Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: noi

Numero di risultati: 121 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3
la Giulia dovesse finir così: perchè anche le bambole, come  noi  e come le bestie, hanno, a quanto pare, dagli avvenimenti
d'Italiani sotto il dominio spagnuolo, e' ci fe Napoletani.  Noi  formavamo una famiglia con Milano, con Parma, con Sicilia,
miserie, si trovò disseminata ed isolata ad individui.  Noi  eravamo come gli antichi Stati di Francia, il cui comune
ci orbò di libertà, e ci negò ogni dritto d'uomo; e quando  noi  pure aprimmo gli occhi al sole, con cui rischiarò il mondo
di Stato, a precetto di codice.... Sire, è di questo che  noi  dobbiamo esservi riconoscenti? è per questo che dobbiamo
re di Napoli? o qualcheduno ne dimentichiamo noi? - Sì:  noi  dimentichiamo le orgie di Carolina, Semiramide degna della
degna della corte d'Assise, l'amante di Emma Leona;  noi  dimentichiamo le capitolazioni di Nelson; le scelleraggini
trattato di Laybach e di quello di Verona.... Sire, saremmo  noi  ingrati per questi oblii? Sono questi i titoli che
di grazie per ricompensare servigi turpi e infami. »  Noi  ci sforziamo, Sire, onde non parer pessimisti, a trovare
troviamo che le sfrenate libidini della regina Isabella:  noi  vorremmo citare alcun tratto che torni caro ai Napoletani,
il ginocchio dinanzi a Metternich. Deh! Sire, obliamo  noi  alcun benefizio, tranne il cangiamento di Canosa in Tonti?
tranne il cangiamento di Canosa in Tonti? Omettiamo  noi  alcuna illustrazione della vostra stirpe, tranne i tre
nostra stessa arroganza meridionale, illudendoci che uno di  noi  potesse abbattere una dozzina di yankees, credendo che Sua
comunque si vada a finire. Perché, vincere o perdere,  noi  perderemo lo stesso. «Se noi vinciamo questa guerra e
Perché, vincere o perdere, noi perderemo lo stesso. «Se  noi  vinciamo questa guerra e abbiamo il Regno del Cotone dei
Il mondo sarà alle nostre porte a chiedere il cotone e  noi  potremo dettare i nostri prezzi. E allora temo che
Dodici Querce, tranquilla, facile, immutata, come sempre.  Noi  ci somigliamo, Melania, perché amiamo le stesse cose; ed io
perché amiamo le stesse cose; ed io vedevo dinanzi a  noi  una lunga serie di anni privi di avvenimenti, dedicati a
flotta yankee poteva imbottigliarci cosí strettamente che  noi  non avremmo piú potuto mandar fuori il nostro cotone? Egli
potuto mandar fuori il nostro cotone? Egli aveva ragione.  Noi  combattiamo contro i nuovi fucili degli yankees, coi
sollevando il nord contro di noi, e mettendo contro di  noi  tutto l'esercito yankee per costringerci ad accordare il
che hanno deciso di darci. Forse sarebbe meglio per  noi  prenderla senza recalcitrare. Rossella udí a malapena
la giustizia bastano i giudici e i tribunali. Ma almeno  noi  altri poveri burattini che, sui teatri, facciamo la parte
e alcuni dei repubblicani piú distinti possono aiutarci, se  noi  li trattiamo con cortesia. - Non vi sono repubblicani
contenta; ma soggiunse dolcemente: - Io desidero che  noi  continuiamo a vederci come abbiamo sempre fatto, tesoro.
da un giorno all'altro; e non puoi supporre che qualcuno di  noi  resti in collegio mentre c'è la guerra! - Sai benissimo che
E ad ogni modo, gli yankees hanno troppa paura di  noi  per combattere. Non ci sarà nessuna guerra ed io sono stufa
- non ha ancora avuto occasione di dir nulla. Stamattina  noi  e Tom siamo usciti presto, prima che si alzasse; Tom si è
prima che si alzasse; Tom si è fermato dai Fontaine mentre  noi  siamo venuti qui. - E ieri sera, quando siete arrivati, non
di serbare il silenzio sul proprio fidanzamento, no?  Noi  non lo avremmo saputo se non ce lo avesse detto la zia di
al porto, e tanto meno che era pieno di yankees prima che  noi  li scacciassimo. Lei sa soltanto parlare dei balli a cui è
che quegli stranieri non hanno da mostrarci nulla che  noi  non abbiamo già in Georgia. I loro cavalli non sono piú
delle arie coi negri di Wynder e di raccontar loro che da  noi  si mangia pollo e prosciutto mentre loro non hanno che
troppo da fare con commissario che rubare tutto quello che  noi  coltivare. E sempre mangiare come un uccellino. Io aver
Con tutta battaglia e yankees che attraversare fiume e  noi  non sapere cosa poter succedere di noi, io sentirmi
fiammata! - E le fiamme fare luce come se essere giorno;  noi  avere paura che bruciare anche la casa, ed essere tanto
giugno del 1851, dal Reale Ritiro di Mondragone ricevemmo  noi  sottoscritti l'invito di visitare la nobile claustrale,
Sovente a questi affliggenti spettacoli assistettero seco  noi  la signora priora del luogo ed altre religiose. Le
non tocca a me giudicarlo. Ma ad ogni modo, Ashley,  noi  dovremo risentircene, perché siamo gli uomini della
O'Hara, Melania e la servitú di Tara risposero: «Prega per  noi  peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Cosí sia».
mondo migliore e sulla rassegnazione alla volontà di Dio. -  Noi  tutti siamo come lui. Nulla può sopraffarci, come nulla ha
ha detto dianzi... È vero; nessuno ci può sopraffare; ma  noi  possiamo essere prostrati dalla nostalgia di cose che non
Nella mia famiglia c'è un detto: «Sorridi e sopporta». E  noi  abbiamo sopportato sorridendo tante di quelle cose, perché
ma profondamente annoiata. - Te lo dico io. Perché  noi  ci pieghiamo dinanzi all'inevitabile. Noi non siamo come
dico io. Perché noi ci pieghiamo dinanzi all'inevitabile.  Noi  non siamo come l'avena che quando è matura si irrigidisce e
e forte quasi come prima. Quando vengono le disgrazie,  noi  ci pieghiamo dinanzi all'inevitabile e sopportiamo
deve seguire il marito. Ma ora che Rossella ha bisogno di  noi  ed ha un posto che solo tu puoi occupare, possiamo tornare
anni e non abbiamo mai avuto una casa! - Puoi stare con  noi  da zia Pitty. È casa tua - borbottò Rossella giocherellando
con una vocina sottile, sottile, così sottile che uno di  noi  non avrebbe potuto udirla, vera vocina da bambola: - Io mi
a tutto ciò che dicono quei farabutti e dimenticano ciò che  noi  abbiamo fatto per loro. Adesso vogliono dar loro i diritti
preoccuparti, tesoro. Lascia che pensino gli uomini. Forse  noi  non vedremo piú questo; ma certo un giorno verrà. Gli
rinnegati hanno il diritto di votare e la maggior parte di  noi  democratici no. Nessun democratico può votare, se nel 1865
ad entrambi... - Codesti negri possono fare contro di  noi  qualunque cosa; e il «Freedmen's Bureau» e i soldati li
Bureau» e i soldati li proteggono con le armi, mentre  noi  non abbiamo diritto di votare né di ribellarci. - Votare! -
che cosa? - Un «crepuscolo degli dèi»! Disgraziatamente,  noi  meridionali credevamo di essere degli dèi. - Per l'amor di
di Dio, Ashley! Non ditemi delle sciocchezze, quando siamo  noi  che stiamo per colare a fondo! Un po' della sua stanchezza
Ma invece non si ritorna indietro. E ciò che è dinanzi a  noi  adesso è peggio della guerra, peggio della prigione... e
negri liberi e i politicanti se ne sono impadroniti, e per  noi  non vi è piú nulla. Fuggiamo, Ashley! Egli la guardò
la chitarra e invito Luigi, il gobbo, col mandolino. - E  noi  si balla, allora! - esclamò Nannina, cominciando a pigliar
ella lì con loro quella cara? Ahimè, perchè non tornano a  noi  i morti che si chiamano, i morti che ancora s'amano?...
possa sopravvivere. Essi sono adorati e onorati da  noi  tutti. Non è di loro che intendo parlare. «Ve ne sono
che seguono Roberto Lee. Come possiamo sopportare fra di  noi  facchini in scarpe verniciate, mentre i nostri ragazzi
Una carrozza di piazza! - brontolò. - Tu, negro, sapere chi  noi  essere? Mammy era una negra di campagna, ma in altri tempi
essere miss Talbot? - Miss Susanna Talbot di Milledgeville.  Noi  venuti qui dopo che vecchio badrone essere stato ucciso. -
rammarico. - Conosco poca gente di Milledgeville. - Allora  noi  camminare - rispose Mammy severamente. - Andare pure,
per tanti anni che il solo pensiero di un pettegolezzo fra  noi  mi farebbe vergogna. Credi che io possa supporre che tu e
darti tanto dolore. Ma non ne parleremo mai più! No; né fra  noi  né con nessuno. Come se non fosse mai accaduto nulla. Ma -
che sono successe a Tara. Non vi siete molto occupata di  noi  in questi ultimi mesi. - Non mi sono occupata di voi? -
quello che occorreva, era rimasto ben poco. Ma nessuno di  noi  si lamentava, eccetto Súsele. Miss Melania e Carolene
Hilton. Disse che era una persona perbene, ma tutti  noi  ridemmo di questo. Allora cominciò a condurre a spasso
parlato sul serio. E non ne aveva accennato a nessuno di  noi  perché la sola idea la sconvolgeva. - Ma che idea? Volete
danni nelle loro proprietà. - Sí; l'ho sentito dire. Ma,  noi  che c'entriamo? - Secondo Súsele, c'entriamo moltissimo.
di mente che certamente lei vi contava. E nessuno di  noi  ha sospettato nulla di tutto questo. Vedevamo che stava
fra una fattoria e una piantagione. - Non avere anche  noi  momenti di bisogno? Non avere avuto grande bisogno di miss
suo fratello? Zio Pietro le lanciò uno sguardo indignato. -  Noi  non avere avuto niente da fare con mist' Enrico da molti
perchè ormai dopo tutto quello che hai fatto per me,  noi  siamo fidanzati, siamo marito e moglie! Non è vero, mammà,
nei boschi e yankees non avere rubato. - La portiamo con  noi  - decise Rossella vivamente. - Cosí avremo un po' di latte
aver curato signorine tutto giorno e Dilcey tutta notte.  Noi  tre, miss Rossella. «Noi tre», mentre erano cento. Rossella
a Macon, con alcuni schiavi, perciò non ce ne preoccupammo.  Noi  non ci potevamo muovere. Le ragazze stavano molto male... e
in camera loro un maledetto yankee? - Aveva dell'oppio.  Noi  non ne avevamo. Salvò le tue sorelle. Súsele aveva
i forti per la libertà de' deboli, dove siamo chiamate pur  noi  dal dovere di madri, di sorelle, di cittadine; anzi che
maggio era spuntato: giorno nefasto di reazione, che  noi  Napoletani ricorderemo sempre con rossore. Fatta anticipare
essendo tutta asserragliata la via Toledo, dovevamo pur  noi  chiudere prestamente il monastero. Mi portai in un batter
grandioso palazzo Gravina, che ardeva, proiettava infino a  noi  la luce sinistra dell'incendio appiccato dall'orda
capo fuori dello sportello, ed orribile fu lo spavento di  noi  tutti, allorchè vedemmo l'infelice vomitare un torrente di
politesse des rois sia quella d'imborghesirsi sempre più,  noi  non vediamo altro oramai che re in giacchetta i quali
di questa dimenticanza, che chiedeva alla duchessa ed a  noi  di non privarci per questo d'una première così importante,
allora ad insistere perchè al teatro andassimo almeno  noi  uomini! «Prego questi signori, egli disse, di non fare
stretto quella del re e s'era diretto verso la porta.  Noi  lo seguimmo, io ultimo, con l'aria più mortificata di
Ora la mia condizione era cambiata; ed io avendo, come  noi  tutti Napoletani, passione per la musica, mi comprai un
colsi l'occasione di castigare quell'orgoglio imbecille.  Noi  eravamo sole sole: io forzai il mio volto all'affabilità,
- Il signor Hilton è stato molto buono a rimanere con  noi  in questi momenti difficili - disse nervosamente la signora
campagnoli? Quelli di città riescono sempre a cavarsela. Ma  noi  torneremo indietro di cento anni, come all'epoca dei primi
il loro coraggio, la loro energia, i loro cervelli! Tutte  noi  che abbiamo dei bambini, Rossella, dobbiamo educarli per
- Miss Rossella questo non essere affare per noi.  Noi  essere negri domestici. Una piccola fiamma apparve negli
vedere se negli orti è rimasto qualche cosa? - No, badrona.  Noi  non avere lasciato Tara. Paura che yankees prenderci. -
nel suo interno, colta da un gran ribrezzo, come uno di  noi  al contatto d'un serpente.
piacere. Ma Rossella non volle neanche la zia Pitty. - Solo  noi  due, Franco! - supplicò stringendogli il braccio. Come un
e d'altri defonti: e perchè rimanevano scoverte, pungeva a  noi  il core estremo dolore, avvenga che non havevamo luoco
n'inducevano a tanto ramarico, che di pietà ogn'una di  noi  si sentiva venir meno; all'ultimo una notte, seguente a' 20
ufficiare ne' libri longobardi: «Intorno poi al vestire che  noi  usavamo, dirò, che andavamo vestite di bianco; però le
divini uffici, per esserno in quei tempi assai lunghi e da  noi  con molta solennità celebrati. Le moniche ch'entravano in
un picciolo verso in quel loco, e questo s'osservava tra  noi  in quel tempo.» Malgrado questi rigori, vero è che le
così, e perchè le idee prima di trovarle nella nostra testa  noi  le troviamo nella testa degli altri. Nulla nasce da nulla e
pensiero che ci è manifestato ce ne suggerisce un altro che  noi  manifestiamo a nostra volta. Solo Adamo avrebbe avuto il
dimenticare l'avvenire, il quale cammina sempre davanti a  noi  e non possiamo levargli gli occhi di dosso se non a patto
sposa promessa, bella d'una bellezza forse invisibile a  noi  perchè non di questo mondo, Sua Maesta sentì nascere
è fatica insopportabile anche quella di essere sinceri con  noi  stessi, Sua Maestà aggiunse sùbito: — La Regina non
v'ho da dire? Per me non fate. Gli è meglio che ognun di  noi  e' tiri per la su' strada... Se no... — Ho capito -
che trascorso fosse il periodo di gala. Intanto col padre  noi  avevamo veduto venir meno ogni mezzo. Faceva mestieri
fratello di mio padre. Egli prendevasi vivo interesse di  noi  e dei nostri affari. Tre zie, monache Benedettine, una nel
bello ancora dell'antico civis romanus, come quello che per  noi  risale all'unità di Dio, santificata nel sangue di Cristo,
stupida sentimentalità che è appiattata in fondo a tutti  noi  meridionali. Forse... Forse perché mi vergogno. Chi Io sa?
tutti e due, e profondamente egoisti. A nessuno di  noi  due importa che il mondo vada in rovina, purché noi ci
di noi due importa che il mondo vada in rovina, purché  noi  ci salviamo. Ella udiva le parole, ma non ne capiva il
- Oh no, miss Rossella! - esclamò Franco scandalizzato. -  Noi  non avremmo mai bruciato una città nostra col nostro popolo
miss Súsele oggi, ma... Non so che cosa succederà di  noi  quando la guerra sarà finita. Mi sembra la fine del mondo:
io rimarrò un'amica per te. Rifiuto di ammettere che fra  noi  possa prodursi uno screzio simile! Era scoppiata in lagrime
credeva alla secessione e odiava la guerra... - Molti di  noi  la pensano cosí, ma a che serve? Credi che mi diverta
aveva altro di bello che i capelli, biondi come il sole. Da  noi  le bionde son rare; quasi non se ne vedono. E io me ne
col piccino, ch'essa allattava. A Napoli, ci ammucchiarono,  noi  soldati, in un convoglio diretto a Roma: era quella la
dato da succhiar un torrone. Così la vita andò avanti per  noi  un certo tempo. Tinuzza guadagnava qualcosa presso due o
di ciò che avete fatto oggi! Come potremo mai tutte  noi  esprimervi la nostra gratitudine! - Signora Wilkes, voi non
La gente non farà chiacchiere, quando avrà compreso.  Noi  sappiamo che tu amavi Carlo. Rossella era ben lontana
ci rivediamo!» - Veramente diceva «uniforme azzurra», ma  noi  l'abbiamo cambiata in «grigia»!... Ballate il valzer molto
- Che bella giornata, eh? - seguitava la bimba - ma  noi  non usciamo. Te ne importa? No? Neanche a me. Tanto, stiamo
che l'esercito aveva molto bisogno di soldati e che chi di  noi  voleva andare, sarebbe libero alla fine della guerra... se
Ma il governatore disse che noialtri condannati a vita...  noi  omicidi, non eravamo desiderati. Dovevamo essere mandati
dandomi un fucile perché andassi ad uccidere. Tutti  noi  di Milledgeville siamo stati buoni soldati e abbiamo ucciso
e abbiamo ucciso una quantità di yankees; e molti di  noi  furono uccisi. Non ne ho mai conosciuto nessuno che abbia

Cerca

Modifica ricerca