propria casa, per procurare a noi una piacevole compagnia o a lui un vantaggio; e nei rapporti con gli ospiti nulla si deve omettere dell'antica
paraletteratura-galateo
Pagina 114
saluto in genere abbiamo già dato le norme. Nella strada, si eviteranno quelle soverchie effusioni, che piacciono tanto a noi, popoli meridionali
paraletteratura-galateo
Pagina 124
, dal mondo pettegolo, a nostro danno. Lontani da casa, la situazione è diversa: nessuno ci conosce, nessuno si occupa di noi; e possiamo anche
paraletteratura-galateo
Pagina 148
endimanché, per indicare chi si presenta in pubblico, in circostanze speciali, con una particolare eleganza forzata e di cattivo gusto. Noi non
paraletteratura-galateo
Pagina 15
soggiungendo che anche gli altri paesi hanno i loro difetti: se non gli stessi che abbiamo noi, altri non meno gravi. Lo straniero che ha osato
paraletteratura-galateo
Pagina 169
consuetudini particolari ad ogni famiglia, sulle quali non tocca a noi a pronunziarsi: ognuno faccia dunque come crede. La scelta del padrino va fatta
paraletteratura-galateo
Pagina 173
fanciullezza. Ognuno di noi, anche da vecchio (da vecchio, anzi, più che da giovane) rammenta con un senso di rimpianto le belle serate trascorse
paraletteratura-galateo
Pagina 179
segno particolare che li distingua: economia di tempo e di denaro, a sentir loro. Sarà; ma noi non siamo dello stesso parere. Infelice quella famiglia
paraletteratura-galateo
Pagina 183
debbono osservarsi anche fra persone strettamente congiunte, noi stimiamo doveroso il saluto anche fra i componenti la stessa famiglia. È bello vedere
paraletteratura-galateo
Pagina 20
questi due estremi, la via da tenere? Noi crediamo che non si possano dare precise regole generali; poichè la necessità d'una maggiore o minore
paraletteratura-galateo
Pagina 210
relativamente mite. Ma noi consigliamo le madri econome e le fanciulle assennate a far da sè il più che possono: così facendo, non solo risparmieranno
paraletteratura-galateo
Pagina 216
evitare certi incidenti tutt'altro che piacevoli, noi consigliamo d'adottare un temperamento al viaggio di nozze, che senza toglierne l'incanto, lo rende
paraletteratura-galateo
Pagina 228
. Stringer la mano è, presso di noi, un atto così frequente che è diventato quasi abitudinario, e ha perduto tutta l'antica importanza. L'uso di serrarsi la
paraletteratura-galateo
Pagina 24
intera di mangiar poco e sempre roba semplice. Tutto questo è certamente gusto, nè noi consigliamo alle massaie d' imbandire ai loro mariti e figliuoli
paraletteratura-galateo
Pagina 277
Le regole generali per ben educare i figliuoli, quando, ormai cresciuti, sono in grado di ricevere un'educazione completa, sono già da noi state
paraletteratura-galateo
Pagina 285
una fatica non lieve e soprattutto non dà luogo a dimenticanze. Tuttavia noi crediamo sempre preferibile mandare le partecipazioni, secondo la vecchia
paraletteratura-galateo
Pagina 303
. Per esempio, può anche darsi che sia un vero e proprio dovere portare il lutto per una persona non legata con noi da alcun vincolo di parentela, ma
paraletteratura-galateo
Pagina 306
parti diverse. Noi siamo dunque di parere che quando si debba fare un regalo a persona che ne riceverà parecchi, com'è il caso d'un matrimonio, la cosa
paraletteratura-galateo
Pagina 309
verso, smascellandosi dalle risa. No, no: semplicità, e naturalezza, sempre e soprattutto. Il modo di parlare deve esser come connaturato in noi, deve
paraletteratura-galateo
Pagina 31
, quando in un invito non è detto nulla, l'invitato ha il diritto, anzi, secondo noi, il dovere, di non indossare l'abito nero. Non è bella la situazione
paraletteratura-galateo
Pagina 313
: colui che siede davanti a noi in tram o in treno, la persona che per la strada ci domanda un'informazione, l'impiegato del Municipio al quale
paraletteratura-galateo
Pagina 318
vivaci, più amabili; rispecchiano cioè meglio il loro carattere di conversazione. Nelle poche pagine che seguono noi parleremo soltanto di quelle lettere
paraletteratura-galateo
Pagina 321
considerano superiori a noi, si intesterà così: Il.mo Signore, Ill.ma Signora, Ill. mo Signor Avvocato, Chiarissimo Signor Professore, ecc. A persone d'una
paraletteratura-galateo
Pagina 324
necessità urgenti e improrogabili, noi non sapremmo dare consigli precisi. Ognuno deve regolarsi secondo le circostanze, e le circostanze variano
paraletteratura-galateo
Pagina 36
quei grandi vassoi che gl'inglesi chiamano tub, procedere con sufficiente comodità e facilità alla nettezza del proprio corpo. Noi non sapremmo
paraletteratura-galateo
Pagina 45
ben aereate, con una bella vista su orti e su giardini: proprio quello che farebbe per noi, e il prezzo non sarebbe neanche eccessivo; ma.... ma è
paraletteratura-galateo
Pagina 56
all'uomo, soleva dire: - Un'ora al giorno, un giorno alla settimana, un mese all'anno. - Consiglio veramente aureo, che noi proponiamo alla
paraletteratura-galateo
Pagina 70
. Noi crediamo fermamente che chi praticasse sul serio queste tre grandi virtù, potrebbe anche fare a meno, senza gran danno, di tutte le altre. Avvezzate
paraletteratura-galateo
Pagina 82
sguardo al passato, si vede subito l'abisso profondo che lo separa dal presente; e nessuno di noi vorrebbe neanche per idea riviverlo un'altra volta
paraletteratura-galateo
Pagina 9
ingannava anche gli amici più intimi. Condizione veramente dolorosa e davvero non augurabile ai nostri lettori e alle nostre lettrici. Ma sappiamo noi
paraletteratura-galateo
Pagina 95
faccia a meno. Questo nostro consiglio può sonare sgradito a qualcuno, ma noi siamo convinti di dire una gran verità. L'uomo che prende moglie o la
paraletteratura-galateo
Pagina 98