Noi però insistiamo anche oggidì. La nostra volontà è chiarissima. Noi crediamo che sia utile, anzi sia necessario per il Comune di Trento, data la
6. Dovunque noi ci rechiamo, o camminando per diporto, o viaggiando da una ad altra città, troviamo ostacoli che impediscono il libero espandersi del
Se noi potessimo staccarci dalla Terra e trasportarci lontan lontano, si da poterne abbracciare collo sguardo insieme, ci riescirebbe agevole il
hanno soggiorno in Terra, forme inoltre che noi non possiamo intuire.
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La luce, che percorre circa 300 mila chilometri al minuto secondo, impiega 8 minuti e 13 secondi a giungere dal Sole a noi.
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133. Delle fasi che presenta Venere abbiam già detto nel § II del presente capitolo. Ora noteremo soltanto che noi non possiamo ammirare questo
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poichè esso non ci presenta il suo disco quasi pieno, se non in vicinanza all'altra congiunzione, la superiore, allora quando la sua distanza da noi
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Se quando accade il passaggio di un satellite noi ci troviamo fuori della linea che va dal Sole a Giove, il corpo del satellite non potendo in tal
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Allorchè noi ci troviamo lontani della retta che va dal Sole a Giove, questo non può nasconderci col suo corpo l’ombra che esso proietta; può
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164. I satelliti di Saturno non hanno per noi quell'interesse che hanno quelli di Giove, perché, la loro distanza e piccolezza ci rendono e rara l
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Gli abitanti dei paesi che distano da noi di una mezza circonferenza circolo massimo e che si trovano quindi rispetto a noi dall'altra parte del
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Noi assistiamo coi nostri proprii occhi al sorgere e al tramontar del Sole; noi vediamo Sole sorgere a levante, salire sull'orizzonte, raggiungere
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si dà il nome di Sistema planetario al gruppo dei corpi fin qui da noi passati in rapida rivista, quello che si chiama Sistema solare estendesi molto
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Gli antichi, illusi da quest'apparenza, per molti secoli credettero ciò che noi pure, ove ci lasciassimo guidare dalla mera apparenza, potremmo
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196. Il disco rotondo che noi chiamiamo Sole, non forma tutto il Sole, ma solamente la parte più densa e più splendente di esso. Intorno al disco del
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204. Del Sole noi conosciamo poco più che i fenomeni superficiali; risalire da questi alla massa intiera del Sole è problema difficilissimo; dire con
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Il Sistema solare, dunque, consta di un certo numero di corpi opachi, pianeti, aggirantisi intorno ad un centro luminoso, il Sole. E come noi
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, basterà riflettere che la più vicina fra le stelle, di cui si è misurata la distanza, è ancora 258000 volte più distante da noi che il Sole, ossia dista da
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, né le stelle non è, che apparente: la volta celeste immobile: è la Terra che gira e fa si che mentre noi crediamo una data stella avere percorso da
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224. Oltre alle 12 costellazioni zodiacali, noi abbiamo dunque le seguenti costellazioni boreali:
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244. Noi abbiamo veduto che la Terra, isolata nello spazio, ha due movimenti: uno di rivoluzione intorno al Sole, ed uno di rotazione intorno al
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268. Fotografare il Sole equivale a fotografare la superficie luminosa che lo contermina, quella che noi direttamente vediamo e che nel paragrafo
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ancor sia possibile osservare; ma sul Sole quanto, dietro le apparenze, noi diciamo piccolo e piccolissimo, vuol essere preso in un senso speciale e
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278. Se si osserva il Sole durante una sua eclissi. quando esso per noi è velato dal corpo opaco della Luna, un fatto caratteristico richiama, fra
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Questi ed altri particolari tuttora oscuri noi potremmo certo più presto conoscere, se riuscissimo a fotografare la corona di pieno giorno e a Sole
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immagini stellari, indicando con ciò che noi siamo circondati per ogni dove e in ogni direzione da un numero indelinito di stelle.
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Già dissimo che ogni rotazione della Terra apporta a noi un giorno ed una notte, intese queste parole nel loro significato ordinario; già dissimo
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Ora che noi abbiamo imparato a conoscere sulla Terra i poli della sua rotazione, e il circolo detto equatore, siamo in grado di intendere bene
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Questo che diciamo per noi, abitanti dell'emisfero nord della Terra, è vero ancora per un osservatore che abiti nell'altro emisfero, in Australia ad
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Guardando verso il mezzodì, ossia verso il punto sud del nostro orizzonte, noi abbiamo l'est o levante a sinistra, l'ovest o ponente a destra.
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Ma noi ora sappiamo che il Sole è fermo e che il suo moto apparente è effetto di quello reale della Terra; dunque, per porre le cose nel loro
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Noi vedremo fra poco che una seconda posizione, simile e simmetrica a quella or ora considerata, corrisponde per noi all'epoca della massima durata
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nel disegno considerata si riferisce a quel punto del ciclo annuale in cui cade per noi il giorno corto, seguito dalla più lunga notte, punto che
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essa cade tosto da sè appena si rifletta un momento alle conseguenze che avrebbe per noi questa ipotetica condizione di cose.
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Possiamo noi stessi verificare facilmente questo importante fatto.
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Non è quindi in mezzo a monti, e neppure al piano che noi potremo giudicare con fondamento della vera figura della superficie terrestre; rechiamoci
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7. Eccovici. Osserviamo quella nave che parte per un lungo viaggio. Essa è ancora a noi vicina (in A, fig. 1); noi la vediamo tutta in mezzo al mare
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figure invertito, come invertite sono le condizioni climatologiche che noi esperimentiamo nelle due stagioni d'inverno e d'estate.
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Stando a bordo della nave noi avremmo veduto invece la torre MP scomparire a poco a poco, cominciando le parti più basse di essa ad immergersi
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Noi chiamiamo giorno il periodo di tempo durante il quale il Sole è visibile sopra l’orizzonte, ossia il periodo compreso fra il suo nascere e il suo
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Ne segue ancora che, a partire dall'equinozio di primavera, noi esperimentiamo temperature ognora crescenti, caldo sempre maggiore finchè
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luminosi che noi chiamiamo volgarmente stelle.
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, e simili? Che cosa significano queste espressioni? Attestano un fatto apparente che l'illusione dei sensi, la quale mai da noi si scompagna, ci fa
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proprio e reale della Luna stessa; bisogna ammettere che la Luna si muove intorno a noi nello stesso verso in cui noi ci trasportiamo in giro al Sole, cosa
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100. La sua distanza da noi è circa 1/400 di quella del Sole; sicchè mentre il grande astro dal quale ci viene luce, calore e vita, dista da noi in
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sensibilmente all'istesso posto rispetto al centro di figura del disco. L'emisfero opposto non diventa mai per noi visibile e noi ne ignoriamo la forma e
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A persuadersene basta considerare che essa nel plenilunio rivolge al Sole l’emisfero stesso che noi vediamo; che nel novilunio al Sole rivolge invece
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essa impiega a compiere una rivoluzione intorno a noi.
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105. Sull'emisfero lunare, che, come ho detto, è sempre rivolto a noi, si osservano degli spazii oscuri, degli spazii luminosi, e qua e là dei punti
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Queste macchie più o meno oscure, mari, laghi, seni, paludi, occupano circa i due quinti dell'emisfero lunare per noi visibile; sono più numerose ad
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