dimostrargli quanto noi gli siamo grati della bella storia che ci ha raccontata. - Ma sarà poi vera? - saltò su a dire Moschino. - Anche se non è vera la
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per lanciarsi, quando Cipí gridò: — Un momento! Noi abbiamo fame, non possiamo aspettare! — gli risposero. — Anch'io ho fame, — gridò Cipí, — ma non
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sprizzò scintille verdi e continuò: — La notte è incantevole: passa la luna regina del cielo e noi stelline le facciamo ala riverenti come tante damigelle
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italiano povero e scorretto, pieno zeppo d'idiotismi e di fran cesismi. In materia di lingua s'usa fra noi non toscani, perciò parliamo tutti male, una
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Impara a pronunziar bene. Non parla bene chi pronunzia male. E noi, quasi tutti, pronunziamo l'italiano scelleratamente. Una bella lingua pronunziata
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fiori: - Noi ti ringraziamo, o bel sole di Dio, che ci vesti di colori e ci dài vita. - E gli uccelli, con il loro canto, sembrano innalzare lodi al
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Dio già era, perchè Egli è eterno. Noi non possiamo veder Dio, perchè è puro spirito, non ha corpo come noi. Nè, Dio, potremmo a ogni modo vederlo
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LA TRINITÀ. La Religione cattolica contiene molti misteri, cioè verità superiori ma non contrarie alla nostra ragione, e che noi non possiamo quaggiù
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ognuno di noi ha un Angelo Custode, che, per volere di Dio, gli è sempre vicino e lo protegge. Camminiamo sotto la guida dell'Angelo nostro Custode
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a noi a pregare. - Allora Gesù rispose: - Quando pregate, dite così: Padre nostro, che sei ne' Cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il tuo Regno
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Padre nostro, che sei ne' Cieli. Gesù ci ha fatto sapere che Dio è proprio il nostro Padre e noi siamo proprio diventati i suoi figliuoli. E che il
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altri lo rispettino. Non faremo noi altrettanto per il Nome di Dio? Per il Nome del Padre che sta nei Cieli? Eppure, per le strade e per le piazze (Dio
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altri fratelli la intendono e la eseguiscono. Per noi, fanciulli, fino a che siamo piccoli, la volontà di Dio si manifesta specialmente con i comandi
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chiedessimo le cose celesti: il trionfo del suo Nome, del suo Regno, della sua volontà. Poi, giacchè siam composti d'anima e di corpo, vuole che noi
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Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. I nostri debiti con Dio sono i nostri peccati, le nostre mancanze. Possiamo
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Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle
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E non c'indurre in tentazione. Con queste parole, noi preghiamo il Signore di non lasciarci cadere nelle tentazioni; lo preghiamo che ci tenga sempre
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' anima, come abbiamo noi, nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.
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credono in Lui; per ripetere a noi tutti che non bisogna invidiare chi ha di più, ma che si deve essere contenti dello stato in cui Dio ci ha posto
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divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.
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Gesù? Voleva insegnarci che, a tener lontana la colpa dall' anima, bisogna imparare a dire un bel no alle cattive inclinazioni che son dentro di noi
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La vita presente. - La vita eterna. Che cosa vuol dire questa parabola? Noi tutti siamo i servi del grande Padrone e Signore che è Dio. I talenti
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L'orizzonte. Noi non vediamo mai tutto il cielo, perchè siamo chiusi tra case. Anche in aperta campagna le piante e le siepi e le colline ci chiudono
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stare con noi significa affrontare il freddo, la fame, la pioggia, il vento, tutta la natura arrabbiata contro di noi? c'è là un nostro compagno ferito e
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di acqua e perciò noi dobbiamo bere. Ma non tutta l'acqua che cade dal cielo è bevuta dal terreno; una parte torna al cielo come un fumo che, se fa
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volontà, come in Cielo così in terra 169 Dacci oggi il nostro pane quotidiano 170 Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri
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egli tardava a venire, mia madre, per timore che egli fosse malato, mandava giù la serva a prendere sue notizie. Qualche volta permetteva a noi
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cappotto col cappuccio: gli occhi erano azzurri e buoni; e noi bambini gli volevamo un gran bene, anche perché nel suo cestino di canna egli ci portava i
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LA MESSA. La signora Antonia con voce dolce raccontò ai ragazzi: Tutte le domeniche mia madre ci conduceva, noi bambini, ad ascoltare la prima Messa
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UN POTENTE AEREO DI LINEA DEL TIPO DC-6 DELLA PAN-AMERICAN AIRWAYS CORRE SUL CAMPO DI AVIAZIONE. TUTTI NOI SAPPIAMO ORMAI CHE COSA SIGNIFICA!
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freddezza. - Allora vuoi lavorare qui da noi? - Non voglio, devo farlo per forza! Perché ormai non mi danno più il sussidio di disoccupazione. Mi
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che da noi sotto la guida di Ede. Credo che ciò dipenda dal fatto che i ragazzi di San Michele hanno la testa sulle spalle e hanno dei buoni principi
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STUCCHINO, JÖRG E HAI PASSANO DI STUPORE IN STUPORE. PERÒ ANCHE NOI SAREMMO RIMASTI A BOCCA APERTA VEDENDO QUANTO SCALPORE SI FA AD AMBURGO INTORNO
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... - Il signor Martelli. - Il dottor. Casnaghi. - La Maria Spia... - Ma adesso han chiuso. - La pagheranno salata. - Sicuro, ci pensiamo noi. - Noi? I
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) allegramente il mio tempo bevendo, saltando, cantando, senza darmi pensiero dell'inverno». «Ben diversamente facciamo noi, rispose l'ape. Noi lavoriamo
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sorveglia. Quale differenza esiste tra noi due? - Una sola - rispose il baco - io lavoro per gli uomini e tu per te stesso. Io mi rendo utile agli altri e
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, l'estate scorsa. - Pensate un po', ha traversato l'oceano per venire in colonia da noi. Frequentava le scuole italiane della «Dante Alighieri» e conosceva
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. Ora resta tra di noi, nella sua patria. Bisogna volergli bene. Sei contento di essere venuto in Italia, Rìspoli? Gli occhi neri del bambino
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santa Croce. Esso è il più grande perchè ci ricorda la Croce, sulla quale nostro Signor Gesù Cristo è morto per salvar noi. Per questo, Gesù si chiama
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di saluto al Creatore. Anche noi dobbiamo pregare: la preghiera è la parola dell'anima. Preghiamo la sera, per ringraziare il Signore dei benefici
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LE PREGHIERE PIÙ BELLE Il Padre nostro Il Padre nostro è la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato; con essa noi chiediamo al Padre celeste tutte
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Signore è teco; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del ventre tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e
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pregare e nel benedire, insomma in tutto quello che fa. È quasi il sigillo che mette su ogni cosa sua. E noi? Noi recitiamo con divozione, ogni giorno
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Il dover nostro Ebbene: è necessario che noi ci abituiamo fin d'ora ad obbedire alla legge divina, sempre, quando siamo veduti e quando siamo soli
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LA PRIMA COMUNIONE I Sacramenti Gesù ci ha donato dei preziosi tesori: i Sacramenti, che dànno la grazia di Dio, cioè santificano le anime. Noi li
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da Lui separarci. Com'è grande l'amore di Dio! Noi non possiamo certo invidiare i fanciulli della Palestina che godevano dei teneri abbracci di Gesù
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al figlio, prima di lasciarlo partire pel lungo viaggio: - In ogni tempo benedici Iddio; è vero che noi conduciamo una vita povera; ma noi siamo
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, non andar via questa notte. Resta con noi. Non vedi quant'è buio? Non senti che freddo? - gli dice arrampicandosi sulle sue ginocchia. - Certamente
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. Giungemmo noi e il greco fuggì. La bambola rimase fedele alla consegna. Colpita al petto e alla gamba dalla nostra mitraglia, tutto sopportò senza
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sponsali, e il Reuccio e Tizzoncino vissero a lungo, felici e contenti.... E a noi ci s'allegano i denti.
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