grande e caduto, sull'età delle nazioni, sui fatti terribili e sanguinosi de' popoli. E noi, deh! non vogliamo crederci e parer peggiori di quello che
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al povero contadino fa le promesse d' una buona annata. Allora noi sentiam più forte il bisogno d'amare i nostri fratelli, d' amar la terra dove
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A chi di noi non accadde più d' una volta, alla campagna, ne' bei giorni dei nostri autunni, di sedere in compagnia al circolo che sovente si
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soggiunto Maria: « Cosa volete, mamma, che venga a fare qui da noi quel signore? Avrà ben altre cose da pensare! » Ma la vecchia replicava ch' egli s
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bella pendice, addio!... Noi lasciamo le tue ore tranquille, l' innocente allegria de' suoi passatempi, l'aria tua sincera e salubre, i lieti diporti su
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: sono pochi, forse inutili per noi, e furono sepolti dai secoli, o dispersi dagli uomini. Non aprire i volumi della storia, che adesso non è il tempo
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da per tutto; è il sospiro di tutti, l'idolo che tutti adorano. Ma nessuno trionferà, perchè noi la serbiamo per l'amico nostro Arnoldo.... Non va
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mi ami, e sono pronto a far qualunque cosa per te! Mio padre potrà maledirmi; togliermi al tuo cuore giammai!... Noi fuggiremo di qui, andremo sotto
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conoscerti, l'esserti vicino.... » « Oh cosa dice mai? » ardi rispondere allora, con accento languido, la giovinetta. « Non profferisca queste parole! Noi
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che d'ardito e di sagace, ond'è noto fra noi chi nacque sul lago; la bontà lombarda, e la toscana sottigliezza. I giovani sfoggiavano i loro acuminati
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avventura era à a tener compagnia a suo padre, alzando i begli occhi verso di lui: « Noi lo conosciamo, padre mio, » disse; « è il fratello della nostra
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; so che i gran signori, come ora voi, ridono di queste cose, le chiamano capricci, passatempi, se pur non dicono essere per noi un onore che voi, nobili
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.... scommetto che, senza dir nulla, avrà desinato altrove; e noi siamo state sì buone ad aspettarlo.... Oh via, levatevi su, e peggio per lui! mangiate un
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in pace.... Oh! è buono, è un' anima santa, il nostro Carlo, e il Signore avrà pietà di lui e di noi! Caterina abbracciò sua figlia con tenerezza
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state causa noi, la mia povera mamma, e io massimamente! così potessi fare anch' io qualcosa per lei!... Ma, pur troppo, non potrò che tenermi nel cuore
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noi altri preti, quella di procurare il bene de' poveri. E quando s' ha la fortuna d'aver a fare con dame illustri e pie, come lei, signora marchesa
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con noi. » « Cos' importa mai? se son giovine, tanto meglio! Credo poi di non esser così brutta che m'abbiano a metter in un canto come un cencio; e
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: e ciascuna ebbe a raccontare al suo fedele la storia della scena del giorno passato e della compagna scomparsa. Noi lasceremo le altre, e terrem
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stanza. Era un giovine di bell'aspetto e di modi cortesi, un tale che noi conosciamo da poco in qua; era Eugenio, l'amico della graziosa alunna
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. Pensa a noi, te ne prego, fantastica creatura. Vedi mo: quest'aria, che in te risveglia la poesia, in me stuzzica l'appetito! » Ma Elisa, la sorella
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spilorcia da far fremere, gli faceva dar conto, ogni dì, della croce dell'ultimo quattrino. Nella casa di questo novello Arpagone, noi troviamo adesso la
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santi per noi! la casa aperta alla furia di questo tempo indemoniato, i miei due marmocchi a piangere sulla porta, e la donna a gridarmi dietro che non
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, a noi il rischio di rompervi le corna. » Ciò detto, voltaron le spalle; e, pigliatosi a braccio un l'altro, se n'andarono zufolando di concerto, per
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donna? » « Il suo cuore è giusto e generoso; ma io, quantunque nulla sappia in confronto di lei, sento che questa è un' illusione. Noi so da vero
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come fosse adesso; egli, il mio buono e santo fratello, mi disse una volta.... qui, qui appunto dove siamo noi: - Abita sempre nel luogo in che il
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, calde fantasie di questi abitatori d' ignote capanne, serbano ancora un' impronta di quella naturale dolcezza antica che noi perdemmo sono incolte, ma
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a campar noi. » Tornò a battere, e una voce rispose di dentro: poi s'udì uno strepitar di zoccoli accorrenti, e levarsi il travicello che sprangava
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all'ingiro, e che così solevano dormire al tempo antico paladini e trovatori. « Or fan sett' anni, » mi narrava il messere, « noi avevamo ancora il
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mistero in ogni cosa! - E noi che siamo sì piccoli, noi che strisciamo per un giorno, come l'insetto, sulla faccia della terra, vorremo con audace
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, parlai d'un tempo che non tornerà più per noi; e sentii riaprirsi una dopo l'altra tutte le mie ferite. E ora ch' egli se n' è ito, e che mi trovo nel
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un'idea: « Vuoi tu sapere s'egli è qui? Poniamci a cantare! Egli ne sentirà, si getterà in una barca, raggiungerà la nostra, e noi saremo tutte contente
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la prospettiva della vita, tuttochè bella e sparsa di fiori, è sempre chiusa da una sepoltura, a noi riesce cara la croce piantata sovr'essa, che
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adesso. E così, a dirla fra noi due, non mi fossi tirato addosso, per que' brutti anni, il fastidio di colui che le ha scarabocchiate tutte quelle
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gramaglie. Fra noi, nelle colte e fiorenti città, gli uomini nascono e muoiono, ridono, piangono, gavazzano e si disperano, tutti nello stesso momento
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; ma la memoria, che ha gran potere sopra di noi, la memoria, qualche volta pesa e opprime. In questi luoghi vissi fanciullo, vissi circondato d
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parole! No, non dite così; dite che noi possiam consolarvi, poichè nostra è una parte del vostro dolore! Fatevi cuore, siate giusto con voi medesimo
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la giovinetta; « qui, ne' dintorni. No, egli non era partito, come avete creduto. Son due mesi che sta in una povera casa, non lontano di noi
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ritorno innocente alla giovinezza gia passata per me, la quale non m' è più che una memoria. Che volete? Noi Italiani, noi figli di questo cielo e di questa
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dite, quel riposo, quella rassegnazione, incredibile virtù, per cui la fede divien coscienza in voi? » « O amico » rispose l' altro, « fin adesso noi
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dolcezza degli affetti. Nel seno d' una bella e tranquilla natura, noi siamo, o almeno ci par d' essere, più virtuosi; crediamo più facilmente all' amicizia
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