dalla bambina. Il babbo si chinò e lo prese. — No, babbo, lascialo stare, balbettò la bambina. — Gli ho portato un dolce, di quelli che gli piacciono
mosse. Si precipitò, spaventato, dietro il babbo, lo raggiunse sul pianerottolo, gridando : — No, babbo, non andar via! Non lo farò più ! Aggrappato
giuocare alla visita, si o no ? La tuba tocca a me; tu sei in casa. GINO. Prima però il cavaliere torna dall'ufficio. Egli va sempre in tuba al suo
che domandiamo l'elemosina? — No. — Glielo dirò io. E aspettò, alla finestra, che la vecchia ritornasse. Brutta e sudicia, ella arrivava con un
quattro punte. — Non ne mangi neppur uno? — le domandò la zia. — No, li serbo tutti al Bambino, per quando si sveglia. — Oh, amore santo! Te ne darò
alla maggiore. — Pina. — E tu? — Carmela. - No: tu ti chiamerai Lisa da oggi in poi; e tu Giovanna. Erano i nomi delle sue figliuole; e nel pro
Pagina 11
carrozza è pronta ? — domandò al servitore. — No, signorino. — Allora... partirò un'altra volta. E rientrò, con aspetto annuvolato e le mani dietro la
Pagina 147
. — Perchè no? Si sedette a uno dei tavolini, prese la penna, la intinse e cominciò a fare gravemente tutte le firme che mancavano; se non che, invece del
Pagina 151
, fuori di scuola, per ridere, ma in iscuola no. Come non lo capiva? Così passava per discolo, si faceva mal volere dal Maestro e dai compagni... Da
Pagina 153
, questo no !
Pagina 155
viaggiatrici infaticabili. No, non è per voi tutte egualmente benigna la sorte... Volteggiano, stridono; è il gran giorno della partenza. ***
Pagina 182
, signor pretore? Volete buttare in mezzo alla strada queste povere creature? No; avrebbe ricorso, avrebbe messo sossopra mezza Sicilia, se il pretore
Pagina 19
messe ogni anno, il giorno dei morti? No, non occorreva aver fretta; intanto stava sempre con l' animo sospeso. La morte arriva quando meno ce
Pagina 32
No, non voleva morire ora che anche la casa pareva rifiorita per la bella imbiancatura recente, per l'ordine, per la pulizia, con la terrazza piena
Pagina 34
erano proprio ben guadagnati!... - Ah! Eccoli! Si sentiva, a volte si, a volte no, secondo il vento, il grugnito del contrabasso, ma lontano assai. Don
Pagina 38
spogliate! Questo è l'ultimo soldo. E don Paolo faceva atto d' arrovesciare una tasca. — No, ce n'e ancora un altro. Ce n'era sempre qualcuno in questa o in
Pagina 40
: — Quella stoffa no; questa sì, ma... Sarebbe meglio quest'altra. — Il sarto cominciava a spazientirsi, vedendolo così incerto e così variabile da un istante
Pagina 58
fattoria alla mandra. — Dentro il pagliaio no ! — Perchè? — Perchè no. Li non ci può entrare nessuno. I ragazzi parvero convinti di questa perentoria
Pagina 70
presidente. Onorevole Imbriani, ha facoltà di parlare per dichiarare se sia o no sodisfatto della risposta dell'onorevole ministro.
Pagina 2423
5° con la destituzione, accompagnata o no dalla perdita dei diritti alla pensione.
Pagina 2424
l'idoneità al posto di sottoispettore, abbiano o no l'attitudine di vestire la divisa, ossia abbiano o no la capacità fisica, mi pare che questa restrizione
Pagina 2429
-Manetti — Schiratti — Sciacca della Scala — Scotti — Serrao — Silvestrelli — Socci — Sola — Sonni no Sidney — Sorniani — Spirito Beniamino — Spirito
Pagina 2433
Perchè non è vero che soltanto le Provincie meridionali difettino di credito fondiario, no; se l'onorevole ministro guarda le statistiche relative
Pagina 2439
Sicuro! E poichè l'onorevole Capruzzi dice di no, lo pregherei di darmene la spiegazione. Non aggiungo altro.
Pagina 2448
no; appunto per questa considerazione.
Pagina 2448
Barazzuoli ministro d'agricoltura e commercio. No, siete tutti dotti: ma voi attribuite uno scopo ed un significato all'articolo 9; il Ministero
Pagina 2449
Voci. No! no! È inteso!
Pagina 2456
Coloro, che approvano la proposta dell'onorevole Imbriani, risponderanno sì; coloro, che non l'approvano, risponderanno no.
Pagina 2457
. Intanto il signor Giacomo, rosso rosso, si affannava a protestare: "Basta, basta, La scusa, son qua, vegno, no La se scalda, no go fato che esprimer un
fare era di bere il suo latte e la seconda di andarsene a letto. Ma no, gli venne un altro pensiero. Aperse l'uscio della sala, e, visto tutto buio
d'oro! E a casa Rigey c'era andato, don Giuseppe? No, la signora Teresa stava troppo male. Altri panegirici, della signora Teresa e di Luisa. Che rare
spiegar quell'allucinazione. Il professore si affrettò a rispondere di no, ma tosto pronunciato il no lo attenuò con parecchi altri no misti a
pazze speranze dei liberali. "No, signor Paolo riveritissimo", gli disse l'ometto. "Mi son nato soto San Marco, gran santo; go visto i franzesi, bona
signora marchesa". Com'ebbe scritto, tese silenziosamente la lettera al professore. "Oh no!", esclamò il professore dopo aver letto. "Per amor del cielo
, spalancando la bocca, indicando col dito la direzione di Oria. Il Paolon le fece segno di no. "Parlen del cagnoeu", diss'egli. La sorda non intese
, con manifesto disprezzo di quell'altro naso. "Risotto no", diss'egli. "Come, risotto no?", esclamò il prete, piccato. "Risotto sì. Risotto ai tartufi
, scalmanato della Pasotti che le fece segno di tacere e le domandò se avesse visite. Udito che no, la signora Barborin diede due frettolose occhiate in
accennò frettolosamente allo zio. "Non crede nella vita futura?", mormorò il professore. "Direi di no", rispose Luisa e subito si sentì nel cuore un
." Franco gli rispose che subito non poteva venire e che lo precedessero. Come, non poteva venire? No, non poteva. Fece passare il prefetto in sala, chiamò
o dell'America." "Mentre noi non corriamo alcun pericolo." "Quassù, a 3500 metri d'altezza, no: ma se il nostro aerostato si fosse trovato esausto
della zattera." "Di quale zattera intendi parlare?" "Di quella che montava l'equipaggio." "Si è sfasciata?" "No, signore." "Ma perché l'hai abbandonata
sostegno. "Tremila metri" disse ad un tratto l'ingegnere. "E scendiamo ancora?" "Sempre." "Che il nostro peso sia soverchio?" "No: è l'idrogeno che si
messaggeri, 26 chili." "Tre ancore!" esclamò O'Donnell. "V'ingannate: io non ne vedo che una." "No, amico mio: ne possediamo tre. Quella che vedete lì e che
? - Pare di no. - E cosa vieni a fare qui? - A ucciderti. Bhârata, quantunque fosse coraggioso, ebbe paura. - Ah! - esclamò coi denti stretti. - Tu vieni per
sparire, non sparire, non lo voglio, no! no! no! L'indiano emise un acutissimo grido e sulla sua faccia si dipinse una viva angoscia. A quel grido, dalla
, - rispose Tremal-Naik, ricomponendo gli alterati lineamenti. - Di notte! E solo! - E perché no? - Ma le tigri? - Non mi fanno paura. - Ed i serpenti
destra una pistola. - No, padrone, ma il fuoco fu certamente acceso per vedere chi va o viene. Stiamo in guardia; il ramsinga ha segnalato qualche cosa
dai numi? - esclamò egli furente - Dovrò io adunque perire ora che stringo fra le mie braccia colei che mi doveva far felice? Ah no! no, Ada, non ti
non ero pronto, schiacciava la testa del capitano. - L'aveva atterrato? - Sì. - Brava bestia la tua tigre. - Non dico di no. - Sicché sei ai servigi
per quale motivo lo mi trovo qui prigioniero. - Perché ormai sappiamo che tu sei un thug. - Io! ... Un thug! ... - Sì, Saranguy. - Tu menti! ... - No