quell'atmosfera gelida che prima gravava su di me sciogliersi, intiepidirsi come l'aria a primavera. La zia aveva pietà di me. Pietà, luce dell'anima nostra
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cuore mi batteva come quando avevo veduto il padre di Fiora in casa nostra. II vecchio veniva a domandare come stavo: credeva fossi malato. Lo si
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che la moglie del mio creditore non faceva nulla per favorire la nostra passione. Era una donna timida, casta e buona. Mi voleva perchè ero giovane e
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. La nostra vittima era l'istitutore che ci conduceva a spasso: un giovane serio, melanconico, che pareva raccogliere lui solo, che era sano e bello
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trepidanti in attesa che si sciogliesse il dilemma: o la nostra unione pacifica alla Madre Patria o l’entrata in guerra dell’Italia. Poi è venuto il
Ma con quali garanzie, su quali esempi dobbiamo avvalorare la nostra fiducia? Due esempi tipici: nelle trattative di pace, quale cosa più logica e
brevissimo tempo. Ecco dunque che la questione della provincia unica o del dualismo è in nesso logico colla nostra autonomia. Inoltre quest’assetto
, organizzatevi e diventate forti, perché solo nella vigilanza sta la nostra forza come organismo politico, sta la garanzia che le promesse d’imparzialità
perché, come falsamente s’è stampato, fossimo tanto stolti da domandare o da attenderci un uomo di parte nostra, ma perché avremmo chiesto un
nell’inviato del governo il rappresentante dell’Italia e null’altro. La nostra opposizione non fu fortunata. Si agì contro il nostro consiglio e così
Mi limiterò quindi ad accompagnarli di alcune osservazioni introduttive. Durante il periodo più acuto della nostra oppressione politica, cioè durante
questo nella nostra anima abbiamo portato con noi dalla società umana che ci si è sfasciata attorno alla società nuova che ci ha accolto, un certo corredo
militari di centinaia di nostre rappresentanze comunali, l’indugio che, nonostante reiterate insistenze, si poneva a ricostituire la nostra
delle autonomie locali. Noi riaffermiamo la nostra recisa ed irremovibile volontà di voler ricostituire le nostre autonomie locali: la rappresentanza
gettate, esse si assidono sulle larghe spalle delle masse popolari. Ora non ci resta che segnare chiaramente la nostra via. Abbiamo creduto superfluo
energia animatrice, ed avremo dato il più cospicuo tributo ai progressi della nazione. Attingiamo anche qui del resto alle fonti più pure della nostra
produzione e del lavoro, vanto incontrastato della nostra regione, e reclama dal governo e dai pubblici fattori il più ampio appoggio alla cooperazione
se s’inspirerà ai principi di giustizia e di fratellanza cristiana. La nostra fede nel rinnovamento della nazione è fede nei principi innovatori del
sociale, si cacciano di traverso nelle nostre file per sgominare la nostra compagine, e racimolare aderenti fra i nostri disertori. Ma questo sforzo va
presentemente - nel popolo italiano, fede nel suo avvenire, fede nella missione che la nazione nostra eserciterà in Europa e nel mondo, per la sua
lembo d’Italia che la nostra nazione esca dalla presente crisi rinnovata per un più intenso progresso sociale: Viva l’Italia! La maggioranza conclama
— rileva il dr. Degasperi — esiste ancora in favore dei tedeschi al confronto di quella ch’era la situazione nostra rispetto allo Stato. Noi eravamo
liberamente, con le nostre forze e con la nostra responsabilità, partecipare alla vita della nazione, per darvi un impulso nuovo, per cooperare, in un'ora
partito è politica, è divisione. Fin dall'inizio abbiamo escluso che la nostra insegna politica fosse la religione, ed abbiamo voluto chiaramente metterci
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chiesa la nostra azione politica, sia in parlamento che fuori del parlamento, nella organizzazione e nella tattica del partito, nelle diverse attività e
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specifici posti all'o.d.g. del congresso, come di fatto è stato il punto di partenza dell'azione pratica che abbiamo iniziato nei pochi mesi della nostra
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È a tutti noto quale sia stata la nostra azione di partito dal 18 gennaio ad oggi; quasi cinque mesi di incessante lavoro, per potere arrivare a
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vita politica del paese. A completare la nostra organizzazione di partito abbiamo costituito il gruppo parlamentare del partito popolare con diciannove
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ad esso sono volte tante aspettative nell'ansia di un momento così duro per la patria nostra.
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I tentativi di un bolscevismo di maniera, tendente a portare in Italia una dittatura di classe e un depauperamento economico, ebbe la nostra parola
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Consci di questa nostra posizione e responsabilità, fin dal primo sorgere abbiamo iniziato la più viva battaglia che si sia fin oggi combattuta per
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contro i più vitali interessi della patria nostra.
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davanti alla camera, come a segnare la nostra prima battaglia di partito, per il risanamento morale dei costumi politici e per l'inizio delle più vaste
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Siamo oggi alla prima prova, molti di noi non si conoscono; altri si sono visti designati alla nostra mente nel passato prossimo o remoto quando le
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intima energia che oggi è sparsa in mille nuclei polarizzati verso di noi, ma ancora a noi, al nostro pensiero sociale, alla nostra dinamica politica, se
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Al migliore avvenire della nostra Italia — sicura nei suoi confini e nei mari che la circondano — che per virtù dei suoi figli, nei sacrifici della
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del dopo-guerra e a tesoreggiare i frutti legittimi e auspicati della vittoria. Ci presentiamo nella vita politica con la nostra bandiera morale e
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che, pur incalzato da formidabili urgenze quotidiane, nel dover provvedere al minimo delle materie prime occorrenti alla vita nostra, ha poi compiuto
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oggidì come il centro di irradiazione di tutti i mali che ci travagliano, come la causa per eccellenza perturbatrice di tutta la nostra vita sociale
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complessa, vasta ed ardua materia, che s'impone alla nostra considerazione ed all'opera nostra; ma non di meno essi stessi, attraverso le asperità che
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imperativo insegnamento di fede. Qualunque sia, qualunque possa essere il giudizio sull'opera nostra, noi dobbiamo sempre sentire aleggiare qui
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Se ne deve parlare a porte aperte, alla luce del sole, perchè non è la nostra decisione che importa, è la decisione del paese che dobbiamo avere, del
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Credo, onorevoli colleghi, che questa nostra proposta sia perfettamente costituzionale e meriti di essere accolta.
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squisitamente, prevalentemente di competenza della nostra stessa Assemblea.
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E, se questo è vero, perchè il Governo, che è nostra emanazione, deve avere il diritto di impedirci l'esercizio di questa facoltà, che è sovrana
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una indicazione precisa, debbo sperare che l'onorevole Orlando si associerà alla nostra proposta. La discussione che noi proponiamo sarà un'indicazione.
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È il regime parlamentare. E noi di questa parte della Camera, per quel riguardo che dobbiamo avere alla nostra tradizione, per la responsabilità che
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parlamentare della nostra costituzione quello, che ingiunge all'Assemblea rappresentativa di non discutere e di non deliberare quando manca ad essa ogni
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Del resto, in questo senso l'onorevole Sacchi ha commentato la nostra proposta di emendamento. Siamo dunque franchi e sinceri. La votazione ha avuto
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ignorantissima della nostra. Certo, mi aspettava; ma ciò non le impedi di manifestare una candida meraviglia per la mia presenza; alzò le scarne mani al cielo, e
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