risposta positiva che per quanto innovativa a noi, tuttavia, non appare condivisibile, pur se semplifica non poco i contenziosi di regresso fra i
Dirigente. Per noi, rimane un punto fermo: "Bisogna aspettare l'eventuale esito del Consiglio di Stato per avere una migliore cognizione delle motivazioni
, oppure no? Per noi la risposta è SI!
passato. Noi viviamo in un’epoca che tende a disinteressarsi del soggetto, avendo ormai assimilato fino in fondo la lezione dell’arte astratta ed essendo
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chiese, nei musei, nelle piazze delle nostre città queste opere d’arte che provengono da un passato più o meno remoto. Stanno davanti a noi e ci
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rendono disponibili a questa sorta d’interazione con lo spettatore, anche quelle che sono arrivate fino a noi provenendo da un passato prossimo o
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, Pietro ha utilizzato la colonnina di destra della cornice come un elemento che, interponendosi tra noi e quanto è rappresentato all’interno della
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storiografica all’altra, e della veridicità delle quali è senz’altro lecito dubitare, ma che risultano ugualmente molto istruttive per noi proprio in
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sono giunte fino a noi molte e dettagliate descrizioni contemporanee, ma anche parecchi disegni e stampe. Questo disegno di scenografia, ad esempio, è
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stessa è per noi un immenso e stratificato archivio, da classificare, studiare, decifrare.
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Per la verità, anche noi storici dell’arte abbiamo a che fare con testimonianze scritte ed orali: fonti letterarie e documenti d’archivio sulla vita
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numero di opere giunte fino a noi nell’anonimato o con attribuzioni errate. Innumerevoli sono i casi in cui queste nuove acquisizioni hanno
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durata temporale, mentre le arti figurative sono «arti dello spazio», perché si offrono allo sguardo simultaneamente, avendo, diremmo noi oggi, come
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Poussin, aggiungeremmo noi, ha agito come uno scrittore o un oratore che punta sull’efficacia espressiva della sintesi, utilizzando la ben nota
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particolare significato, diverso da epoca ad epoca, da luogo a luogo. Tutti sappiamo, ad esempio, che da noi il tradizionale colore del lutto è il
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Altri schiavi che ogni giorno lavorano per noi sono le resistenze elettriche. Chi si ricorda della loro fatica silenziosa? Eppure rendono servizi
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complesso e audace esercizio di ingegneria genetica, al punto che noi - frutto di quella manipolazione (chiamiamola così) - abbiamo metà geni dell’uno e
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adottata era lenta e i risultati affidati al caso. Come al caso si affidarono papà e mamma (e qualche volta si vede). Tutte le piante che noi
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Il caso più sorprendente è proprio quello della nostra specie, Homo sapiens. Noi pensiamo che il nostro corpo sia costituito in prevalenza da “nostre
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Dove è arrivata. Noi ci gingilliamo con miscelatori e idromassaggi. Abitare in appartamenti con due bagni padronali e uno di servizio ci sembra un
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Per noi l'acqua è un bene così a portata di mano che non ci rendiamo neppure conto di quanto spesso la usiamo, e meno ancora di quanta ne consumiamo.
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dell’acqua pulita. Purtroppo però gli acquedotti sono fatti in modo che noi usiamo sempre acqua potabile, anche quando non sarebbe necessario. Questo è
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vista culturale, schiavi si diventi noi, e le macchine padrone.
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Ci sono invenzioni semplici ma fondamentali per la qualità della vita. Per noi è difficile immaginare come dovevano essere le strade nel medioevo
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personalità di ognuno di noi. Per questo il profumo diventa, tra tutti i modi di comunicare, il più intimo ed emotivamente coinvolgente.
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Ciò è ben comprensibile in quanto è nei mammiferi - in noi mammiferi - che la comunicazione olfattiva raggiunge la massima sofisticazione, al punto
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possiamo percepire e distinguere. Possiamo tuttavia invidiare i cani, che hanno 10 volte più cellule olfattive di noi.
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noi più volte al giorno usiamo motori asincroni a induzione, con assoluta inconsapevolezza e senza la minima gratitudine per Galileo Ferraris.
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, sarebbero captabili dalle stelle più vicine a noi.
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ennesima trovata geniale o ha concepito qualche nuova stramba invenzione: per noi la lampadina è il simbolo di una qualsiasi idea intelligente. Ma
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Intorno a noi sta crescendo una intelligenza artificiale parallela che si propone come una protesi, una estensione dell’intelligenza naturale. Nel
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globale” formato da tutti i calcolatori del mondo ha 13 milioni di miliardi di transistor. Noi abbiamo 100 mila miliardi di sinapsi e il computer globale
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giorno in cui questo motore di ricerca conoscerà i nostri gusti meglio di noi stessi. Così potremo domandare a Google anche quali studi scegliere, che film
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Certe sveglie che oggi molti di noi tengono sul tavolino da notte sbagliano al massimo di un secondo ogni trentamila anni. Una precisione senza
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di 10 mila acari della polvere e ognuno produce escrementi venti volte al giorno. Siamo noi ad alimentarli con i 4 grammi di pelle morta che perdiamo
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1893. La produzione industriale iniziò con i finanziamenti di Lewis Walker e la nascita della Universal Fastener Company. La cerniera lampo che noi
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cotton e il rayon. A noi piace più la prima ipotesi.
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Per fortuna non ci sono più schiavi (o almeno non nel senso letterale che la parola aveva un tempo) ma resta il fatto che anche noi siamo macchine
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produzione è stato in media di 14 mila tonnellate all’anno. Due grammi all’anno per ogni attuale abitante della Terra. Ognuno di noi in un anno ne
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Oltre a illuminare e far girare i motori elettrici, la forza elettrica è tanto fondamentale e diffusa che noi stessi, con il nostro corpo e il nostro
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e del litio originari. Questa alchimia nucleare darà origine agli elementi chimici di cui noi stessi siamo costituiti, primo tra tutti il carbonio
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l'interpretazione che veniva data all'epoca: c'era una elettricità "vetrosa", tipica del vetro, che noi oggi chiameremmo positiva, e una elettricità
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mettiamo noi – per sfregare il fiammifero sul pezzetto di carta vetrata della scatola. L’attrito tra la carta vetrata e la polvere di vetro impastata
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Nel 95 per cento delle cucine americane c’è un forno a microonde. I piani di cottura a induzione ci stanno arrivando. Da noi questa tecnologia è
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plastica intorno a noi. Non ha senso pensare di eliminarla. Bisogna imparare a usarla bene, farla durare evitando l’usa-e-getta, e infine riciclarla.
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Ma la vera data di nascita della plastica così come noi la conosciamo è il 18 giugno 1907, quando il chimico belga Leo Bakeland (1863-1944), cercando
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con lo stipendio di un operaio, spenderemmo 5000 euro al giorno. Il costo dell’elettricità - benché a noi possa sembrare elevato quando arriva la
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lanciato la cucina molecolare. Noi siamo abituati a pensare che gli stati della materia si riducano a tre: solido, liquido e gassoso, più lo stato di
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In Italia il petrolio fornisce il 42 per cento dell’energia primaria, il metano il 37, il carbone il 9 e l’idroelettrico il 6. Notoriamente da noi il
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Per noi moderni questo semplice sale inorganico rappresenta un paradosso. È abbondantissimo in natura: il mare ne contiene 24 grammi per litro. Altre
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