spropositate, altrettanto nuove per me. Tuttodì tormentata da fandonie, proprie piuttosto du bon vieux temps delle crociate, che di questo nostro, e non meno
Pagina 103
in sè stesse il riposo e il cielo....! Ma, appunto per questo, s'appalesi più energico il nostro disprezzo per quell'isolamento, generato
Pagina 143
miglior vita l'altra mia zia Lucrezia, e lasciava due converse, che vennero al servizio nostro. Io mi presi la più giovane, chiamata Gaetanella. Angiola
Pagina 150
sentiva un'ingiusta, ma pure straziante gelosia. Ve n'era uno fra gli altri, il quale, ignaro del nostro amore, aveva confidato a Domenico stesso il
Pagina 18
venuto più volte a visitare il nostro monastero. Dopo di essersi trattenuto lunga fiata coll'abbadessa e con un'altra monaca, esimia simulatrice, che
Pagina 202
esperienza." "Ora se ti dicessi che fuori di questo recinto ho molti amici, e tanti, quanti sono gli abitatori del nostro bel paese che sospirano per
Pagina 218
retto sentiero; il solo Nostro Signor Gesù Cristo nacque impeccabile. Sedotta pur io da rea tentazione
Pagina 248
punto presi ad esecrare l'aquila imperiale, e i principotti suoi satelliti, e la depravazione del nostro sacerdozio e la strisciante cortigianeria
Pagina 272
l'apparizione d'un novello pianeta nel firmamento.... !» Educato alla perfida scuola de' suoi maggiori, Francesco II, vergogna del nostro secolo, sperava
Pagina 321
inesorabile Non possumus; e dovemmo far benedire il nostro matrimonio da un sacerdote di rito diverso. Ed eccomi finalmente felice. Accanto ad un marito
Pagina 335
gli uccelli, spauriti dalla catastrofe, avevano abbandonati i nidi, e volavano e rivolavano sul nostro capo, mandando striduli lamenti. Era insomma una
Pagina 34
domanda di matrimonio veniva avanzata per Giuseppina. Questo secondo incidente pose ritardo al nostro ritorno a Reggio, dappoichè gli apparecchi del
Pagina 40
vescovili, di preti secolari, di chiese, di monasteri, di monaci, di monache, quanti si noverano nel nostro paese. L'Italia, che ha il funesto privilegio di
Pagina 68
. Trascorsero così molti mesi, ne' quali la comunicazione dell'amor nostro non oltrepassò i limiti degli sguardi e del reciproco saluto. Io amava quel giovane
Pagina 7
premetteremo sempre il nome di Gesù Cristo; così l'amore nostro sarà un'offerta gratissima al Signore, e monterà pregno di profumi al Cielo, siccome fumo
Pagina 77
Mettiamo sulla bilancia le differenze e le analogie dell'uomo colle scimie: notate bene che parlo di bilancia e di misure, perché il nostro esame
Pagina 13
Le differenze leggere ed incostanti che nell'uomo e nelle scimie presentano i muscoli delle varie parti del corpo non sono pel nostro soggetto gran
Pagina 16
; accettando questa restrizione, ci resta ancora, per buona sorte, spazio di moverci nelle più discrete esigenze del nostro argomento.
Pagina 19
loro distribuzione nel cervello umano fu per la prima volta dimostrato dal nostro Rolando.
Pagina 21
un modo di concepire la creazione organica? Cos'è questo se non un senso che verrebbe dato alla parola creare, che entra così spesso nel nostro
Pagina 25
scimia, quale sarà il nostro antenato diretto, quale sarà il nostro più prossimo parente, fra le attuali tre scimie antropoidi? Io ho cercato di
Pagina 27
Ritorniamo ora al nostro principale soggetto. Fin qui noi non abbiamo considerata se non la parte dell'uomo che si rileva col metro, colla bilancia
Pagina 29
della storia fisica del nostro globo è distinta da un complesso di forme organiche sue proprie; che grandissima è la differenza fra le piante e gli
Pagina 5
sarebbe laddove si parla di concorso di consorzi alle opere pubbliche, giacchè abbiamo nel nostro bilancio un titolo che ai concorsi ed ai rimborsi si
Pagina 3782
nel caso nostro.
Pagina 3783
riscontrate le cifre colla legge del bilancio, dovevamo esser sicuri di aver fatto il debito nostro.
Pagina 3783
riesaminata allorchè si tratterà del lavoro nostro ulteriore di parificazione.
Pagina 3792
De Blasiis. Io per me credo che non si possa disconoscere la gravità dell'obbiezione fatta dall'onorevole ministro della marina: il nostro
Pagina 3006
È merito della gentile Toscana se un illustre concittadino nostro, l'attuale ministro dell'interno, ha potuto nel Congresso penitenziario di
Pagina 3008
nel carcere preventivo, dove 500 sopra mille sono innocenti. Nel nostro sistema carcerario preventivo sta dunque il semenzaio dei grandi delitti, figli
Pagina 3009
corrompitrici del popolo, noi in Italia pel nostro metodo carcerario, abbiamo il secondo.
Pagina 3010
Seguendo l'esempio degli altri Governi d'Europa che lo precedettero nelle riforme carcerarie, il nostro Governo doveva far conoscere come nelle
Pagina 3011
Vi prego di considerare tutto ciò. Finisco colle parole d'un distintissimo nostro economista, il signor Cattaneo, il quale scriveva:
Pagina 3014
Faccio inoltre osservare che le statistiche giudiziarie di altri paesi (parlerò di queste, poichè non abbiamo le statistiche del nostro) dimostrano
Pagina 3014
E rilevanti somme non s'impiegheranno nella stessa ricostruzione generale del nostro edificio carcerario, imperciocchè la riforma di questo non
Pagina 3014
avrà una statistica giudiziaria tale da far onore al nostro paese.
Pagina 3016
all'allòr delle tue bianche chiome, del nostro pianto asperso, e profumato sul nostro cuore! Inno, inno mio, vola per l'ampio oceano! L'amor che ti conduce
di fior. Un serto facciamogli del nostro pensiero, ma casto, ma placido, ma bello e leggero; ci basti il suo bacio per leggere i fati, per viver beati
spettacoli del nostro cimitero! Un muricciuolo squallido, un campo grasso e nero, ed una danza assidua di tibie innominate, e smorfie, e ghigni, e occhiate
lieto grillo era il nostro compare: o pace, o solitudine, o dolcezze! Chi, chi di noi più puri e più beati in quei giorni d'affetto e di mistero? Ti
fatal che la rinserra non sorgerà mai più: prole di ignoti profanò la casa che fu sua casa, e nostro tempio fu. Ma non tutto esulò nel cataletto l'idolo
nostra gioia, il nostro salmo il secolo delle macchine annoia; cantiamo in ritmo algebrico del Cenisio le porte, cantiamo: o Roma o morte Tribuni o
diluvia, che immensa è la natura; che è scintille la polvere scossa dal nostro piede, e che talor si vede qualche fiammella errar; ei ti dirà che