Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: noi

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come devo comportarmi?

171935
Anna Vertua Gentile 36 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

maniere sono imposte dalla generosità, la quale esige, che con le parole e gli atti si facciano gli altri contenti di noi. La cortesia a il primo passo

paraletteratura-galateo

Pagina 1

dintorno; voi siete gli amici che la natura mi preparò. Noi siamo eguali di fortuna; fummo educati al modo stesso, fin dalla nascita abitammo insieme

paraletteratura-galateo

Pagina 102

Invecchiando si accentuano in noi i difetti dello spirito come quelli del volto. Quando dunque lo specchio dà l'allarme, il buon senso tenga all'erta

paraletteratura-galateo

Pagina 112

giorno ebbe il cattivo gusto di deriderlo, rispose bonariamente, come era suo costume: Gli animali capiscono la voce umana, come noi si capisce la

paraletteratura-galateo

Pagina 114

noi viene dalla loro esperienza e saggezza. Molte sono le cause che dànno alla vecchiaia una tinta di tristezza. Fra queste una delle prime, è spesso

paraletteratura-galateo

Pagina 115

della gioventù ?... Non è egoismo il desiderio di staccarsi da tutto e da tutti e fare che gli altri da noi si stacchino per la sola ragione che l'età

paraletteratura-galateo

Pagina 118

cercando di non esserne mai noi stessi la causa, comportandoci in modo da non mai offendere menomamente nessuno, da non meritare riprovazioni, sopra

paraletteratura-galateo

Pagina 125

, passavano per eccezioni. E che allora si viveva una vita più stabile e più reclusa. Adesso, noi, con vapori, telegrafi, telefoni, giornali, siamo in continuo

paraletteratura-galateo

Pagina 162

godere buona salute. Dove troviamo noi più facilmente i volti allegri?.... Fra la gente che lavora e fra i contadini; cioè: fra la gente che si muove

paraletteratura-galateo

Pagina 215

agli altri ciò che non vorremmo per noi, nell' umana fratellanza essere umana perfezione. È forte e mite; perchè sempre mite è la forza vera. Segue il

paraletteratura-galateo

Pagina 218

, ma nè pure l'educazione. E qui da noi, le signorine che frequentano il Liceo e l'Università insieme con gli studenti, per certo, quando esse sono

paraletteratura-galateo

Pagina 222

la buona nuova. Pare che anche da noi cominci l'uso, come in Germania e in altri luoghi, di annunciare la promessa con un biglietto in stampa. Ne ho

paraletteratura-galateo

Pagina 225

detto addio per sempre, ci pare una profanazione, quasi un insulto allo stato dell'animo nostro. Che cosa è il mondo per noi in quel momento? che cosa

paraletteratura-galateo

Pagina 263

questa, che a noi fa una certa impressione, si spiega con ciò, che essi nella sinagoga, durante le funzioni religiose, non possono scoprirsi.

paraletteratura-galateo

Pagina 267

, l'uomo usa generalmente il crespo al braccio; usanza che venne in vigore da noi per il lutto generale che seguì la morte del Gran Re d'Italia, il Re

paraletteratura-galateo

Pagina 268

. Per chi ha gli occhi fissi a l'avvenire senza nubi, il dolore e la morte non sono spaventevoli. Noi li troveremo i cari che ci hanno lasciato; il

paraletteratura-galateo

Pagina 272

raccomanda. Si chiude però la lettera che altri si incarica di far ricapitare per noi.

paraletteratura-galateo

Pagina 304

dalla loro posizione ?... Cioè nascono da loro stessi o non sono i padroni che le fanno sorgere e sviluppare? Che riguardi abbiamo noi per questa povera

paraletteratura-galateo

Pagina 311

bisogna crederci come tutti gli altri - dicono queste signore con il loro contegno; - ciò che voi stimate e per cui avete dei riguardi, per noi, è

paraletteratura-galateo

Pagina 321

, come per associarsi alle trepidazioni della religione. Noi dobbiamo naturalmente circondare di dignità i bisogni quotidiani e le funzioni della vita

paraletteratura-galateo

Pagina 364

diminuire ed anche di sopprimere il dolore fisico, perchè ormai noi più non sappiamo soffrire. Il progresso della civiltà rendendo la vita troppo facile

paraletteratura-galateo

Pagina 368

proprio cuore sarebbe padrone della sofferenza. Noi non possiamo evitare il cruccio e il dolore, ma possiamo resistervi, non abbandonarci in sua balia

paraletteratura-galateo

Pagina 378

volontà, che governa l'educazione propria, si rende più agevole e pronto questo singolare fenomeno del pensiero, per cui noi usciamo di noi stessi per

paraletteratura-galateo

Pagina 386

alla buona di casa sua! e suol dire che via di lì, lontano dalla mamma e dai figliuoli (noi siamo in cinque tra fratelli e sorelle), gli pare di essere

paraletteratura-galateo

Pagina 430

gigante in questi ultimi anni. Ciò che per noi era l'ideale dei giocattoli, ora attira a pena gli occhi e il desiderio dei contadinelli, estatici davanti

paraletteratura-galateo

Pagina 442

dell'equitazione. Ora, ognuno sa, che da noi il salutare esercizio dell'equitazione è solo riserbato ai ricchi. Quel ricco signore facendo un simile

paraletteratura-galateo

Pagina 445

ha l'importanza che ha il panettone per noi Lombardi. In Francia, la notte di Natale si fa una cena, detta rèveillon, che consiste in carni fredde

paraletteratura-galateo

Pagina 448

morale che agisce su l'anima. - Perche l'autorità paterna e materna vanno ogni di più scemando fra di noi. - Del sentimento dell'individualità e del modo

paraletteratura-galateo

Pagina 458

che della vita del momento, si vive delle memorie del tempo trascorso. Si direbbe che più l'avvenire per noi si accorcia e più ci si riaggrappa al

paraletteratura-galateo

Pagina 50

strazio durasse un giorno di più, morrei. Non è vero. Se dura un giorno di più noi vi ci troviamo abituati più del giorno di prima e lo sentiamo meno

paraletteratura-galateo

Pagina 51

se il filo logico degli avvenimenti, noi spesso non lo vediamo, non è per questo meno esistente. L'uomo savio misura quindi, in quanto è dato al suo

paraletteratura-galateo

Pagina 52

società è servile perchè manca di volontà.» Dice un pensatore moderno: «Senza la fede in noi stessi, nelle promesse della scienza e della patria, nei

paraletteratura-galateo

Pagina 53

; sono dunque un bene da noi non usato bene. I genitori devono dunque badare a ciò, che la soverchia tenerezza non diminuisca e distrugga l'influenza che

paraletteratura-galateo

Pagina 65

dell'ambizione dei genitori,scrive un illustre scienziato italiano: «Noi troppo ci accorgiamo essere l'ingegno la più superba delle forze: onde ci

paraletteratura-galateo

Pagina 72

conduceva in Chiesa, la domenica, ma per poco. Si sarebbe detto, che temesse di affievolire in noi il sentimento religioso con l'oppressione e la noia

paraletteratura-galateo

Pagina 83

melanconico immiserimento, ed ai farmacisti la soddisfazione di spacciare i loro rimedi miracolosamente ricostituenti. Noi donne, noi mamme, facciamo il

paraletteratura-galateo

Pagina 92

Cerca

Modifica ricerca