Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Scritti giovanili 1912-1922

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Longhi, Roberto 50 occorrenze

Scriverò dunque altra volta di tutto ciò, ma per noi ora interessa soltanto l'affermare che in questo istante sorge e si pone la scultura di Boccioni

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Il primo riguardava il soggetto (oggetto) poetico idest psicologico ed è contro questa interpretazione che noi abbiamo reagito, poiché si trattava di

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Ma comunque sia di ciò, noi vediamo ancora una volta Boccioni giungere al capolavoro, in assoluto, isolando un oggetto per quanto convolto in tutte

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I veneziani non potevano nulla perché ogni quadro loro ha per fine la glorificazione di Venezia - E noi che credevamo...

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Ma lasciamolo tra i decoratori! «Il decoratore non deve pensare» egli dice; ebbene: noi diremo allora che M. Reymond è un decoratore della critica

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, Tintoretto, Iacopo Bassano, Magnasco che noi credevamo semplicemente affetti da «stilismo». Potrebbe anche assumersi di dimostrare che i pittori Fiorentini

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; per noi basta che esistano ancora, nel mondo della pittura, la Cena in Emmaus di casa Patrizi e la Madonna del Rosario, che vorremmo vedere al Prado

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Ma non basta: noi crediamo che più ancora che della scuola caravaggesca di Utrecht sia necessario e fruttuoso parlare di Gentileschi, anzi dei due

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Noi non dubitiamo ch'essa calcasse allora moderatamente le orme paterne, e si tratterebbe perciò di rinvenire qualche opera che appaia sulle tracce

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A noi, per ora, conviene tornare con Artemisia in Italia, e a Napoli e concludere con l'esame del gruppo di opere che possono presumersi appartenere

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trasformazione dell'arte olandese di Utrecht che dà il canovaccio preparato ai grandi maestri della metà del '600. E questi problemi sono stati da noi

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Se il Baccanale di Stanzioni al Prado è l'opera ch'egli intendeva presentare alla gara del 1630, come pare molto probabile, noi possiamo desumerne le

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Lo Knoller pare al Nicodemi più barocco di quello che non sembri a noi, il Traballesi per converso più classico. Mi dispiace che si vada così poco

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esclusiva verso il Rinascimento noi possiamo credere che valgano ancora per qualcosa i principî di Vitruvio.

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Ora noi non crediamo che nell'anno 1916 occorra ribattere a sostegno delle lobbie o delle baltresche e di quanto serviva a creare l'arte

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Noi siamo venuti così a toccare un altro punto oltremodo discutibile del libro del M.; quello che riguarda le relazioni di Amadeo e degli altri

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Noi al contrario vediamo un fatto capitale nella costruzione della cappella Colleoni prima della venuta di Bramante, cosa che invece il Malaguzzi

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nomi, che noi non ripeteremo qui per far loro dispetto, di quei quattro o cinque artisti sommi nei quali, a detta loro, l'espressione artistica è

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Come credo, è il risultato della insensibilità all'arte stessa, poiché noi che forse sappiamo quale fosse la qualità speciale di bellezza nell'arte

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Il Moncalvo ritorna ancora per noi nel quadretto (n. 199) attribuito a scuola veneta del secolo XVI, e, infatti, dopo averlo riconosciuto per tale

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Vienna? Noi non vi vediamo che la trasformazione dotta e grossolana ad un tempo che la maniera caravaggesca subisce per opera del Sandrart, verso il 1630

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Vorremmo che tutti gli studiosi amassero come noi amiamo la ricerca di tutti questi quesiti, non troppo secondari, che si sommuovono e s'intrecciano

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In molte attribuzioni al Crespi noi non possiamo poi convenire col Nicodemi. Pare proprio all'Autore che gli otto Dottori della Chiesa nelle cappelle

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La cosa che più importerebbe sarebbe finalmente dire come paia a noi doversi interpretare l'arte di Daniele Crespi; ma - senza quel che abbiam messo

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Noi non possiamo seguire passo passo il lungo catalogo che il Nicodemi dà delle opere del maestro, anche perché esso è redatto stranamente

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di meglio che lo studio dei plastici Lubecchesi del primo '400 se la prende con noi e ci avverte che, la ricerca artistica tedesca dimostrerà che

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poter dire che ciò era porsi sulla linea tradizionalmente e tedescamente «zeichnerische» di Dürer - e non di Grünewald. Noi siamo lieti che con queste

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E tanto ne variava che il Vasari ricordò essere fra noi lodate le incisioni di Dürer «soltanto per la finezza dell'intaglio. All'argomento del quale

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Ed è appunto per questa sua frigidità romanistica che noi non accettiamo l'altra restituzione che il Voss vorrebbe fare allo Zucchi della Diana con

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Manet alla Galleria Nazionale. Villa Giulia? No, alla Galleria Nazionale di Londra. Noi ci accontentiamo delle falsificazioni di De Nittis.

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Noi faremo un po' di tara a queste affermazioni del Fry, anche perché sappiamo che queste sue voluttà razionalistiche sono di marca Gleizes et C.ie.

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quali non ci occorre di gravare inutilmente la mano. Noi preferiamo soffermarci ad osservare come l'arte sia ricordata via via nella descrizione dei

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Dopo siffatti annunzi, che bastano da soli a compromettere la serietà informativa di tutta una guida, noi domandiamo che credito si possa dare alle

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da noi e non vi si ha alcuna difficoltà a mescolare con molta noncuranza ciò che noi ci siamo affannati a separare per conto nostro.

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nel Museo di Bruxelles; noi propendiamo per una identificazione delle due citazioni.

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L'articolo del De R., in gran parte rimasticazione poco riescita di cose da noi trovate e dette nell'articolo sui Due Gentileschi ('L'Arte', 1916, n

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L'attribuzione a Velazquez lusinga senza dubbio noi, pochi amatori del nostro Seicento italiano; ma preferiremmo che si fosse riconosciuto senz'altro

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Come, non sapete che qui da noi si ripudia gloriosamente l'impressionismo senza aver creato un solo bel quadro impressionista: ci si proclama

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spera anzi che lo studio apparso a puntate sia presto ripubblicato in un volume a parte, desideratissimo da tutti noi.

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Infine, noi non abbiamo nessuna tenerezza speciale per gli autografi; ma via, non possiamo nascondere l'emozione cordiale di fronte ad alcuni

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tradotto, non essendovi da noi ancora traccia di pubblicazioni di questo genere, e sentore alcuno di discussioni intorno a simili importanti problemi

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il poco di buono che l'arte italiana dell'800 abbia prodotto; e non dovremo poi avercela a male se gli stranieri così male informati da noi, proprio da

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su ciò non troviamo nulla a ridire, poiché anche noi non sapremmo come farli ragionevolmente rientrare nel grande aggregato concettuale che risponde al

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Per noi le cose procedono assai diversamente.

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Sarà ostinazione, saranno preferenze personali o sarà visione più sana della realtà storica, certo si è che noi non comprenderemo mai che giovamento

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vorremmo ancor vivo ed operoso accanto a noi e a quegli altri poveretti che si struggono per l'arte italiana) c'è di vivo, di brillante, di buono.

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Comunque di ciò, noi vediamo maggior volontà affermativa di nuovo in opere apparentemente più modeste, come sono la Madonna ch'era di Mr. C. F

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In entrambe le edizioni (628) figurò come Maffei la Cleopatra di Rovigo, sebbene già parecchi di noi convenissero sul nome del Mazzoni, anche prima

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. Spiridon) mi sembrava di Gaspare Diziani. Intanto i numeri 833-835 passavano, per giusto consenso di parecchi fra noi, al Tiepolo giovane.

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potente e della tornitura prospettica delle membra noi vediamo a poco a poco forme semplici conglobarsi in una forma più semplice.

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