lettere? COME devo comportarmi? COME devo guarirmi nelle malattie? COME devo allevare e curare il mio bambino? COME posso mangiar bene? COME posso
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affetto, e di considerazione. Non dimenticate mai le piccole, affettuose formalità dei saluti, la gentile dipendenza nelle principali azioni giornaliere
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il disgusto delle critiche e la molestia dei pettegolezzi. Nelle une e negli altri incorrono assai facilmente le fanciulle che vogliono primeggiare
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all'audace una via di sicurezza. Spesso nelle escursioni, le giovanette si servono della timidezza o dell'audacia, come di una calamita per attirare
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l'immaginazione. L'immaginazione è qualità potente nelle nature forti e attive; è invece quasi sempre dannosa nei deboli. È ardore febbrile che nutre di
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La fanciulìa dica sempre la verità, anche nelle cose indifferenti, nelle piccolissime. Ci sono delle giovinette che si staccano dalla verità per
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questo la società previdente e provvida, offre alla giovinetta e alla donna una sicurezza modesta ma onorata nelle scuole, negli uffici postali e
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colta, di gusto squisito nelle lettere e nelle arti, e sopra tutto di grande rettitudine d'intelletto come di cuore, il gentiluomo è, o dovrebbe essere
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cada nelle sdolcinature, che urtano, come offese alla dignità. Chi mai non proverebbe disgusto a sentirsi dire :Angelo mio Cuore mioTesoro Benedetto
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nelle parole e negli atti, specie quando si tratta di signorine. Se a lui spetta la parte di boute-en-train, come a giovine pratico della società
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un cortese contegno. Non correrà troppo velocemente nelle vie frequentate, non si metterà davanti alle carrozze ad ai trams a rischio di spaurire i
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tutto, a tutto provvede, tenendo desto il boon umore, fugando la noia. Nelle gite sul lago o sul mare, è prudente e previdente; la sua presenza è una
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. Non invidia punto i giovinotti, che spendono il tempo nei caffè, nelle sale di scherma, o nei salotti delle signore alla moda, biascicando
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È nelle piccole cose,nelle quali non si bada al proprio contegno, che l'uorno svela il suo carattere; è nelle azioni insignificanti, è nelle semplici
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Le nozze d'argento si celebrano, come tutti sanno, venticinque anni dopo il matrimonio; le nozze d'oro dopo cinquant'anni. Nelle nozze d'argento la
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umori, e agli scoppi di collera. Adesso, se Dio vuole, tra le persone intelligenti, non si serrano più i poveri bimbi nelle strettoie delle fascie
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riso, per dimostrare che il pianto è entrato in casa; poi si pagano i piagnoni e si fa un banchetto funerario mettendo la posata del morto. Nelle
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è una signora o una signorina, la padrona stessa di casa fa in modo di andare alla stazione con la carrozza. Nelle casa ospitale, la persona invitata
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l'incomoda, noiosa usanza, e di sostituirvi invece l'ora fissa quotidiana. L'ora quotidiana, nelle ore del pomeriggio o nelle ultime, è assai
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visitatori e le visitatrici, e aprire loro la porta quando escono. Nelle case dell'aristocrazia o della ricca borghesia, c'e di solito, in anticamera
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trascurare per essi i visitatori ed a chiamare la cameriera perche conduca la mamma e i bimbi nelle altre camere; mettono quasi sempre lo scompiglio
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testa immobile; fanno venir voglia di pregarle perchè non si sacrifichino nell'atteggiamento delle mummie. Altre si buttano a sdraio nelle poltrone o su
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abbiano facilità a lasciar andare i loro figliuoli nelle case degli altri, fossero anche su lo stesso pianerottolo.
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matrimonio, la forza educatrice è quasi sempre e completamente nelle mani del marito. Si direbbe che Dio gli abbia affidato una giovine anima perchè egli
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rispettosissime. Come nella conversazione, nelle lettere è necessario dare i titoli a chi vanno. I titoli nobiliari si devono dare sempre a chi nè è insignito
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Nelle lettere di confidenza, fra uguali, non si bada a formule di conclusione di sorta e si finisce come meglio pare e piace; non mettendo subito
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Nelle lettere, si mette in testa al foglio, la data, il luogo di residenza e, quando occorra, anche indirizzo. In quanto all'intestazione, scrivendo
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Nelle lettere di condoglianza bisogna esprimere brevemente i propri sentimenti. Si pensi che chi fu colpito da una sventura, non ha certo voglia di
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nelle mani. Ora ci sono le cartoline illustrate, e ve n'ha di belle, artistiche, graziosissime. In queste si può mandare un saluto agli amici; un
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pratica, ma anche per teoria. Ci sono degli operai che sono quasi artisti, e si sentono tali nelle aspirazioni e nelle speranze. Tutti poi capiscono e
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La signora che non fosse bella, avrà lo spirito di ammirare nelle altre l'avvenenza; nè cercherà di malignare su la grazia e l'eleganza di chi le
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persici, stanno nelle acque alte e vive; le tinche nelle acque dormenti e terrose, le anguille e le lamprede nelle acque ferme e profonde; i gamberi si
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di bere il caffè dalla tazza senza versarlo nel piattino, di prendere il gelato tenendo in mano il piattello, di non inzuppare le paste nelle bibite
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artistico e di curioso contiene. E nelle visite non si disparte mai dalle sue abitudini di donna finamente educata. Per le visite ai musei, alle chiese
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, ammirate nei principali teatri, ai balli, ai soirèes, ricche a milioni, non hanno desideri nè bisogni intellettuali. Nelle conversazioni, ripetono
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compone del mantellino a volants o ricami; di scarpettine da stanza o da passeggio, collari e collarini metallici o di nastro e nelle tasche della
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confronto dell'anima. La fede è una forza; è forte inesauribile di coraggio e di rassegnazione; è poesia, e pace. Chi si è dibattuto nelle violenti
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bianchi, e altre bestie o bestiole. Nelle case di certe signore nubili, è un'abbondanza di ricami e ricamini e fiori artificiali, e farfalle che si
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sviluppando nell'intelligenza dei fanciulli, ma molto più per i sentimenti retti e buoni che ha l'obbligo di scolpire nelle animucce degli scolari e delle
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educatrice seria e buona, perchè a casa sua non potrà condursi come le signorine, le signore della sua età? Non mi piace di vedere nelle maestre, e
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verde, degli esercizi salutari, che aiutano il fisico nel suo lavorìo, nelle sue trasformazioni.
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dei premi nelle scuole comunali e nelle scuole serali. Al suono della Banda, il sindaco della città conferisce la medaglia al valor civile a chi l'ha
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mente altrui, e le cause del nostro dolore scemeranno la metà. Nelle nostre piccole pene pensiamo alle assai maggiori. Pensiamo che in quello stesso
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giuocano liberamente all'aria libera e meno vanno soggetti a malattie. I bimbi, che nelle ore migliori della giornata sono regolarmente guidati a
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qualche privazione. Nelle scuole pubbliche regna sovrana l'uguaglianza, e non sono tollerate le distinzioni all'infuori di quelle che vengono
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Ora nelle nostre province ove si parla il dialetto, è invalso l'uso di far parlare italiano ai bambini ad ai fanciulli. Ed è uso ottimo e
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Attenti i genitori all'educazione della fanciulla, educazione della quale, in generale, nelle famiglie si preoccupano meno che non di quella de
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preferire? Non mi si dica che nelle scuole si pensa anche all'educazione. Ma dove trovarne il tempo con tutta la quantità di roba che si deve insegnare
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è trovato nelle desolanti strette della delusione, può dire, di che elevato conforto sia stato per lui il pensiero di Dio. La fede nell'immortalità
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medesime ; i loro movimenti siano liberi, secondo il bisogno, il desiderio naturale; non obbediscano a regole fisse; l'aria che respirano nelle stanze
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Accademia della crusca
