Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 455 in 10 pagine

  • Pagina 1 di 10

Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo

179103
Costantino Rodella 1 occorrenze
  • 1871
  • G.B. PARAVIA E COMP.
  • Roma, Firenze, Torino, Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Dimandato pel pranzo, lasciava lì di botto ogni cosa per non farsi aspettare, e senz’altro andava a pigliare il suo posto augurando buon appetito a

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Pagina 35

Galateo morale

196390
Giacinto Gallenga 49 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
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Ai fattorini dei negozi raccomanderei, allorché spazzan fuori i rifiuti della bottega, di non scegliere precisamente l'istante in cui un povero

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Pagina 103

«A Torino, scriveva testé un brioso alpinista nelle pagine di uno spiritosissimo almanacco, un galantuomo non può alla sera recarsi in un caffè a

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Non è niente affatto necessario che i sacrestani o chi per essi vadano in volta pel tempio con abiti sucidi e toeletta trascurata; che addottino

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Un commerciante non deve giammai vituperare un collega, accusarlo agli avventori di doppiezza, di frodi, come non dove gettar sospetti sull'andamento

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Pagina 161

vostri diritti, e non mai de'vostri doveri. Ora voi sapete che nessuno a questo mondo, non escluso il sovrano, è abbastanza fortunato di non avere

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Pagina 184

Maestri, i vostri bruschi e villani modi, le vostre regole secche, i vostri musi duri non sono punto quelli che vi consolideranno l'affetto e la

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L'autorità dei poteri consacrati della legge non potrebbe essere esercitata a profitto di tutti, se tutti non vi si sottomettessero, non solo con

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ARIOSTO. Il Ministero pubblico rappresenta in fin dei conti la Società. Ora la società non ha il diritto di esercitare delle vendette, ma soltanto di

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Da noi invece, da noi discendenti dai Romani antichi la parola polizia non si pronunzia generalmente fuorché con un profondo sentimento di repulsione

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Il medico deve andar molto cauto nel rispondere alle domande che gli vengono mosse da estranei sullo stato dell'infermo: egli non deve lasciarsi

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Permettetemi ancora qualche citazione che va molto a capello coi tempi. «Il pratico non può essere in pari tempo medico e deputato, tanto meno

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Il medico vecchio non isprezzi il giovane e «non digrigni i denti tuttavolta che vede nascere un ingegno che par destinato a cacciarlo dal suo trono

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Il medico vuol essere trattato con quella distinzione che richiede la sua nobile professione a lui non manderai ordine, ma preghiera di recarsi a

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Pagina 283

Confidenza illimitata col medico, per ciò che riguarda il tuo corpo. Ma non obbliare giammai che il suo è sacerdozio sulla terra e non oltrepassar

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Il medico non deve far anticamera, e qualora al suo arrivare l'ammalato non sia in condizione di poterlo ricevere subito, qualcuno della famiglia o

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Pagina 285

Non senza grave motivo, e proprio allora soltanto quando si è acquistata la convinzione che il curante non ci vede chiaro nel vostro male, dovete

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Pagina 286

Non isparlate col medico de' suoi colleghi; potreste con ciò dargli a sospettare di essere da voi reputato un vile, un invidioso che si compiacesse

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Pagina 289

L'avvocato non è tenuto a guarentirvi una favorevole sentenza più di quanto sia tenuto un medico a guarirvi da una malattia; nessuno, nella propria

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Non sono atti a scrivere cose grandi quelli che non hanno disposizione e virtù di farne. PARINI. L'arte è un lungo e laborioso tirocinio, per quanto

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Michelangelo aveva usanza di dire che le cose buone non si fanno in fretta, e che i giovani che vogliono riuscire eccellenti nell'arte non devono

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Pagina 322

L'umorismo non dovrebb'essere invece, come lo è davvero per alcune onorate eccezioni, fuorché una critica gioviale, spiritosa dei pregiudizi popolari

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Pagina 342

Il militare non può scusarsi dell'essere sgarbato, brutale, prepotente col dire che egli non appartiene all'elemento civile; giacché questa antitesi

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marchese non isdegni i cenci del contadino e un viso sudicio non gli metta ribrezzo. TOMMASEO - L'educazione. Il villano spesso interroga e non ode

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Volete essere civili coi servitori? Amateli! amandoli voi non sarete verso di loro, né ingiusti, né brutali. Voi dovete esigere dai servi la fedeltà

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cui si nega o si fa tardar la mercede agli operai, ai servitori. E poi? non avete voi l'ambizione di esser tenuto per gentiluomo? e come lo sareste se

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Pagina 405

La carità (e intendo per questa santa parola non la elemosina soltanto, ma ogni atto, ogni parola che tenda ad alleviare le altrui sofferenze) vuol

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Pagina 410

cuore; non moralisti di professione, ma di esempio; non atrabiliari, non ipocriti, non come coloro che pretenderebbero caricare sulle altrui spalle un

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È vero pur troppo! molti poveri peccano di superbia, d'ingratitudine, di arroganza; è un fatto che una parte e non tanto piccola di essi sono tristi

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Pagina 423

Alcuni dan segno delle loro visite con istrappate indiscrete di campanello; altri ripetono le scampanellate allorché i servi non corrono

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assenza dei padroni per non obbligare i servi a fare degli sforzi per ricordarsi il vostro nome, e i padroni a torturarsi il cervello per indovinarlo

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Se l'altrui confidenza e cortesia vi autorizzano ad attenderlo in casa nella sua assenza, non abusate di quella fiducia per frugare nei cassetti

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Non aspetterai che ti sia porta la sedia dai padroni o da altre persone che ti abbiano preceduto nella casa; e se non si trovano servi in camera

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Non si deve abbordare un crocchio con una tempesta di salamalecchi e d'inchini, né schiacciar le persone con batterie di saluti e di complimenti i

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Non lagnarti continuamente delle tue disavventure, non piagnucolare né gemere sulle tue indisposizioni onde aver pretesto a prenderti certe licenze

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Pagina 438

Voi prendete il giuoco unicamente come distrazione; sta bene! ma se volete esser certi di non uscirne coll'anima avariata, colla coscienza turbata

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Pagina 453

Non tutti i mali grazie al cielo, hanno la prerogativa di mettervi a due passi dalla tomba; non tutti si presentano con quelle forme tremende

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Pagina 470

ma non si può dire ben altro, benché costi poco il farlo, che così scrivendo, si osservino i riguardi dovuti a cui si scrive. I logogrifi, le

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Pagina 477

puossi sperare, a cagion d'esempio che non decada dalla stima del figlio quell'uomo che si vede anche in età avanzata camminare per colli tortuosi

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Pagina 48

di quei diritti che le aveva usurpati la pagana prepotenza. Ma non sarà, questa eguaqlianza morale un nome vano per colei che confida l'educazione

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Pagina 48

Non fate né allusioni, né complimenti al buon appetito dei commensali. V'ha poi un vecchio proverbio che raccomanda di non parlare di morti a tavola

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Pagina 491

pranzo. Non siate voi il primo (se non contate per la persona di maggior importanza, o quella in cui onore ha avuto luogo il pranzo) né l'ultimo (se

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Pagina 492

La civiltà, coi morti! Voi vedete che cosa io intenda per questa parola applicata ad esseri che non sono più fuorché nelle nostre memorie e nei

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Pagina 497

FOSCOLO oh certo non fa d'uopo ricordare che vi hanno per coloro che sopravvivono degli obblighi sacri verso i morti; e non verrà mai meno nelle

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Pagina 497

Un padre a cui stia a cuore l'istruzione de'suoi figli non deve mostrarsi tediato, impaziente alle loro frequenti domande: la curiosità è innata, nei

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Pagina 51

V'han genitori, non saprei se più stolti o maligni, i quali irridono anche in presenza di amici, di congiunti, di estranei, all'ignoranza dei loro

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Pagina 51

indispettisce: non si ricordano d'essere stati essi pure fanciulli; non san farsi piccoli coi piccoli, non hanno a mente le parole di colui che disse: lasciate

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Pagina 53

G. MARENCO. Il padre insomma non vede talvolta nelle sue creature fuorché degli esseri ragionevoli; la madre aspira, a farne inoltre degli esseri

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Pagina 54

ti corregge con amorevolezza, ti loda con sincerità. Non ti adula ne' tuoi difetti, ma cerca in pubblico di velarli, di attenuarli, difendendo al pari

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Pagina 84

Tu hai verso l'amico tuo degli obblighi sacrosanti che non puoi trascurare se non vuoi vedere indebolirsi e infrangersi quel dolce legame che unisce

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Pagina 85

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