conoscenza. DANTE. Noi reputiamo di tutta utilità che si insegni al popolo il modo di moralizzare sè stesso, giacchè se tutti gli individui fossero
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morto sulla croce per noi? - Vi credo. - Giovanni Luigi Paolo, volete voi essere battezzato? - Lo voglio. Dopo queste ultime parole, il padrino e la
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amici intimi. Non si devono preparare da noi stessi le vesti di lutto. Questo però dicesi per i signori, poichè per le persone che non hanno mezzi la
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Eccoci alla fine del nostro scrivere di cui chiediamo venìa, adempiendo noi per i primi al dovere di Galateo che c'incumbe presso i cortesi nostri
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Il Proto ci domanda ancora due mezzi fogli per compaginare e finire il libriccino, e noi che avevamo già preso congedo dai nostri lettori e dalle
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Noi possiamo avere fratelli e sorelle, essi hanno diritto al nostro amore. Dobbiamo indirizzarli al bene, aiutarli nei loro piccoli bisogni e
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galateo sociale, c'impone il santo dovere di tenere con noi e mantenere i nostri parenti, quando l'età li ha resi inabili a guadagnarsi il vitto. Non
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Per altra parte non alberghi in noi la superbia col crederci a tutti superiori, col supporre che ognuno debba a noi prestare obbedienza. Una dose di
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. L'igiene è dovere di tutti - è rispetto a noi medesmi... è rispetto altrui. - Adempiuto tal dovere, come dall'adempimento d'ogni dovere sulla terra
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noi stessi ogni volta che cerchiamo per noi soli i comodi della vita, quando gelosi del nostro bene serriamo nel nostro cuore la gioia, e invidiosi del
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qualsiasi condizione si trovi, ha bisogno dell'aiuto dell'uomo e dei suoi buoni consigli; e pensando che noi stessi le molte volte spingiamo la donna alla
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di noi la vista dello spettacolo, il continuo girare e muoversi da un luogo all'altro sono tutte cose sconvenienti e disdicevoli a chi si vanta
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non potranno mai che condannarsi da chiunque abbia ricevuto le norme più elementari del civile e dell'onesto. Egualmente noi censuriamo quelle donne
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Vogliamo noi recarci a fare visita a persona a noi superiore? Ricordiamoci di farci prima annunziare e prima d'inoltrarci chiedere il permesso, onde
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Dove maggiormente forse si pecca senza avvedersene in materia di civiltà, si è al pranzo cui ognuno di noi nella nostra vita non una volta, ma le
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vivete, per il vostro stesso bene noi vorremmo che dai padroni si proibissero, con regolamenti severi tutte le parole meno convenevoli, ingiuriose ed
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. Noi non invochiamo tanta severità, ma insistiamo acchè venga coltivato nel popolo il sentimento dell'umanità. Nel nostro libro dell'Agricoltore che
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distinzione è delicata, noi andiamo a chiarirlo. Sarebbe per esempio una mancanza assoluta di educazione di non presentarsi tutti i giorni con un
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strade. Mostriamo anzi che siamo degni della odierna civiltà tenendo quell'essere, che ci è compagno nelle vicende della vita, a noi eguale in dignità
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Accademia della crusca
