NON VEDO NIENTE!
FINALMENTE, NIENTE PIÙ DI GUARDIA!
MOTO?! AH, NIENTE PAURA...
TU NON TOGLIERAI PROPRIO NIENTE!
NIENTE AFFATTO! EH! EH! GUARDATE QUA!
MA NON C’È NIENTE DA MANGIARE PER CENA!
E INVECE RESTERÀ APERTA! NON ABBIAMO NIENTE DA NASCONDERE, NOI!
NIENTE AFFATTO! IO PREPARERÒ I PANINI, LI INCARTERÒ, E PORTERÒ LE COPERTE, PERCHÈ TU POSSA STENDERTICI SOPRA E RILASSARTI!
prurito ma tenevano caldo. Per tutto l' inverno non accadde niente; a fine febbraio Marisa si accovacciò davanti al caminetto per attizzare il fuoco, un
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; perfino le corte pale da trincea, come racconta terribilmente Remarque in "Niente di nuovo sul fronte occidentale". La gomma da masticare non è stata usata
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in casa non ha detto niente, "come al solito". È dunque sola, nel buio e nello sporco della cantina, luogo di ataviche paure, versione urbana e
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scrittore che si trova a essere tradotto. Essere tradotti non è un lavoro né feriale né festivo, anzi, non è un lavoro per niente, è una semi
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abietico, esprimono abbastanza bene (per noi neolatini!) l' origine della sostanza, ma non dicono niente sulla sua costituzione. È già più oscura, anche
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da un trampolino. Diminutivo di che cosa? Diminutivo di nulla. Non è un diminutivo, non è femminile che in apparenza, non ha niente a che vedere con
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comparsa, ma tutto faceva pensare che il disegno dell' universo fosse dappertutto lo stesso. Gli spettroscopi mandavano messaggi rassicuranti: niente
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vetro malamente esposto alla fiamma libera faceva un tic sinistro e si incrinava. Se l' incrinatura era piccola, si faceva finta di niente, sperando
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cravatte sgargianti, correva dietro alle donne e si ubriacava. Francesco (niente Monsù: era l' uomo di fatica) veniva dal Monferrato e lo chiamavano S
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fenomeni mentali ed i loro contrari, e così male a prevederli a priori. Qui non c' è niente di archetipico né di congenito, e mi pare che ci si possa
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