Anche sul mare la fortuna non arrise all'Italia. La nostra armata subì perdite dolorose di navi e di vite umane davanti all'isola di Lissa, dov'era
paraletteratura-ragazzi
L'ITALIA DI CENTO ANNI FA ED IL RISORGIMENTO ITALIANO. Oggi la nostra Italia è unita, libera, indipendente; ha per Capo un Re italiano; è governata
paraletteratura-ragazzi
indifferente. Uniamo la nostra voce al ringraziamento di tutte le altre creature e lodiamo il Signore con anima lieta. Ogni creatura prega. Dicono i
paraletteratura-ragazzi
giustamente pensava che la nostra Patria, oltre che di agricoltura, di grano, e di cereali, ha bisogno delle vie marittime. Circondata com'è l'Italia da
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
I PASTORI. Ma non è detto che la nostra vita si svolga soltanto fra le città, fra le campagne coltivate o in riva al mare: si svolge anche sulle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 119
casolare, dove Martino ricevette con un grande sentimento di ospitalità la nostra comitiva: invece che profumi vi era un odore forte di uomini, invece che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 122
sogno tutto questo? - Sì, rispose con gravità il vecchio pastore, forse è un sogno, come è un sogno tutta la nostra vita. I ragazzi, dopo aver
paraletteratura-ragazzi
Pagina 131
LA CONCILIAZIONE. La Città del Vaticano. Poi un giorno la nostra comitiva fu guidata alla città del Vaticano. Si vide San Pietro con la sua cupola
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
? - domandò Cherubino quando la nostra comitiva si allontanava.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 141
nulla gli sfugge di noi e della nostra vita, nemmeno il cader d' uno dei capelli dal mostro capo. Nulla gli sfugge. Dio conta anche un solo passo fatto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
LA TRINITÀ. La Religione cattolica contiene molti misteri, cioè verità superiori ma non contrarie alla nostra ragione, e che noi non possiamo quaggiù
paraletteratura-ragazzi
Pagina 157
. - Domani mattina che è domenica, bagno, Messa, e poi verrai, a casa nostra - disse il babbo di Sergio - E siccome abbiamo avuto questa discussione su
paraletteratura-ragazzi
Pagina 16
, noi siamo naturalmente tutti fratelli. Ed è per ricordare questa nostra fratellanza che ciascuno di noi, anche quando prega da solo, dice: Padre
paraletteratura-ragazzi
Pagina 166
del sabato, per godersi un meritato e completo riposo nella domenica, dopo sei giorni di buon lavoro) ecco che la nostra compagnia si trovò nello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 17
Provvidenza divina. E se talvolta qualche nostro compagno, più povero di noi, manca del pane necessario, diamo volentieri qualche cosa della nostra tavola
paraletteratura-ragazzi
Pagina 170
Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 172
Lo stivale. Quando i tre ragazzi furono calmi e dissetati il signor Goffredo disse: - Una volta capitò questo fatto. Voi sapete bene che la nostra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 19
Cadorna, che ha combattuto nella nostra Grande Guerra? - interruppe Sergio. - Si: il padre. Quando fu aperta la breccia i soldati di Raffaele Cadorna si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
apparenza, soccomberemo; ma la esistenza non ci viene forse data per bene impiegarla? La nostra memoria suonerà benedetta fra quella dei generosi, che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 216
che da allora la bandiera del Regno fosse il tricolore, con lo scudo crociato di Casa Savoia, che è ancor oggi la gloriosa bandiera della nostra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 230
nella nostra concordia, confidiamo nel valore dei soldati italiani, nell'alleanza della nobile nazione francese, confidiamo nella giustizia della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 254
. Le grandi potenze europee avevano già molte e ricche colonie. La nostra Italia invece non ne possedeva alcuna. Eppure essa era già salita al livello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 283
Guardate su la carta geografica la nostra Italia: non sembra un ponte gigantesco lanciato nel mare Mediterraneo verso l'Africa? Su questo mare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 287
preferendo starsene rifugiata in porti ben muniti di formidabili fortificazioni. Tuttavia la nostra marina si coperse ugualmente di gloria. Difese le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 302
nostra ultima guerra; in quella dura scuola di ardimento e di disciplina il nostro popolo si è mostrato degno degli antichi padri romani, dominatori del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 310
salutato da noi come uno dei fattori decisivi della nostra guerra e della nostra vittoria. Ma egli doveva essere il salvatore d'Italia, anche nel
paraletteratura-ragazzi
Pagina 316
IL REGIME FASCISTA. L' Italia nuova. Pochi anni sono trascorsi dalla Marcia su Roma, e già l'aspetto della nostra Italia è completamente mutato. Non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 322
importanza per la nostra Patria.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 324
quando suonano le campane di mezzodì e vedere da che parte sono dirette le ombre, la nostra, quella delle piante. Da quella parte è il nord, e allora il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 337
IL CIRCO EQUESTRE. Il cane. Il signor Goffredo dopo questi due racconti eroici ma un po' tristi, pensò che era giusto svagare la nostra compagnia, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 41
tempo antico (simili esempi ce ne sono stati anche durante la nostra vittoriosa guerra) un cavaliere era stato ferito in battaglia: il cavallo lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 44
contadino che ci viveva come un eremita. Solo di tanto in tanto egli veniva su in paese, a casa nostra, con un cestino di canna, ricoperto di foglie
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
piantagioni di cavoli e di altri erbaggi, intorno alle quali egli faceva correre un filo d'acqua scavando un solco con la sua zappa. La nostra visita lo rendeva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
nostra famiglia. Ed a Valeria, ritornata anche lei dalla messa, fa leggere, nel libro della Settimana Santa, la pagina dove si parla dell'olivo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 67
calduccio del letto. Ma una volta vestiti, lavati e pettinati, e bene avvolti nei cappottini che la nostra nonna aveva cura di abbottonarci sul petto, si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 70
di Balilla è stato quello della disperazione. I balilla di oggi non debbono disperarsi, perchè la nostra patria è grande e da un capo all'altro è tutta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 77
le frasi dei suoi compagni. - Mamma, - dice - come mi piacerebbe veder quest'uovo sulla nostra tavola! Tu, che conosci la padrona della pasticceria
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
sul mondo. Questo palazzo adesso è un monumento storico della nostra epoca. Più umile, ma non meno significativo è il luogo dove adesso andremo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 9
pianteremo qui solo alcuni esemplari delle innumerevoli specie di piante che crescono nella nostra fertile Italia, e cioè quelli adatti alla terra ed al
paraletteratura-ragazzi
Pagina 91
la più dolce e nello stesso tempo la più ricca e precisa del mondo). - Ebbene, il mio padrone è buono, ma ce ne sono di cattivi. Quelli che per nostra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99