fa, tutte noi eravamo spaventate degli scaldabagni a gas, che, maneggiati male, davano quei «botti» forti...; ora non sappiamo ancora deciderci a
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necessario mangiare di puro olio neppure il venerdi Santo), ma non lo ha tolto che in certi casi speciali. Ebbene: noi dobbiamo intenderlo nella sua
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Giovanni Papini scrive che «se noi volessimo paragonare il Vangelo al sistema planetario, dovremmo dire che esso è sole, e che tutti i libri, senza
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il tempo passa terribilmente presto, e che noi abbiamo lo stretto dovere di occuparne bene ogni minuto. Questo lavoro può essere un cuscino, dato che
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proprio, ci si deve accontentare di appartamenti in affitto, e di viverci con il timore di una infezione. Ebbene: una di noi, in poco tempo, mediante
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Se non abbiamo un appartamento immenso, noi signore sappiamo sacrificare un salotto pure di avere una stanza adibita a guardaroba, a stanza da stiro
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quarant'anni fa nel Veneto: «Venga a digiunare con noi», e prepara gli invitati ad una cosa signorile, ma senza pretese. Ricordiamo sempre quanto sia
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casa, quadri (non di autore) ecc. ricordiamo che quello che noi abbiamo pagato mille in negozio, diminuisce almeno della metà, se dovesse venire
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trascorrere una vecchiaia modesta, ma non misera, nè a carico di figli, nuore o generi. Mold dicono: «Noi mettiamo i nostri risparmi alla banca; è la stessa
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sono: invitare gli amici per un giorno fisso, e fino ad un giorno fisso. («Saremo felici di avervi con noi da martedi 16 corrente al 31 del mese... prima
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perfettamente valigie e bauli». Credo che più di una di noi avrebbe bisogno di questo insegnamento, dato che non è cosa facile avere un baule ben
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giardino di un albergo, a un thè benefico elegante e ben frequentato). Uno qualunque di noi uomini, dopo una sommaria presentazione, e dopo qualche giro di
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di mano: una copia deve sempre viaggiare con noi. Pensiamo che molte e molte volte la prontezza con cui è stata fatta una fasciatura sopra o sotto di
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che ognuna di noi deve odiare al pari del peccato; nè ella deve sopraccaricare di lavoro e di pensieri il proprio padre o il proprio marito, per una
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sposa, e siccome ognuna di noi donne trova che il proprio gusto e le proprie abitudini sono le migliori, è ottima cosa che, quando l'uso locale
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seccarsi», e crede di poter tutto comperare e osare, solo perchè ha del danaro. Noi italiani di vecchia razza millenaria, razza di gran signori, imitiamo
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la sua compagnia e la sua cordialità. Tra i ricevimenti famigliari che si usano festeggiare maggiormente, sono, per noi latini e credenti, il Natale e
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Dio dà ad ogni vita presso a poco la stessa somma di felicità e di dolore, e noi dobbiamo essere pronte ad accettare serenamente la volontà del Padre
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Tutte noi donne mettiamo da parte la pigrizia nelle settimane che precedono il Natale, sorvegliamo e aiutiamo a dare una radicale pulizia alla casa
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giorni dopo il matrimonio, il mondo non cadrebbe... Noi donne dovremmo imparare sempre a non calcolare catastrofiche certe eventualità della vita, a
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Se ci venisse in mente di leggere un capitolo sui fidanzati scritto vent'anni fa, e su certe convenienze di vent'anni fa, noi crederemmo di aver
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Conveniamo sinceramente che tutte noi diamo tanto alla vita, e poco o nulla a Dio e all'eternità. Dal nostro risveglio al nostro riposo, è un
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piuttosto difficile per noi dover dettare un'orazione o una concione, ma sarà cosa quotidiana dover scrivere parecchie lettere, e sarà molto bello
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che ha avuto le simpatie del defunto... E, a questo proposito, ognuno di noi, che vede di quante infinite miserie sia pieno il mondo, disponga affinchè
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ragazzo accompagnano la bara, accompagnamola anche noi per un tratto, con doverosa carità cristiana. Se incontriamo un reggimento con una bandiera, un
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apprezzamento cortese su di noi, e, specialmente, su i nostri figlioli!... e nessuno può negare questa piccola legittima soddisfazione... ma a patto che essa
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cui si può spillare danaro al prossimo. Sarebbe molto meglio che ognuna di noi avesse una sola famiglia veramente bisognosa a cui provvedere, perchè
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d'Inghilterra ha dato per prima l'esempio, firmandosi e calcolandosi viscontessa di Lascelles. Tutte noi signore ricordiamo che è cosa piacevolissima avere un bel
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mille!... Poi... noi mamme desideriamo indubbiamente per voi, figliole, un onesto e buon matrimonio. Se vi diamo abitudini modeste, specie dal lato lusso
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? Ricordate che è molto buono per noi subire qualche piccola immeritata mortificazione per desiderio di bene; pensate che nessun atto di amore e di
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, spande su di sè il ridicolo. Un umorista scriveva queste parole: «Per esclusivo merito e perseverante sforzo delle nostre contemporanee, noi uomini
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, noi signore usciamo tutti i giorni per visite o riceviamo le amiche, e che la «guardiola» di Madame Pipelet è, per le nostre domestiche, quello che è
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podestà, nè grandi ufficiali, tutte ambizioni di noi altri uomini... Io voglio il tradizionale equilibrio della donna italiana e fascista, e vi affido una
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Per il secondo punto, cioè per bene educare i nostri figliuoli, dobbiamo incominciare noi ad essere delle perfette fasciste. Non dobbiamo credere di
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profondamente Iddio, è la serenità, e la serenità è la moneta spicciola che rende felici, in ogni giorno e in ogni ora, noi stesse e chi deve vivere con noi
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». Siete ricche? Benissimo! Dio vi benedica e raddoppi i vostri averi. Ma... un momento...! Che sappiamo noi, che sapete voi del domani, non solo morale
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Restando sempre nel campo di quella che è convenuto chiamare economia domestica, noi madri ricordiamo che la riuscita delle nostre figliole femmine
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questo subito per non mentire e per non cadere in odiose adulazioni). Infatti, da remoti secoli, noi eravamo quella che il Carducci chiamò: «Italia
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, noi, padri e madri, conveniamo di non essere perfetti, nè crediamo di finire santi sul calendario! Non parliamo come chi ha vinto; parliamo come chi
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considerazione dalla prima infanzia, sono inguaribili; oggi abbiamo perfetti mezzi d'indagine e di cura; oggi noi genitori siamo abbastanza istruiti su
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vita nuova. E riserbiamo certi insegnamenti a noi genitori. I nostri bimbi sappiano dalla voce commossa del babbo, oltre che la storia di Roma, di
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e di altra moralità della nostra. Noi madri dobbiamo avere una bambinaia esperta per aiutarci, sotto i nostri occhi, nella parte faticosa delle cure
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espressiva), bisogna che diamo loro il quotidiano buon esempio, tanto voi padri che noi madri. Qui sono un po' impacciata... Fino a che si tratta di
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più noi a toglier loro dalle spalle la croce, o a dividerne il peso..., l'ora della tentazione, l'ora in cui, come disse il De Amicis, il cuor si
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Lasciamoci oggi con questo pensiero consolante: se noi tutti daremo tutto ai nostri figlioli senza nulla pretendere, se, come insegna l'Imitazione di
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nega il tributo doveroso di preghiera, di adorazione e di riconoscenza. Noi tutti, che pretendiamo così rigorosamente una parola cortese, un «grazie
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grande cuore, «ma noi dobbiamo metterci in condizioni da meritarla». E, quando la possediamo, o abbiamo meritata e conquistata, facciamola passare in
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conoscerla, bisogna studiarla almeno nelle sue principali linee e manifestazioni. Lo abbiamo fatto noi? Lo fanno i nostri figlioli? Se noi non lo abbiamo
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Noi signore ricordiamo sempre che una donna, per essere distinta, non deve farsi distinguere, specialmente, per via nè in luoghi pubblici. Per
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caratteristica nostra, e veniamo alla freschezza. Essa è dovuta principalmente a un'abitudine semplicissima, che ognuno di noi deve adottare per sè, e fare
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