fiori: - Noi ti ringraziamo, o bel sole di Dio, che ci vesti di colori e ci dài vita. - E gli uccelli, con il loro canto, sembrano innalzare lodi al
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Noi ora ci troviamo davanti alla scuola, in un piazzale alberato. I ragazzi sciamano, i genitori attendono. - Come è andato l'esame? Che tema vi
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Dio già era, perchè Egli è eterno. Noi non possiamo veder Dio, perchè è puro spirito, non ha corpo come noi. Nè, Dio, potremmo a ogni modo vederlo
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LA TRINITÀ. La Religione cattolica contiene molti misteri, cioè verità superiori ma non contrarie alla nostra ragione, e che noi non possiamo quaggiù
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ognuno di noi ha un Angelo Custode, che, per volere di Dio, gli è sempre vicino e lo protegge. Camminiamo sotto la guida dell'Angelo nostro Custode
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, alla morte. Il peccato era entrato nel mondo: il peccato originale. Adamo ed Eva ebbero molti figliuoli: i primi due furono Caino e Abele. Ma tutti noi
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Figliuolo di Dio fatto uomo. Il suo nome Gesù significa appunto Salvatore. Gesù si collocò tra il Padre offeso e noi peccatori, e, col sacrificio di
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a noi a pregare. - Allora Gesù rispose: - Quando pregate, dite così: Padre nostro, che sei ne' Cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo Regno
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Padre nostro, che sei ne' Cieli. Gesù ci ha fatto sapere che Dio è proprio il nostro Padre e noi siamo proprio diventati i suoi figliuoli. E che il
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altri lo rispettino. Non faremo noi altrettanto per il Nome di Dio? Per il Nome del Padre che sta nei Cieli? Eppure, per le strade e per le piazze (Dio
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adunque chiediamo il Regno di Dio, noi chiediamo il trionfo di Dio su gli uomini; chiediamo che i figli conoscano il Padre, lo amino, e rispettino la sua
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altri fratelli la intendono e la eseguiscono. Per noi, fanciulli, fino a che siamo piccoli, la volontà di Dio si manifesta specialmente con i comandi
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chiedessimo le cose celesti: il trionfo del suo Nome, del suo Regno, della sua volontà. Poi, giacchè siam composti d'anima e di corpo, vuole che noi
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Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. I nostri debiti con Dio sono i nostri peccati, le nostre mancanze. Possiamo
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Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle
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E non c'indurre in tentazione. Con queste parole, noi preghiamo il Signore di non lasciarci cadere nelle tentazioni; lo preghiamo che ci tenga sempre
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' anima, come abbiamo noi, nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.
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mangiatoia e lo adorò insieme a Giuseppe. Ogni anno, a Natale, noi ricordiamo nel Presepio la dolcissima scena; vediamo la grotta di Betlemme, il Bambino
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credono in Lui; per ripetere a noi tutti che non bisogna invidiare chi ha di più, ma che si deve essere contenti dello stato in cui Dio ci ha posto
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. Riconosciamo anche noi, nel Bimbo dell'umile giaciglio, il Figliuolo di Dio fatto uomo; adoriamolo come i pastori e come i Magi.
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divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.
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che Dio è veramente nostro Padre, e noi dobbiamo sentire il senso dolcissimo di questa verità ch'Egli ci rivelava; diceva che noi uomini siamo tutti
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Gesù? Voleva insegnarci che, a tener lontana la colpa dall' anima, bisogna imparare a dire un bel no alle cattive inclinazioni che son dentro di noi
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La vita presente. - La vita eterna. Che cosa vuol dire questa parabola? Noi tutti siamo i servi del grande Padrone e Signore che è Dio. I talenti
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voi tratterete gli altri, con la stessa misura sarete trattati anche voi. Non dev' esser una gloria per noi l' accogliere e praticare il precetto
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promessa la sua assistenza fino alla fine del mondo. Questa è l'umile ma divina origine della Chiesa, alla quale noi abbiamo il grande onore e la
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?» aveva domandato quando alcuni di loro erano venuti a chiedere acqua da bere nel suo casolare: - Sì, noi siamo bersaglieri e corriamo come il vento contro
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mise a ridere, credendo che quella fosse la risposta scherzosa di un discolo. Bada - aggiunse - che invece di lumache troverai palle di cannone. Noi
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leva verso di noi. Forti per la concordia, fidenti nel nostro buon diritto, aspettiamo prudenti e decisi i decreti della Divina Provvidenza. Quando
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notizia che la Prussia, dopo aver disfatto l'Austria in una grande battaglia campale, le aveva concesso un armistizio, senza intendersi prima con noi
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salutato da noi come uno dei fattori decisivi della nostra guerra e della nostra vittoria. Ma egli doveva essere il salvatore d'Italia, anche nel
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. L'opera di Benito Mussolini fa rispettare e stimare l'Italia da tutte le nazioni del mondo, e molte di esse vollero stringere con noi trattati di
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L'orizzonte. Noi non vediamo mai tutto il cielo, perchè siamo chiusi tra case. Anche in aperta campagna le piante e le siepi e le colline ci chiudono
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di stelle. La stella polare è dalla parte di mezzanotte. Se noi la fissiamo e poi, senza muovere la faccia, abbassiamo gli occhi all'orizzonte, il
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stare con noi significa affrontare il freddo, la fame, la pioggia, il vento, tutta la natura arrabbiata contro di noi? c'è là un nostro compagno ferito e
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verso quale punto dell'orizzonte siamo rivolti e caniminiamo Fermiamoci e vediamo d'orientarci. Se ci sono attorno a noi delle piante, esse ci possono
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di acqua e perciò noi dobbiamo bere. Ma non tutta l'acqua che cade dal cielo è bevuta dal terreno; una parte torna al cielo come un fumo che, se fa
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, perchè non potete immaginare quanto sia grande il mondo e guaiti a gente vi sia anche molto diversa da noi che veste diversamente, che mangia
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, dicesi carta geografica (che vuoi dire carta che disegna la terra). Noi vediamo che l'Italia ha la forma di uno stivale. Tutta la gamba è percorsa da una
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e ne ha bisogno. - Noi non conosciamo chi siano questi buoni italiani - disse il contadino padrone, un po' turbato dalla fermezza di quel piccolo
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volontà, come in Cielo così in terra 169 Dacci oggi il nostro pane quotidiano 170 Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri
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intorno alla fronte una corona, sulla quale sono fissate quattro o cinque candeline accese. Del resto anche da noi il Natale è, con la Pasqua, la più
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egli tardava a venire, mia madre, per timore che egli fosse malato, mandava giù la serva a prendere sue notizie. Qualche volta permetteva a noi
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cappotto col cappuccio: gli occhi erano azzurri e buoni; e noi bambini gli volevamo un gran bene, anche perché nel suo cestino di canna egli ci portava i
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. - Veramente giusta, degna e salutare cosa è che noi ti rendiamo sempre e dovunque grazie, o Signore, Padre santo, Dio onnipossente ed eterno, che fino da
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LA MESSA. La signora Antonia con voce dolce raccontò ai ragazzi: Tutte le domeniche mia madre ci conduceva, noi bambini, ad ascoltare la prima Messa
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sa mai. Sorvegliamolo noi. E Marino disse: bisogna rendersi utili alla patria. Un po' scherzavano, un po' facevano sul serio. Cominciarono ad
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il Duce nacque, il babbo fa fermare la macchina e dice: - Questa è la strada che da fanciullo Egli tante volte percorse. Noi guardavamo commossi: ci
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solo per i suoi frutti, per la sua legna ed i suoi tronchi, ma, sopratutto, perchè purifica l' aria e rende bello il luogo dove cresce. Noi oggi
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bove. - Fra noi uomini si dice testone a quelli che non capiscono niente o non vogliono capir niente. Non a quelli che hanno la testa grossa. (Cherubino
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