Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nervi

Numero di risultati: 14 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Galateo ad uso dei giovietti

183855
Matteo Gatta 1 occorrenze
  • 1877
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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caso che qualche signora di delicati nervi sia côlta da svenimento o deliquio. Meglio adunque, come dicemmo altrove, nessun odore. Cavarsi le scarpe a

Pagina 42

Scultura e pittura d'oggi. Ricerche

266027
Boito, Camillo 1 occorrenze
  • 1877
  • Fratelli Bocca
  • Roma-Torino- Firenze
  • critica d'arte
  • UNIFI
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: in quello svegliarsi c’è come il resto di un sogno candidamente amoroso, come la promessa di un fervido bacio puro. I muscoli, i tendini, i nervi

Pagina 175

Racconti 1

662681
Capuana, Luigi 12 occorrenze
  • 1877
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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suo primo amore, il solo culto che gli rimanesse. Ah, i suoi nervi, quel giorno, aveano avuto miglior memoria della sua testa, e del suo cuore! ... Don

malessere dello spirito col malessere fisico, e consultava il dottore. Il dottore ci perdeva il latino: - Nervi! - Le sue ricette non approdavano a nulla

gli nuotavano in qualche cosa che aveva la soavità delle lagrime; i suoi nervi erano sopraffatti da una lassezza deliziosa, ch'egli si rimproverava

le offrivo i servizi della mia poca scienza. - A che pro? Ella curerebbe i miei nervi, e il cuore e l'anima disfarrebbero l'opera sua. Ho inteso dire

sicuro che il colore della tua divisa gli urterà subito i nervi. Prenderà il largo e tu dietro, da vicino, senza aver l'aria di pedinarlo. Poisson

. Ed ella si rizzò su la vita, irrigidendo le braccia, quasi cercasse far ostacolo alle vibrazioni che sopraffacevano, squassandole i nervi, già tesi

cittadina che doveva averle prodotto quello sconquassamento di nervi. - Andremo a Nizza. - No, in un posto solitario, su la riviera ligure - ella rispondeva

nella tomba, nell'altra vita, eternamente. - Baciami! Baciami! - gli diceva a ogni momento. Lorenzo esitava: quella continua eccitazione dei nervi

qualcosa di meglio; una dolcezza nuova, ineffabile che, se non mi guariva, mi avrebbe ucciso. Il dover ristorare, ravvivare i nervi sofferenti e intorpiditi

; per ottenere, almeno cosí, un momento di riposo in quello straziante travaglio del sangue, dei nervi, dell'intelligenza che tornavano a ribellarsi

nervi e sangue. Soltanto non riusciva a dargli del tu, com'egli avrebbe voluto. Il tu le moriva su le labbra: - Che posso farci? - E suo marito, che

latte. Sentivo dolcemente vellicarmi i nervi con un'irritazione delicata, raffinata e temevo di dimenticare troppo presto le belle risoluzioni della

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