Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Giovanna la nonna del corsaro nero

204998
Metz, Vittorio 33 occorrenze
  • 1962
  • Rizzoli
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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questo caso," disse Jolanda "preferisco non chiamarlo affatto..." E si chiuse in un dignitoso silenzio. "Ecco, brava!" esclamò la nonna. Quindi

moneta e l'esaminò. C'era il medesimo buco di prima. "Ma non l'avete bucata!" esclamò. "Vi sbagliate!" rispose Giovanna. "Non vedete che ora il buco

America per i loro antichi dei! Viva la faccia dei nostri antenati antichi romani che chiamavano i loro Giove, Minerva, Giunone, Apollo o Venere e non

spiegamento di forze?" "Intanto," puntualizzò il capitano Squacqueras "la vedetta non ha detto 'naufraghi in mare', ma uomini'? Poi non ha specificato

. "Macché!" stava dicendo scoraggiata. "Queste antiche armi incaiche sono tutte d'oro e non servono assolutamente a nulla..." "Si potrebbero vendere e

, in maniera non troppo discreta, a dire la verità, la loro prossima partenza per la conquista della città di Maracaibo. Uno di essi, un tipo

IV In cui ci imbattiamo in qualcuno di quei maledetti spagnoli ai quali si è alluso nel capitolo precedente e si assiste ad un incontro che non

dagli indiani cannibali dell'estuario del fiume San Giovanni, Bartolomeo il Portoghese, detto anche il Pirata Che Non Sapeva Nuotare, il famoso

medaglia d'oro non basta aver portato a termine un incarico... Bisogna aver compiuto una azione eroica durante questo incarico..." "E io l'ho compiuta

Dopo una marcia estenuante attraverso la savana durante la quale il nostromo Nicolino, avendo voluto catturare dei pesciolini non più lunghi di una

vista dei quattro naufraghi. "Ma io non voglio lasciare mio nipote in mezzo ai guai" stava protestando energicamente Giovanna. "Voglio tornare indietro

cosa importante?" domandò colui che il capitano aveva chiamato governatore e che altri non era se non il conte di Trencabar. "Naturale" rispose il

Raul aveva dato ordine ai soldati di non toccare nulla. "Avanti!" disse il sergente Manuel rivolto ai soldati. "Forza con quelle botti!" "Che cosa

Indignata ed offesa con il conte di Trencabar, governatore di Maracaibo che non soltanto ha fatto impiccare i suoi due nipoti, il Corsaro Rosso e il

spaccamonti: "Paura io?" esclamò. "Chi ha nominato la parola paura? Ricordatevi, mio giovane amico, che essa non esiste nel mio vocabolario!" "Avete strappato

Ventimiglia che sorgeva sulla costa ligure tutta seni e golfi, quel nostro solito viandante che non si capisce come faccia a stare in tanti posti

piantagioni di caffè, di cacao e di canna da zucchero, si fermarono alla vista di un contadino che non sembrava molto preoccupato per la battaglia

Nell'interno del tempio, Giovanna stava sbadigliando. "Questi maledetti spagnoli non si decidono mai ad attaccare... Mi sta venendo sonno

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comandati dal sergente Manuel, stava parlando con il capitano Squacqueras. "Non avrò mai il coraggio di confessare a mio padre che ho avuto fra le mani

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benissimo prenderli per matti se un quintetto di strumenti ad arco, da una parte, non fosse stato occupato, in quel momento, a suonare qualche cosa

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passato davanti alla villa del governatore in quel momento, non avrebbe veduto altro che la sentinella che passeggiava avanti e indietro perché Giovanna con

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mosso di lì Giovanna e gli altri non lo avrebbero più ritrovato "vorrei restare qui..." "Il tuo zelo è degno di lode," lo elogiò il sergente Manuel "ma

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sinisdra..." "Bene," disse Giovanna allentando la "cravatta". "Adesso bisogna impedirgli di dare l'allarme..." "Non c'è berigolo, badrona" disse il

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"Be', come poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è soltanto il titolo... Ora sentite il resto..." Giovanna che aveva i suoi guanti

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"Sì, ma io non resto qui come un allocco?" concluse il Viceré che era riuscito a far scorrere il pannello dietro di lui mentre Giovanna si spaccava

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"Bah!" brontolò il governatore di Maracaibo, togliendosi il giustacuore per andarsene a letto. "Se Dio vuole, la giornata è finita!" Ma non aveva

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la nave e si furono inerpicati su per una scaletta dai gradini fradici che pendeva da una murata, constatarono che in realtà la nave non solo era

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maggiordomo si avvicinò alla porta e guardò fuori. "E un colpo di vento piuttosto forte," aggiunse "perché il lenzuolo qui fuori non c'è... Deve essere volato

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permettete di entrare nella cabina d'una signora?" "Sono l'Olandese Volante" sogghignò lo spettro. La dichiarazione del fantasma non sembrò

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Il drappello di soldati spagnoli avanzava rotolando le botti. Li comandava il sergente Manuel che ad un certo punto si fermò. "Non vorrei che ci

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torcia accesa. "Non c'è nessuno," disse Giovanna "adesso usciamo di qui, ci gettiamo in mare e raggiungiamo a nuoto la costa..." "Sì, ma prima di

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Corsaro Nero misurava nervosamente, a lunghi passi, il tavolato del ponte di comando. Jolanda, "... Egli cadde in un lago di sangue... E siccome non

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e Raul sospinti dalle zagaglie degli indiani che li avevano catturati nella foresta vergine. "Piano!" stava gridando il capitano Squacqueras. Non

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Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy 1921-1938)

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Enrico Fermi 10 occorrenze
  • 1962
  • The University of Chicago Press e Accademia Nazionale dei Lincei
  • Roma
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
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Anche non volendo ricordare le speculazioni dei Greci, Democrito e i suoi seguaci, che giunsero all'ipotesi che la materia fosse costituita da atomi

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Ma lo spirito dello scienziato moderno è essenzialmente quantitativo; e così i fisici non si accontentarono di convincersi che l'ipotesi molecolare

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si arrivò dapprima a sospettare che gli atomi non fossero gli “indivisibili” degli antichi ma contenessero delle particelle più piccole e infine a

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quello di idrogeno, detto anche protone, non si hanno fino ad oggi indizi seri di una struttura complessa. Ci sono invece buone ragioni per ritenere che

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quantitativo, con l'esperienza. Questo fatto non può meravigliarci. Basta riflettere che le leggi della meccanica e dell'elettrodinamica sono state dedotte e

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Ci limiteremo pertanto a dire che le forze omeopolari sono una caratteristica conseguenza della. nuova meccanica atomica e che non hanno un

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piccole che non sono normalmente sufficienti a tenere insieme gli atomi per formare molecole o corpi solidi. Invece le forze elettrostatiche agiscono

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questi i più caratteristici sono i cristalli (cristalli propriamente detti e corpi a struttura microcristallina); poiché i corpi solidi amorfi non

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solidi. Le forze che agiscono tra gli atomi si possono ridurre sostanzialmente a due tipi, tra i quali non mancano tipi di transizione. Il primo ci è dato

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riflettere che l'energia cinetica dei moti di agitazione termica, essendo proporzionale alla temperatura, risulta centomila volte maggiore che non lo sia a

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Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy 1921-1938)

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Enrico Fermi 2 occorrenze
  • 1962
  • The University of Chicago Press e Accademia Nazionale dei Lincei
  • Roma
  • fisica
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osservatori non si metteranno a litigare per così poco. La relazione tra massa ed energia ci porta senz' altro a delle cifre grandiose. Ad esempio se si

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conseguenze non meno degne di nota, ed il cui interesse è verosimilmente destinato a crescere nel prossimo svilupparsi della scienza.

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Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy 1921-1938)

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Enrico Fermi 5 occorrenze
  • 1962
  • The University of Chicago Press e Accademia Nazionale dei Lincei
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basato sulla convinzione che non fosse possibile la trasmissione delle radioonde tra stazioni situate una oltre l'orizzonte dell'altra. Si ragionava

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Terranova, attraverso a 3500 km di oceano, dava non soltanto la definitiva dimostrazione delle grandiose possibilità che la Sua scoperta offriva. per

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Non è questo il luogo per ricordare le innumerevoli ricerche e discussioni di carattere sia teorico che pratico, che si sono sviluppate in seguito

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lunghezza d'onda minore non subirebbero riflessione; si comprende da ciò come l’esame delle riflessioni di onde inviate verso l’alto, in dipendenza

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, che si ritiene essere in principale misura la porzione ultravioletta della radiazione solare che non raggiunge la superficie della Terra appunto perché

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