qualunque occasione. Ceba soggiunge: « Non possiamo in questa materia » lodare la severità di Pericle, il quale con tutto » che, col fuggir de'conviti
paraletteratura-galateo
Pagina 113
I. RIASSUNTO DELLE REGOLE COMUNI RELATIVE AL MANGIARE 1.° Non ispezzare il pane co'denti, come usano i villici, ma colle mani rompilo o col coltello
paraletteratura-galateo
Pagina 122
7.° Mangia a labbra chiuse e mastica senza rumore; 8.° Non stritolare gli ossi o i nocciuoli co'denti, il che eccita una specie di ribrezzo e di
paraletteratura-galateo
Pagina 123
II. RIASSUNTO DELLE REGOLE COMUNI RELATIVE AL BERE. 1.° Forbirsi le labbra colla tovaglíuola pria di bere e dopo d' aver bevuto; 2.° Non bere a bocca
paraletteratura-galateo
Pagina 124
6.° Non riempire di troppo il bicchiere, né lasciarlo pieno di vino sulla mensa, a fine di non esporti al pericolo di lordarla; 7.° Guardarsi dal
paraletteratura-galateo
Pagina 124
18.° Non fregarsi i denti coi diti o colla tovagliuola o tovaglia, e molto meno asciugarsi coll'una o coll' altra il sudore; 19.° Non stuzzicare i
paraletteratura-galateo
Pagina 124
Per la medesima ragione approvo la legge d'Adriano il quale esigeva da' senatori che non comparissero mai in pubblico senza toga, la quale, come é
paraletteratura-galateo
Pagina 131
al desiderio di piacere. Per le persone che la necessità non costringe a lavorare per vivere, crescerebbe la somma de'momenti noiosi, e quindi gli
paraletteratura-galateo
Pagina 138
Perciò il vero merito non apparirà giammai ciò ch'egli è, se sotto ruvida scorza si presenta, spoglio d'ogni fiore d'urbanità. Una bella donna, ma
paraletteratura-galateo
Pagina 15
Se la mania di parlare prima di riflettere non fosse si comune, neppure tanti discorsi si udrebbero intralciati, oscuri, di cui né l'oggetto si
paraletteratura-galateo
Pagina 160
Infatti allorché noi, mettendo al paraggio l'altrui potere col nostro, ci riconosciamo inferiori qual altro affetto ne può egli nascere se non è
paraletteratura-galateo
Pagina 174
Dunque tra tutti gli usi accennati nell'antecedente paragrafo, quelli che non inchiudono abbassamento del corpo, non rappresentano la venerazione
paraletteratura-galateo
Pagina 175
III . A chi ti onora non risponderai come fanno parecchi; Voi volete prendervi giuoco di me; il che è un'offesa: ma dirai piuttosto e a cagione
paraletteratura-galateo
Pagina 188
tributarti, cercando in questo modo di assicurarti almeno il vanto della modestia. VII. A misura che non sarà troppa esagerata in te l'opinione del
paraletteratura-galateo
Pagina 189
causa della sua malattia: non si tratta ora di punire la sua imprudenza, ma di rianimare la sua salute; il che non si ottiene esacerbando l'animo: i
paraletteratura-galateo
Pagina 203
, correre, saltare, arrampicarsi, percuotere, guastare tutto ciò ch'é in suo potere. Egli tormenta l'uccello, il gatto, il cane, non per principio di
paraletteratura-galateo
Pagina 209
Allorché le buone maniere non bastano (e sogliono non bastare talvolta per colpa de' genitori che furono trascurati od indulgenti troppo da principio
paraletteratura-galateo
Pagina 214
. Un padre darà segni di preferenza a'suoi figli, non perché l'uno è nato prima e l'altro dopo, non perchè l'uno ha gambe diritte e l'altro storte, non
paraletteratura-galateo
Pagina 216
danno segni di credere che sia cosa molto difficile il fare la riverenza, giacché screditano ad ogni istante la fanciulla che non la fa. Prima che sia
paraletteratura-galateo
Pagina 219
l'arte di far versi ad un giovine che dovrà condurre l' aratro, maneggiare la pialla, portare il fucile? I posteri non crederanno che all'apice della
paraletteratura-galateo
Pagina 221
Non accennerò l'uso inurbanissimo e immoralissimo di concertare i matrimoni de' giovani, consultando non le reciproche inclinazioni, ma il molto oro
paraletteratura-galateo
Pagina 223
figliuoletto; e sembrerebbe ad altri avvilirsi se scendessero a discorso colla servitù, come sembrava infatti al liberto Pallante, il quale non mai i suoi
paraletteratura-galateo
Pagina 246
2.° Ricordatevi che la qualità più generalmente stimata dagli uomini si è la bontà dell' animo, allorché non degenera in debolezza. Pagare
paraletteratura-galateo
Pagina 247
» Per la medesima ragione, dice monsignor della Casa, » non é dicevol costume quando ad alcuno » vien veduto per via, come occorre alle volte, » cosa
paraletteratura-galateo
Pagina 30
La vita ideale dell' uomo più di rimembranze e previdenze è composta, che di sensazioni attuali; anzi egli non riesce a cacciare il guardo nelle
paraletteratura-galateo
Pagina 34
leggi non lo permettono se non quando non si può in altro modo conservare i diritti de'creditori. Sono dunque atti inurbani i seguenti: 1.° Dopo aver
paraletteratura-galateo
Pagina 59
Sia dunque la testa dritta senza essere troppo elevata, come quella d'un uomo che non vuole spregiare gli altri, ed é persuaso di non esser egli
paraletteratura-galateo
Pagina 75
A ciascun vizio corrisponde comunemente, dove l'opinione non è corrotta, un grado più o meno forte di spregio. Abbandonando questo campo ai moralisti
paraletteratura-galateo
Pagina 82
dell'animo, perciò sono con ragione proscritti e disprezzati quegli atti che, sebbene non molesti agli uomini, dimostrano maggiore o minor barbarie
paraletteratura-galateo
Pagina 84
quindi ella gettò lungi da sè quell'istrumento, e rientrò nelle proporzioni della bellezza. Qui per altro non c'é bisogno di raccomandazione; giacche
paraletteratura-galateo
Pagina 89
Il dono di parlare con facilità e prontezza è cosa pregevolissima, e non può essere trascurato se non da chi ignora che, per convincere lo spirito
paraletteratura-galateo
Pagina 109
dal commercio: alcuni nobili non credettero d'avvilire i loro stemmi avvicinandosi ai commercianti col nobilissimo A nobilissimo nella 4.ª ediz. fu
paraletteratura-galateo
Pagina 11
Colui che si finge dotato di cognizioni che non ha, perde il diritto d'essere creduto negli affari sociali. Volendo mostrare troppo spirito, si resta
paraletteratura-galateo
Pagina 110
La stoltezza e la vanità giungono talvolta a seguo che, non potendo far oggetto dell'altrui attenzione le nostre belle qualità, le presentiamo i
paraletteratura-galateo
Pagina 117
offesa; e spesso ha fonte nell'intima persuasione di non meritare alcun riguardo. Quindi le persone più irritabili sono per lo più le teste più
paraletteratura-galateo
Pagina 120
non tolgono pregio alle nostre azioni, come le nubi non tolgono pregio alla luce del sole.
paraletteratura-galateo
Pagina 123
Condannando come inurbane le villanie e le ingiurie, non intendo di vietar l'uso savio ed opportuno dell'ironia e della satira, che, sui pregiudizi e
paraletteratura-galateo
Pagina 144
non sull'uomo particolare, acciocchè altri, volendo eccitare il riso, non apra una piaga mortale nell'altrui animo, e non s'esponga all'odio delle
paraletteratura-galateo
Pagina 146
Non voglio qui ommettere d'osservare che se l'inventore di falsa maldicenza o d'ingiusta satira é riprensibile, lo è pure quello che la diffonde: chi
paraletteratura-galateo
Pagina 147
1.° Talvolta é meglio lasciar cadere una celia senza risposta, di quello che impegnarci in un combattimento con persona che forse non mirò a pungerci
paraletteratura-galateo
Pagina 166
Lo studio infatti de' libri riesce un moto languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda la mente come la conversazione. S'io discorro
paraletteratura-galateo
Pagina 20
, ma soprattutto non sospenderne o ritardarne illeggittimamente il corso: a non inacerbire l'altrui amor proprio con mostra di sentimento diverso dalle
paraletteratura-galateo
Pagina 286
amici per non esporti a pentimento, ricorderai più i doveri dell'amicizia che i diritti, ricercherai all'amico più consigli che lodi; ai nuovi amici
paraletteratura-galateo
Pagina 287
non fosse l'oggetto più interessante per gli uomini, e una buona digestione non valesse cento anni d'immortalità. 2.° Non vogliono che parliamo del
paraletteratura-galateo
Pagina 30
Chésterfield dice che le frivolezze delle conversazioni sono il compenso delle anime piccole che non pensano e non amano di pensare. - Avrei
paraletteratura-galateo
Pagina 32
V. Non mostrate eccessiva allegrezza quando vincete, sì perché un'allegrezza maggiore dell'importanza della cosa denota piccolezza di spirito, sì
paraletteratura-galateo
Pagina 53
E' quasi straniera sulla fronte dell'uomo buono la severità, mentre non di rado comparisce sul suo labbro un dignitoso e piacevole sorriso. L'uomo
paraletteratura-galateo
Pagina 60
Non isdegna di prestare orecchio agl'imbecilli che non gli dicono nulla, e li tollera, lontanissimo dal tacciare
paraletteratura-galateo
Pagina 61
edifizi vecchi e cadenti. Non sia disgiunta » da noi giammai quell'onorata modestia » che è condimento e grazia di tutte le virtù, » e le rende più
paraletteratura-galateo
Pagina 65
cagiona un dolore, non è sempre certo se colpisce nel vero. Ora, escluso il caso di necessità, fa d'uopo essere o crudele o pazzo per cagionare ad altri
paraletteratura-galateo
Pagina 74