mantello, e cambiano sul posto soltanto le scarpe. Le racchette non si portano nel fodero. Altro gioco di moda è quello che si fa sulla neve, con grossi e
Pagina 223
arancio e un limone grattugiati interamente, con la buccia. Aggiungere i bianchi montati a neve, versare in una teglia imburrata e mettere al forno moderato
Pagina 305
la gran cappa di neve, Mongibello ; e a Cuddu sembrava più piccolo di quanto lo vedeva dalla spianata davanti a casa sua, perché qui le colline
Pagina 106
allegramente: - O mamma, ha nevicato e nevica! A Ràbbato la neve vien giù raramente, ed è una festa il giorno che si vede lo spettacolo di tutte quelle
Pagina 66
tutti brizzolati di neve. I tre birri portavano i fucili a bandoliera, ma col calcio in su perché la neve non penetrasse nelle canne. Cuddu si era
Pagina 70
FU,quello, un inverno lungo e crudelissimo, quale mai non s'era conosciuto. Prima venne una gran neve che seppellí i monti e i paesi; davanti alla
Pagina 33
LA neve durò parecchi giorni; piú disastroso fu un periodo di pioggie torrenziali che per quattordici giorni diluviarono ininterrottamente
Pagina 41
albumi a neve (3-4), al latte un po’ d’acqua e un pezzetto di burro. Cottura come sopra. Per 3-5 persone.
Pagina 054
farina, cominciando da poche gocce, sbattete alcuni minuti con forza, aggiungete le chiare sbattute a densa neve, procedete come indica la precedente
Pagina 060
Sbattete due albumi a neve (coi rossi potete fare una minestra), unitevi 2-3 cucchiai di zucchero a velo, coprite il pane con questa schiuma e fate
Pagina 134
gli albumi a neve e, se v’aggrada, anche un po’ di pinoli e di passolina. Procedete quindi come nella precedente ricetta. Cottura 3/4 d’ora al forno
Pagina 138
farina bianca, la scorza gialla d’un limone raschiata o trita finemente, due presine di cannella, poco sale e da ultimo le 4 chiare a densa neve
Pagina 138
23. Frittatine dolci. — Sbattete 2 rossi d’ovo con 2 quartucci di latte, 90 gr. di farina e un po’ di sale unendovi da ultimo i 2 albumi a neve
Pagina 139
Volendo rendere il fritto ancor migliore, prima di gettarlo in padella, intingerete le fette nell’ovo frullato, oppure nelle chiare a neve (2-3
Pagina 144
padella bassa o in un piatto resistente, distendendovi sopra 2-3 albumi sbattuti a densa neve e mescolati con 2-3 cucchiai di zucchero finissimo. Se
Pagina 145
vaniglia e che sarà ancorain ebollizione. Formate una densa pappina, unitevi 4 albumi a neve e collocate il composto entro uno stampo liscio bagnato coll
Pagina 147
, rimestando sempre, poi con mano leggera gli albumi a fitta neve. Se vi piace, mettetevi anche una buona presina di cannella. Cottura nello stampo unto e
Pagina 148
’uovo, che avrete lavorato a parte con 5 rossi d’uovo e 3 cucchiai di zucchero da ultimo 5 chiare a neve. Cuocete il budino al forno in uno stampo unto e
Pagina 149
gialla d’un arancio che avrete tritata finemente, poi un uovo intero e 4 rossi uno alla volta, da ultimo le 4 chiare a neve e, se volete renderlo un po
Pagina 149
Amalgamatevi finalmente 3 chiare a neve e cuocete il composto al forno in uno stampo unto e spolverizzato di pangrattato fino. In 30 m. circa sarà
Pagina 150
zucchero e sbattere da ultimo le chiare a neve. Per 4 persone.
Pagina 150
panetto di cioccolata grattata, un bicchierino di rosolio, 2 chiare a neve e cuocete come sopra.
Pagina 151
parte per una durata di tempo sufficiente (3/4 d’ora o un’ora), dalla densità degli albumi sbattuti a neve, dall’esperienza del forno o del calore in
Pagina 151
, dimenandolo sempre, quindi con mano leggera le chiare a densa neve. Cuocete la torta 3/4 d’ora circa a forno non troppo caldo in una tortiera bassa unta e
Pagina 151
da una parte. Amalgamatevi da ultimo le 4 chiare sbattute a densa neve e cuocete la torta al forno o tra la brace in una tortiera unta col burro e
Pagina 151
finissimo, poi i 6 albumi a neve. Cuocete la torta a forno moderato in una tegghia unta col burro e spolverizzata di pangrattato. Potete darle l’odore di
Pagina 152
54. Torta di mandorle. — Grattate 400 gr. di mandorle colla buccia, unitevi 420 gr. di zucchero pestato, poi 6 albumi montati a densa neve, oppure 3
Pagina 152
4 cucchiai di zucchero fine e con la buccia gialla trita finissima d’un limone, da ultimo le chiare a neve, e cuocete il composto in una tegghia unta
Pagina 152
rossi d’uovo e 4 cucchiai di zucchero, poi 4 chiare a neve e 500-700 gr. di ciliege nere sugose, senza gambo e bene lavate. Cuocete la torta a forno
Pagina 153
ne avrete consumato un bicchiere, amalgamatevi da ultimo 30 gr. di lievito di soda (una cartina e mezza), poi le 4 chiare a densa neve e un cucchiaio
Pagina 153
buccia, 60 gr. di farina nera fina, poi le 5 chiare a neve. Cottura lenta in tortiera come sopra. Si può rendere questa torta ancor migliore con l
Pagina 154
fuscello di vimini o il battichiare), aggiungetevi allora le chiare sbattute a densissima neve, lavorando sempre con mano leggera la farina, che farete
Pagina 154
Altre dosi: Farina 500 gr., burro 100 gr., zucchero 250 gr., 4 rossi d’ovo, 4 chiare a neve (queste si mettono da ultimo), la buccia d’un limone
Pagina 157
85. Amaretti di mandorle di pesca. — Sbattete due albumi a neve assai densa, incorporatevi un pochino di zucchero, poi un bicchiere ordinario di
Pagina 165
. Bollire non deve mai. Se v’aggrada aggiungete alla crema la chiara sbattuta a neve. Dategli anche l’odore del limone o della vaniglina. Volendo
Pagina 166
ultimo la chiara a neve, come si può adoperare l’ovo intero aumentando la quantità dello zucchero, ma se si tratta di qualche ammalato, il primo
Pagina 166
Neve marzolina dura dalla sera alla mattina.
Pagina 175