Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 o  ed o’ i due occhi dell’osservatore. A ciascuno di essi
a riprodurre fotografie, dipinti, piccoli rilievi, ecc.,  o  in grandezza naturale, o in grandezza maggiore, o poco
dipinti, piccoli rilievi, ecc., o in grandezza naturale,  o  in grandezza maggiore, o poco minore del vero.
ecc., o in grandezza naturale, o in grandezza maggiore,  o  poco minore del vero.
o, ne segue che questo piano verticale passante per AB ed  o  taglierà il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che
Ao; ora io dico che l’immagine di AB si farà sul vetro più  o  meno nitida secondo Aob’.
produce più buoni risultati. — Possiamo fare varie ipotesi.  O  il bagno non è neutro, o il bagno contiene materie
— Possiamo fare varie ipotesi. O il bagno non è neutro,  o  il bagno contiene materie organiche in eccesso, o contiene
è neutro, o il bagno contiene materie organiche in eccesso,  o  contiene una troppo grande quantità di ioduro d’argento in
corpi, ed ottengo il misto m, che sarà di color grigio  o  nero, secondo che i colori O, P, Q sono chiari, oppure sono
luce naturale si cambia in luce polarizzata  o  colla semplice riflessione fatta sotto un certo angolo, o
o colla semplice riflessione fatta sotto un certo angolo,  o  colla rifrazione in circostanze particolari.
il piano del vetro e per o, in cui la verticale calata da  O  taglia il vetro.
nel suo corso viene ad incontrare un corpo opaco, viene  o  arrestata, o riflessa, lasciando dietro del corpo un’ombra,
viene ad incontrare un corpo opaco, viene o arrestata,  o  riflessa, lasciando dietro del corpo un’ombra, ed una
applicato alle linee marginali, che sono sempre curve,  o  all’indentro o all’infuori.
alle linee marginali, che sono sempre curve, o all’indentro  o  all’infuori.
 O  il foco principale della lente;
Nel collocare in un vaso di terra  o  di vetro un diaframma o tubo poroso, riempiere questo con
Nel collocare in un vaso di terra o di vetro un diaframma  o  tubo poroso, riempiere questo con una dilungata soluzione
raggi  o  pennelli che partono da un punto luminoso sono rettilinei,
allontanano sempre più gli uni dagli altri. Quando i raggi  o  pennelli luminosi vengono da una distanza che si può
stelle, essi si possono considerare paralleli. I raggi  o  pennelli convergenti sono quelli, che nel loro cammino si
parti di cloruro di sodio,  o  cloruro d'ammonio.
il coloramento blù,  o  violaceo della prova sarà tolto dall’iposolfito, e la
introduce la prova in un bacino ripieno di acqua filtrata,  o  distillata se occorre, e che si rinnova alcune volte, per
la distanza del suo foco  o  della sua immagine, ossia aC,
soluzione stendi, in una tavola ben piana, un quaderno  o  due di carta bibula, da filtro o da stampa, ben candida e
ben piana, un quaderno o due di carta bibula, da filtro  o  da stampa, ben candida e di una grana ben fina.
il mezzo  o  corpo trasparente (p. e. l’aria, l’acqua, il vetro, ecc.)
la luce, non è omogeneo, ma viene a variare di densità  o  di composizione, la direzione della luce viene pure a
circa un litro d’acqua, metti 100 grammi di albumina  o  bianco d’uovo, facendo attenzione che nella capsula non
che nella capsula non cada alcuna parte del tuorlo  o  rosso d’uovo, e leva via il germe, quindi aggiungi
ripiena sino al suo turacciolo, acquista in dieci,  o  quindici giorni una tinta di limone più o meno bruna, nel
in dieci, o quindici giorni una tinta di limone più  o  meno bruna, nel quale stato vuolsi che sia di un effetto
questo vetro in A e CD in C. Se si immagina calata da  O  la verticale Oo tagliante il vetro in o, egli è chiaro che
le prove positive quasi sempre si guastano, riescono  o  troppo chiare o troppo oscure, ed una buona positiva così
positive quasi sempre si guastano, riescono o troppo chiare  o  troppo oscure, ed una buona positiva così ottenuta sarebbe
essendo il peso specifico  o  la densità, e d il grado areometrico corrispondente.
di nitrato d’argento. — Metti in un vaso di vetro  o  di porcellana:
luce si utilizza negli specchi. Gli specchi sono di metallo  o  di vetro, e servono principalmente a far vedere l'immagine
oggetti che ad essi si presentano. Gli specchi sono piani  o  curvi. Gli specchi curvi sono sferici, parabolici , conici,
devi farla alla temperatura ordinaria, in un vaso di vetro  o  di porcellana. Ti gioverà adoperare acqua distillata,
contenendo sempre in soluzione dei cloruri in maggiore  o  minor quantità, formerà col nitrato di argento un
nitrato di argento un precipitato bianco lattiginoso più  o  meno abbondante che intorbida il liquido, epperciò ti
superficie del vetro con tripoli, con rosso d'Inghilterra  o  con altre polveri dure bagnate con alcool o con essenza di
d'Inghilterra o con altre polveri dure bagnate con alcool  o  con essenza di trementina, ma ciò non è per nulla
più importante presso un diaframma, è la sua posizione più  o  meno distante dalla lente, e la sua grandezza od apertura.
in cui trovasi il fotografo, quando vuol prendere vedute  o  ritratti.
dispensa dalla noia che accompagna l'uso della gutta perca  o  della cera. Alcuni finalmente prescrivono di introdurre la
per uno dei suoi lati col mezzo di un uncino d’argento,  o  di balena, ma non mi pare che con questo ultimo metodo si
oggetti lontani, questi avendo naturalmente poco rilievo,  o  come direbbesi, poca stereosità, è più conveniente far uso
di due camere che si pongano più distanti l’una dall’altra,  o  far uso di una sola camera che si trasporta in due stazioni
e bromuro troppo grande, succede molto presto, p. e. in due  o  tre minuti di tempo, specialmente quando l’iposolfito di
tempo, specialmente quando l’iposolfito di soda 40 per 100,  o  la soluzione di cianuro di potassio sono da poco tempo in
sia  o  un punto luminoso, i raggi incidenti o l formando colla
sia o un punto luminoso, i raggi incidenti  o  l formando colla perpendicolare C n, tirata dal centro di
ed è questo punto che chiamasi il foco virtuale del punto  o  ossia l'immagine virtuale dello stesso punto o, la quale
mezzo, entro cui essa si move, viene a cambiare di densità  o  di natura chimica, e con una tale disposizione che i raggi
riprodursi con un buon sole nel breve spazio di due  o  tre minuti, od anche meno, mentre con altre prove negative
prove negative molto oscure non si può ottenere più di due  o  tre prove positive al giorno. L’uno e l’altro eccesso è
lenti si distinguono in collettive  o  convergenti, ed in dispersive o divergenti; le prime hanno
distinguono in collettive o convergenti, ed in dispersive  o  divergenti; le prime hanno il loro maggiore spessore nel
e lente piano-concava, f concavo-convessa-divergente,  o  menisco divergente, la cui superficie convessa ha un raggio
il cotone viene bensì reso fulminante in sommo grado, ma  o  perde intieramente la facoltà di sciogliersi nell’etere
la facoltà di sciogliersi nell’etere addizionato di alcool,  o  vi si scioglie con estrema difficoltà, producendo un
reticolata. Quando all’opposto l’acido è troppo dilungato  o  le sostanze sono eccessivamente cariche di umidità, il
lascia una pellicola polverosa poco trasparente, opaca  o  papiracea, e di niuna solidità.
si riconoscono adunque da ciò che scacciano gli acidi,  o  vengono scacciati col mezzo di questi dalle loro
generali, comuni a tutti, cioè dal loro sapore acerbo più  o  meno grande, dal loro modo di neutralizzare le basi,
che impiega dalle uova di gallina, separandola dal rosso  o  tuorlo, che per contenere una specie d’olio farebbe
d’olio farebbe macchiare il disegno, e dalla cicatricola  o  seme insolubile che racchiude l’embrione. L’albumina delle
si fa l’immagine senza preventivamente lasciarla toccare  o  guastare dalla luce. Questo quadro o telaio, che tu chiamar
lasciarla toccare o guastare dalla luce. Questo quadro  o  telaio, che tu chiamar lo voglia, è ciò che i fotografi
al foco il vetro spulito,  o  appannato (a) della camera oscura, facendolo avanzare o
o appannato (a) della camera oscura, facendolo avanzare  o  retrocedere col mezzo della parte mobile della camera, fino
si lava nell’acqua al riparo dalla luce, rinnovando due  o  tre
si pone la lamina impressionata dietro di un vetro rosso  o  giallo, e quindi si espone il tutto alla luce, l’immagine
l’immagine fotografica sotto l’azione della luce rossa  o  gialla si sviluppa egualmente. Questa proprietà assai
rosso, quando dopo dell’iodamento si fece uso di cloro,  o  di bromo per accelerare la formazione dell’immagine.
Ora molti fotografi lo hanno adottato con pieno successo,  o  solo o alternativamente, coll’acido pirogallico al modo or
fotografi lo hanno adottato con pieno successo, o solo  o  alternativamente, coll’acido pirogallico al modo or ora
nasce che il loro rovescio usasi coprire con vernice nera  o  nero-bruna, composta p. e. di 2 asfalto ed 8 benzina. Se si
direttamente lo strato, colla sopraddetta vernice nera,  o  semplicemente con velluto nero, o tela incerata, onde
sopraddetta vernice nera, o semplicemente con velluto nero,  o  tela incerata, onde l’immagine osservata dalla parte del
secondo i vari casi, ed esso ha l’apparenza di un velo,  o  a dir meglio di una nebbia più o meno fitta, che copre
ha l’apparenza di un velo, o a dir meglio di una nebbia più  o  meno fitta, che copre l’immagine.
miele deriva da ciò che esso contiene del zuccaro di uva,  o  glucosia, ed un liquido zuccherino analogo
indispensabile di avere una così detta pressa a copiare (a)  o  macchina a copiare (Chassis positif — Printing frame —
la carta allo stato sensibile si rinnoverà ancora una volta  o  due l’acqua di lavamento.
coll’immagine luminosa che l’occhio vede, ed essere  o  più vicina o più lontana dall’oggettivo. Nella parte ottica
luminosa che l’occhio vede, ed essere o più vicina  o  più lontana dall’oggettivo. Nella parte ottica abbiamo
il color giallo, l’attinismo sia precisamente il minimo,  o  nullo; mentre là, dove la luce è minima o nulla,
il minimo, o nullo; mentre là, dove la luce è minima  o  nulla, l’attinismo è il massimo. Questo prova che

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