso valore fanno un
la riunione di 4 carte dello stesso valore, come 4 assi,  o  4 re, o 4 donne, ecc. Sequenza. - Dicesi di 5 carte il
di 4 carte dello stesso valore, come 4 assi, o 4 re,  o  4 donne, ecc. Sequenza. - Dicesi di 5 carte il valore delle
seme; ma nel picchetto si addimanda quinta. Raddoppio  o  Straddler. - Vuol dire raddoppiare il pari che un altro
comode, fatte di pelle di coccodrillo, di vitello, di capra  o  di foca: colore nero, grigio, bruno o beige. Vanno oggi per
di vitello, di capra o di foca: colore nero, grigio, bruno  o  beige. Vanno oggi per la maggiore, specie con « trotteur »
beige. Vanno oggi per la maggiore, specie con « trotteur »  o  col « tailleur » le borsette di stoffa eguale al vestito.
è preferibile una borsetta in forma di busa, di seta  o  di pelle molto fine. Per viaggio è pratico portare una
solito delle borse più ampie, in cui possono portare libri  o  altri oggetti di lavoro. Molto pratiche sono le borse di
penitenza dello specchio consiste nel riprodurre,  o  meglio nel ripetere tutte le mosse e gli atteggiamenti che
se lo specchio sbaglia, mette un nuovo pegno,  o  ha da subire una nuova penitenza.
ritiro dei biglietti avviene  o  da parte del conduttore del treno o alla stazione di
dei biglietti avviene o da parte del conduttore del treno  o  alla stazione di arrivo. Se un viaggiatore non vuol
già fumiamo, stiamo attenti che il fumo non lo importuni  o  smettiamo di fumare sino a tanto che mangia. Specialmente
di smettere di fumare. Leggere si può soltanto avanti  o  dopo il pasto, o eventualmente tra due portate, ma al
di fumare. Leggere si può soltanto avanti o dopo il pasto,  o  eventualmente tra due portate, ma al momento che si è
al momento che si è serviti, si mette da parte il giornale  o  il libro. I giornali che si trovano in un ristorante o in
o il libro. I giornali che si trovano in un ristorante  o  in un caffè, sono per tutti gli ospiti. Non se li tiene
al cameriere. Se si sente che qualcuno desidera il giornale  o  la rivista che noi stiamo leggendo, possibilmente
rivolge a lui dicendogli: « Vorrebbe dirmi per favore... »  o  « mi permette una domanda?... ». Ad un estraneo con cui si
che la discussione vada a divagare su territori personali  o  si approfondisca. Del modo di presentarsi si parlerà in
prima a quest'ultimo. Come dappertutto, anche al ristorante  o  al caffè, si mantenga un comportamento riservato, e
Della rinuncia  o  sottoforza. Rinunciare vuol dire: non giuocare nel colore,
Appena si constata che uno dei giuocatori ha rinunciato  o  sottoforzato, ognuno riprende le sue cinque carte, e si
carte, e si rigiuoca; ma la persona che ha rinunciato  o  sottoforzato non vince nulla, se fa il punto.
nelle occorrenze ordinarie della vita, ma fuor di lì  o  ne fa poco, o non ne fa punto. A. Graf. Il romantic. di
ordinarie della vita, ma fuor di lì o ne fa poco,  o  non ne fa punto. A. Graf. Il romantic. di Manzoni.
la vista, a meno che non ci si trovi a fianco una signora  o  si abbia una mano occupata. L'ombrello, il bastone, la
abbia una mano occupata. L'ombrello, il bastone, la borsa  o  altri ingombri del genere non devono mai occupare tutte e
saluto, ma anche per non rendersi goffi. Il cappello duro  o  il cilindro si prendono alla tesa, mentre il cappello molle
e cinque all'altro. Egli distribuisce per tre e due,  o  due e tre, a piacere, incominciando dall'avversario. Scopre
non si cambia il modo di dare le carte. Se vi sono una  o  parecchie carte scoperte nel giuoco, e che i giuocatori se
non se ne avvedono che dopo lo scarto e che la carta  o  le carte scoperte toccassero al distributore, la giuocata è
al distributore, la giuocata è buona, e la carta,  o  le carte scoperte, si danno a chi vanno di diritto. Se,
ricominciarla. Se il distributore per errore scopre una  o  più carte, e se queste dovessero appartenere a lui, il
vedute dai due giuocatori e che il distributore abbia una  o  due carte di meno, il suo avversario può, a sua scelta,
avversario può, a sua scelta, lasciargli prendere la prima  o  le due prime del tallone; oppure ricominciare il colpo,
a sua scelta, estrarre dal giuoco suo una carta a caso,  o  ricominciare la giuocata, perdendo la mano. Se il primo che
giuocata, perdendo la mano. Se il primo che giuoca ha una  o  due carte di meno, egli può a sua scelta prendere la prima,
due carte di meno, egli può a sua scelta prendere la prima,  o  le due prime del mazzo; oppure ricominciare il colpo,
ricominciare il colpo, perdendo la mano; s'egli ha una  o  due carte di troppo, egli può, a sua scelta, scartarne una
due carte di troppo, egli può, a sua scelta, scartarne una  o  due, oppure ricominciare il colpo, perdendo la mano. Se
diritto di marcare il re. Se chi dà le carte ne scopre due  o  più in luogo di una, l'avversario può, o ristabilire lo
ne scopre due o più in luogo di una, l'avversario può,  o  ristabilire lo scoprimento della carta come avrebbe dovuto
lo scoprimento della carta come avrebbe dovuto essere,  o  ricominciare il colpo.
è una consuetudine antichissima, che significa amicizia  o  rispetto. I popoli primitivi adottarono già questo mezzo
comunque equivalse sempre ad una dimostrazione di letizia  o  di ossequio verso la persona incontrata. Ogni popolo ebbe
ha mai fatto male ad alcuno, mentre un saluto poco cortese  o  non sincero o ironico hanno già provocato incidenti di
male ad alcuno, mentre un saluto poco cortese o non sincero  o  ironico hanno già provocato incidenti di incredibile
non è che un dado a trottola, fatto di osso, di avorio  o  di legno, dello spessore di un centimetro circa e del
tagliato a superfici piane, che sono quasi sempre 6, 8, 10  o  12.
diciamo p. e. « Mi permette di prendere la Sua valigetta? »  o  « che io Le offra il mio ombrello? ». La risposta può
risposta può essere: « grazie tanto, Lei è molto gentile »  o  qualcosa di simile. Un aiuto offertoci ma a cui possiamo
sostituendo nel discorso alla forma diretta col « lei »  o  col « voi », la forma indiretta; per esempio, invece di
alla quale si parla col suo titolo professionale, onorifico  o  di nobiltà anche parlando coi subalterni si può dare al
aggiungendo il nome della persona alla quale si parla  o  la parola signora, signorina: « per favore Maria, portatemi
più rispettosa. Una risposta data con un semplice « sì »  o  «no » è fredda e talvolta urtante, mentre, se a
e talvolta urtante, mentre, se a accompagnata dal nome  o  dal titolo della persona alla quale ci si rivolge, acquista
anche del modo di salutare, quando al semplice buon giorno  o  buonasera, si aggiunge un nome o un titolo: « sì, signora
al semplice buon giorno o buonasera, si aggiunge un nome  o  un titolo: « sì, signora », « no, signor dottore », « buon
« sì mamma; sì papà ». Le parole « signora », « signorina »  o  « signore » devono sempre accompagnare il nome o il titolo
» o « signore » devono sempre accompagnare il nome  o  il titolo della persona alla quale ci si rivolge e con la
una riunione di persone di diverso sesso il conferenziere  o  chi si rivolge ad essi, apre il suo discorso con le parole:
apre il suo discorso con le parole: « Signore e Signori »,  o  « Gentili signore ed egregi signori », facendo precedere la
si usano diverse espressioni come: « Illustre signore,  o  signora o signorina », « egregio signore o signora o
diverse espressioni come: « Illustre signore, o signora  o  signorina », « egregio signore o signora o signorina » e
signore, o signora o signorina », « egregio signore  o  signora o signorina » e quando si è in confidenza « cara
o signora o signorina », « egregio signore o signora  o  signorina » e quando si è in confidenza « cara signora », «
commerciali si usa sempre: « egregio signore ». Il cognome  o  il nome di battesimo uniti alle parole egregio o illustre
Il cognome o il nome di battesimo uniti alle parole egregio  o  illustre signore o signora o signorina, rendono la forma
di battesimo uniti alle parole egregio o illustre signore  o  signora o signorina, rendono la forma più cortese.
uniti alle parole egregio o illustre signore o signora  o  signorina, rendono la forma più cortese.
 o  vicino, è indecente di tossire o sternutare liberamente. La
vicino, è indecente di tossire  o  sternutare liberamente. La pulizia delle unghie ed altre «
e passiamo oltre lo sguardo, senza esprimere disgusto  o  qualcosa di simile. Il comportamento nei treni sarebbe sù
spremendo una pustola, questa viene infettata da dita  o  strumenti non puliti, può formarsi al suo posto un più
come ciò accade a volte nel collo in seguito alla pressione  o  allo sfregamento del colletto o dei bottoni del colletto. I
in seguito alla pressione o allo sfregamento del colletto  o  dei bottoni del colletto. I furuncoli sono infiammazioni e
sangue, che combattono e distruggono i batteri. Il premere  o  forare da soli un tumore è pericoloso, perchè con ciò i
rispettivamente la formazione d'un cosidetto carbonchio  o  provocare anche una cosidetta furuncolosi o addirittura un
carbonchio o provocare anche una cosidetta furuncolosi  o  addirittura un avvelenamento del sangue. Ogni furuncolo più
delle cicatrici, le quali spariscono soltanto dopo anni,  o  in generale non spariscono mai. Chi ha un'inclinazione alla
di render liscio l'orlo del colletto con cera  o  talco.
lievemente inamidato. Le camicie devono essere di tela fine  o  di « piquet » e il colletto bianco e duro ha le punte con i
eventualmente con un discreto disegno in nero e bianco  o  in grigio. Sulla cravatta si usa mettere lo spillo,
nere. Sono incompatibili col« cut »il colletto floscio  o  il colletto doppio, la camicia colorata, la cravatta
la camicia colorata, la cravatta annodata a farfalla  o  a colori, i calzoni chiari. Nelle occasioni solenni col«
sera, siano di pelle « glacée » e di giorno, p. e. a nozze  o  al « derby », di pelle chiara lavabile. Sono del tutto
si usa portare il « cut »soltanto alle sedute ufficiali  o  nelle visite. In tutte le altre occasioni viene sostituito
se le cancellate sono fatte con sbarre di ferro rotonde  o  quadrate? Se hanno la punta in alto? quanti gradini ha la
subito con la presentazione di una cartolina illustrata  o  di una fotografia o che saranno il pretesto per fare poi in
di una cartolina illustrata o di una fotografia  o  che saranno il pretesto per fare poi in compagnia una
signori vedono avvicinarsi un conoscente  o  una signora, con cui vogliono attaccare discorso si alzano,
si alzano, si scoprono il capo ed attendono in piedi,  o  vanno loro incontro. Se desideriamo che una persona si
far passare anche lo stimolo dello sternuto; passando due  o  tre volte colle dita sulla parte superiore del naso, lo
lo stimolo cesserà senz'altro. L'uso di dire « salute »  o  « salve » quando qualcuno sternuta, va lentamente fuori di
mai nulla a terra. Si eviti anche di deporre la cenere  o  i mozziconi su piatti, sottocoppe, vetri ecc. Se volete
ecc. Se volete deporre per un momento il vostro sigaro  o  la vostra sigaretta ardente, usate anche a questo scopo il
a finire sul tappeto. Cenere sparsa tra i fogli di lettere  o  libri in prestito fa cattiva impressione. Mozziconi di
in prestito fa cattiva impressione. Mozziconi di sigari  o  sigarette già spenti dal portacenere per riaccenderli
fanno brutta figura in un salotto ben curato. Col sigaro  o  la sigaretta tra i denti non si parla! Se vi incontrate per
per istrada con un conoscente, avendo una sigaretta  o  un sigaro in bocca, prima di salutarlo toglietevelo di
è divieto, domandate scusa, e spegnete immediatamente  o  uscite dallo scompartimento. In nessun caso siate irritati
uscite dallo scompartimento. In nessun caso siate irritati  o  grossolani, perchè coloro che protestano hanno
protestano hanno perfettamente ragione. Neanche per strada  o  all'aperto è lecito di gettar via dei mozziconi ardenti; si
si accordano sull'oggetto che egli deve trovare  o  su l'azione che deve fare, ad es. dare un bacio ad un dato
che deve fare, ad es. dare un bacio ad un dato signore  o  signora, farsi dare la scatoletta delle sigarette di uno
forte quando sarà vicino alla persona a cui deve dare  o  togliere qualcosa ed affievolendosi immediatamente non
fra i giocatori una persona che sappia suonare il piano  o  non trovandosi a disposizione un piano, si può eseguire lo
« Acqua, acqua! » quando il ricercatore si trova lontano  o  si allontana dal posto o dalla persona in cui deve
il ricercatore si trova lontano o si allontana dal posto  o  dalla persona in cui deve effettuare l'azione e: « Fuoco,
l'azione e: « Fuoco, fuoco! », quando egli se ne avvicina  o  sta per eseguire l'azione giusta stabilita. Anche

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