Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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prestaci il tuo treno che facciamo fare un viaggio alle  nostre  bambole!- disse un giorno l'Emilia a Lucio. Lucio sùbito: -
neppure io il tuo treno! - esclamò la Maria. Porteremo le  nostre  bambole in giardino e ci divertiremo ugualmente! - Questa
lontani per godere il nostro clima mite e per ammirare le  nostre  bellezze. Come dobbiamo amare la nostra patria!
l'interrogato. - Ho fatto così per dire, sapete? ma le  nostre  lepri non sono proprio come ì daini: sono come le pecore. E
- Ci corre un miglio. - Ho fatto per dire, sapete. ma le  nostre  lepri saranno grosse quanto un cagnolo. E il paesano muto
che le  nostre  sono ciance da far ridere i morti? E mi pare che tutti
prega insieme, e si invoca la benedizione del Signore sulle  nostre  famiglie, su tutto il paese, su tutti gli uomini della
guerra per ubbidire alle leggi della Patria e difendere le  nostre  terre contro gli altri popoli che volevano invaderle e
una sorgente di felicità, e di benessere per noi, e per le  nostre  famiglie. Il lavoro ti dà come premio la robustezza del
discendono dagli Apennini e dalle Alpi, e dai monti delle  nostre  isole, se ne impedirebbero le attuali loro devastazioni al
ce le tiriamo addosso con la nostra ignoranza, con le  nostre  imprudenze. Non si bada a quanto giova, o fa danno alla
in noi pensieri di vendetta, vivranno ancora, nelle  nostre  case e che ogni morto di guerra spanderà sul cerchio memore
la luce del suo sacrificio e del suo esempio. Se le  nostre  forze sono ancora dissipate, turbate, sconvolte e
passati ha posto lo scompiglio nei nostri pensieri e nelle  nostre  tendenze e ci ha fatto dubitare dei beni più sacri che
le piante dell'acqua, e delle roccie nude. Se vai alle  nostre  spiaggie marine, vi trovi l'ulivo e gli agrumi, ed altre
ora. A vincere le ritrosie dell'autrice, insieme alle  nostre  insistenze crediamo sia valso il consiglio di Antonio
Maeterlinck ci dice che i nostri corpi, i nostri gesti, le  nostre  parole bagnano in un oceano di mistero e d'infinito. Egli
gesto. Noi siamo circondati di mistero e di bellezza, e le  nostre  vite tremano continuamente sull'orlo dell'inconoscibile, e
fumo che guardavano sempre qualche centimetro piú su delle  nostre  teste. Un giorno mi girò di difenderla, io e la Guasti ci
cagione del fuoco che, secondo le abitudini primitive delle  nostre  più povere case di campagna, ardeva in mezzo al pavimento,
e della convenienza. Ma non cercare gli avanzi delle  nostre  glorie municipali: sono pochi, forse inutili per noi, e
nostro più triste e quotidiano orizzonte, per morire tra le  nostre  mani ghiacce dopo aver aleggiato per un tratto fuori dalla
cera che fa pietà.... Via! ecco quel che son divenute le  nostre  ragazze: vedete un po' cosa si guadagna a star nelle case
donne a sinistra; savio costume antico che ancor dura nelle  nostre  campagne. Al cominciar della messa, s' inginocchiavano
pregare e di piangere; poichè gli uomini non risposero alle  nostre  voci di dolore, e il nostro cuore non trovò pace nelle
So bene che quando alcuno di lor signori capita nelle  nostre  parti, si fa servir da osteria la casa della parrocchia; ed
capovolti, in mucchio, su le soffitte o ne' soppalchi delle  nostre  case, o non sono dagli stessi figli e nipoti, come succede,
tu, che cosa vieni a fare qui, e perchè hai fatto uscire le  nostre  anime dalle loro dimore? TYLTYL Mi scusi, signora, se l'ho
chi di noi infliggerà il primo colpo; chi distoglierà dalle  nostre  cime il più grande pericolo che abbiamo mai corso dopo la
di que' cameroni, e fece batter più forte i cuori delle  nostre  donne, avvertendole che il buon momento era venuto. Lo
felice presagio di un' età migliore.... Ma troppo spesso le  nostre  più vive speranze son le più vane. Un giorno - non eran
all'ultimo, veniva a sedere presso i nostri fuochi, nelle  nostre  povere stalle; nè mai così poco s'intese parlar di
l' amor della poesia, che succhiamo forse col latte delle  nostre  madri, che beviamo coll'aria del nostro paese.... L'armonia
dì dopo la data che ha in fronte. Dunque, come in tutte le  nostre  ville, il convegno delle persone più autorevoli di **** era
nella nostra città; uno di que' palazzi, che, in mezzo alle  nostre  moderne case dalla fronte gretta e linda, dalle molte
Guardate, » disse, « non è quella laggiù la barchetta delle  nostre  damine inglesi, qui della villa? » « Ma sì, è proprio
nè sotto i castagni già brulli e nudi delle  nostre  solitarie mura, ma se lo traeva dietro per le corsie più
occuparono que' primi giorni visitando, a parte a parte, le  nostre  chiese, più antiche e famose, i pochi monumenti dell'arti,
Scappiamo.... Gira il Diamante, così perderà le  nostre  tracce.... (Sgusciano via da sinistra, fra le colonna del
Siamo felici, sì, ma non possiamo vedere di là dalle  nostre  ombre.... LA GIOIA-DI-VEDERE-CIò-CHE-È-BELLO
e lo ascolto attonita. Egli è al suo posto, quando nelle  nostre  tranquille serate discute coi suoi amici di politica, di
di buoni, per darci un po' di coraggio a sopportare le  nostre  miserie. - Poi si mise a ridere. - Veda che stu-pida sono
De Lami. Vidi il giovane rialzare la fronte, e sopra le  nostre  teste, passò, come una palla di fucile, il lampo orgoglioso

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