divenire nostra convinzione, nostra formula, nostra forza (al disopra dei partiti politici che ci dividono) e farlo divenire, con la efficacia delle
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Questo accenno vale per la terza causa di inferiorità nostra, cioè la uniformità legislativa, specialmente nel campo economico. Questo errore
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nostri bisogni e i nostri interessi, e che dobbiamo superare la nostra crisi, non domandando l'elemosina dei favori governativi, ma creando la nostra
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che stasera sono qui presenti in ispirito nel nome del nostro programma e della nostra idea.
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Nell’Alta Rienz l’avversario tentò ancora una volta l’attacco della nostra posizione di Monte Piana, ma fu respinto con gravi perdite.
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Sull’altipiano di Lavarone la nostra artiglieria ha disturbato, con fuoco intenso ed efficace, truppe nemiche intente a lavori di rafforzamento.
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Nell’Alto Cordevole il forte La Corte, che l’avversario era riuscito a riattare in parte, venne fatto bersaglio ai tiri d’una nostra batteria e
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Una nostra batteria riuscì con tiri aggiustati ad incendiare le armature che il nemico stava erigendo per riparare le cupole del forte di Doss di
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Dalle sue posizioni nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria colpì ripetutamente il Rifugio Mandrone alla testata di Valle Genova, cacciandone le
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Sono confermate le notizie di gravi danni arrecati dalla nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche sulle posizioni dominanti la conca
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Anche sul Carso colonne nemiche di truppe e carriaggi furono efficacemente battute dalla nostra artiglieria.
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Nell’alto Cordevole la nostra artiglieria disperse coi suoi tiri una colonna in marcia da Varda verso Corvara.
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Un velivolo nemico lasciò cadere una bomba sulla nostra stazione sanitaria di Begliano: fortunatamente non si ebbe a lamentare alcun danno.
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Nella zona di Plezzo, compiuto l’assetto difensivo delle posizioni recentemente conquistate, la nostra offensiva diretta a completare lo sbarramento
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Nella zona di Gorizia la nostra artiglieria aprì un fuoco efficace contro le stazioni di San Pietro e Borgo Carinzia ove erano segnalati movimenti di
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La nostra artiglieria eseguì tiri aggiustati sulla stazione ferroviaria di Tarvis. Furono visti grandi incendi.
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Nella conca di Plezzo la nostra artiglieria disperse con tiri aggiustati una colonna nemica discendente per la valle della Keritnica e bersagliò sul
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Sul Carso, all’estrema ala sinistra della nostra occupazione, le nostre fanterie, avanzando di sorpresa, riuscirono a compiere sensibili progressi in
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Albania: il mattino del 30 agosto, una nostra colonna mista, con rapida marcia, superando forti difficoltà di terreno, raggiungeva Tepeleni, sulla
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Nell’Alto But la nostra artiglieria sconvolse le trincee del nemico e ne incendio i baraccamenti.
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La nostra eseguì tiri efficaci contro obbiettivi di Valle Drava. Quella nemica fu particolarmente attiva nell’Alto But e nella zona di Plava (Medio
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Sul medio Isonzo e sul Carso attività intermittente delle artiglierie. La nostra provocò lo scoppio di un Draken nemico nelle vicinanze di Sella
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Sulla rimanente fronte consuete azioni delle artiglierie, disturbate dalle intemperie. La nostra bombardò la stazione di Santa Lucia di Tolmino, ove
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In un brillante combattimento aereo sul golfo di Panzano una ardita nostra squadriglia abbattè due idrovolanti nemici.
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La nostra artiglieria reagì dovunque con efficacia e colpì anche la stazione di Toblacco, disperdendovi truppe, e la linea ferroviaria dell’Alto
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nostra.
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Lungo la rimanente fronte azioni varie delle artiglierie. La nostra provocò esplosioni e incendi in Poscosta (Valle Corvaratorrente Gader); quella
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Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).
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Nella notte sul 5 la nostra flottiglia aerea ha rinnovato il bombardamento di Pola con efficaci risultati e ritornò incolume alla base.
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A nord–est di Gorizia, il nemico sottoposto da più giorni a perdite ingenti oppone disperata resistenza alla nostra pressione che continua decisa.
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A nord–est di Gorizia la nostra pressione continua. Tre tentativi avversari di alleggerirla in contrattacchi di fanteria vennero immediatamente
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Nella giornata di ieri continuammo nella energica nostra pressione a nord–est di Gorizia, tenendo sotto intenso fuoco di interdizione le linee e le
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Presso Log. nella zona settentrionale dell’altipiano di Bainsizza, rettificammo, avanzando, la nostra linea di occupazione e catturammo prigionieri.
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In Carnia una maggiore attività dell’artiglieria avversaria provocò vivace reazione della nostra nell’Alto But e in Val Fella.
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Nei pressi di Raccogliano e di Selo rettificammo favorevolmente in avanti la nostra linea di osservazione. Ieri sul Carso le opposte artiglierie
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Una nostra aereonave, la scorsa notte, navigando in condizioni atmosferiche poco favorevoli, tornava sul vallone di Chiapovano rinnovando l’efficace
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Nella notte una nostra aereonave, sorpresi nel vallone di Chiapovano intensi movimenti di truppe e di auto-colonne, li sbaragliava fulminandoli con
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Nella notte sul 27 in Val Camonica e nelle Giudicarie, nuclei nemici eseguirono puntate contro alcune piccole guardie della nostra estrema linea di
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A Monte Corno, in Vallarsa, un tentativo di sorpresa nemica fu sanguinosamente sventato dalla nostra artiglieria e da riparti d’«arditi» che
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Sulle pendici settent. del Monfenera una nostra pattuglia piombata di sorpresa su un nucleo avversario, lo fugò e gli prese qualche prigioniero.
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Una nostra squadriglia colpì con oltre una tonnellata di bombe l’arsenale di Pola, i cantieri e i depositi dello scoglio degli Ulivi ottenendo
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In Valle Ornic una nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più numeroso, lo respinse e lo obbligò alla fuga.
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Nelle Giudicarie una nostra pattuglia fugò a colpi di bombe a mano nuclei nemici in ricognizione sulle pendici del Monte Nozzolo.
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Nella regione di Mori e a cima di Val Bella tentativi di pattuglie nemiche fallirono per la pronta ed efficace reazione della nostra difesa.
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46. Passiamo al caso generale di rotazioni non uniformi, limitando per altro la nostra indagine al problema seguente: Data a priori una curva λ
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è necessario fermare la nostra attenzione sul coefficiente Ovesi badi al valore assoluto dei due membri, si deduce dalla (2)
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Queste ovvie osservazioni suggeriscono una generalizzazione che risponde nello stesso tempo alla nostra intuizione fisica e allo spirito del Calcolo
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Sia P un punto esterno alla sfera racchiusa dalla nostra superficie σ, ρ la distanza di P dal centro O. Sarà ρ > R, e, per conseguenza, ove si ponga
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La nostra condizione è allora δz 0 = 0.
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2. colla considerazione seguente: supponiamo la nostra ruota sottoposta unicamente alle due reazioni R 1, R 2 [specificate al n. 12, a) e e
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