delle rivendicazioni è suonata! Seguendo l'esempio del mio Grande Avo, assumo oggi il comando supremo delle forze di terra e di mare con sicuro fede nella
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, quelli che prima sembravano diavoli e adesso nella gioia e nella serietà del loro lavoro si rivelavano per creature degne del Paradiso, i ragazzi
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nostra Patria cento anni fa! L'Austria spadroneggiava nella Lombardia, nel Veneto, nel Trentino, nell'Alto Adige, nella Venezia Giulia e nell'Istria. Un
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cattivo. Perchè se la fortuna ti ha messo nella condizione di comandare tu non devi approfittare. La Carta del Lavoro canta. Charta cantat, come
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ballarono intorno al cumulo che la gran luna rossastra, nella notte celeste, accendeva come una mistica cupola.
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era molto diffidente e sospettò che lo avessero imbrogliato. Quando fu tutto silenzio scese nella grande aia sotto la luna bianca e si aggirò intorno
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capire. Riflettiamo: il più profondo di tutti i misteri è la Trinità, cioè il mistero di Dio, uno nella natura e trino nelle Persone, le quali si
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alberghi, si ritirarono fuori della città, in una grotta. E là, nella notte, nacque il Salvatore del mondo. Maria lo fasciò, lo pose a giacere in una
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pace in terra agli uomini di buona volontà. I pastori si affrettarono a cercare; trovarono nella grotta, con Maria e Giuseppe, il Bambino, come
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bisogna essere obbedienti e sottomessi ai genitori e ai superiori, i quali sono i rappresentanti di Dio. Non dimentichiamo mai, nella vita, questo
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esempio, voleva far capire che tutti dobbiamo aver fiducia nella Provvidenza divina? Diceva: - Guardate gli uccelli dell'aria; essi non seminano, non
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La resurrezione di Lazzaro. Lazzaro di Betania, l'amico di Gesù, era morto da quattro giorni. Quando il Divin Maestro entrò nella casa del defunto
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anni nelle tetre carceri dello Spielberg, nella lontana Moravia, in inospite clima. I patimenti spensero l'Oroboni. Il Maroncelli si ammalò per
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entravano nella «Giovine Italia»: Nel nome di Dio e dell'Italia, Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della
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mèta. La schiera dei martiri e degli esuli si era accresciuta; ma l'esempio dei martiri spronava gl' Italiani a perseverare nella lotta; e gli esuli
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delle popolazioni insorte. Il suo sogno di mettersi alla testa degl' Italiani nella guerra per l' indipendenza nazionale diveniva realtà! Il Re volle
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nella basilica di Superga, presso Torino. La prima guerra per l'indipendenza nazionale non era però finita: tre eroiche città, rinnovando le gesta
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(avete nella mente la sua vigorosa figura, il suo viso energico, dai grandi baffi e dal gran pizzo?), e con fierezza piena di sdegno ribattè che Casa
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LA GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese in guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si combatteva nella lontana
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nella nostra concordia, confidiamo nel valore dei soldati italiani, nell'alleanza della nobile nazione francese, confidiamo nella giustizia della
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Così cantò Luigi Mercantini nella «Spigolatrice Sapri».
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appostarono a Villa Glori, sui Parioli, modesto rilievo collinoso, oramai compreso nella città. Comparvero ben presto i soldati pontifici, che quei pochi
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all'assalto delle nostre linee, riuscirono a superarle, a impadronirsi di Caporetto e a dilagare nella pianura veneta. Il nostro esercito dovette
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avanzarono ed entrarono in Roma, perchè Roma è sempre la testa dell'Italia e purtroppo l'Italia, dopo la sua splendente vittoria nella Grande Guerra, era
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L' impresa di Fiume: 1919-1920. Pur troppo non era stato possibile ottenere che nella pace fossero comprese, fra le terre da ricongiungere con la
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la cattura, nella fossa del Castello del Buon Consiglio a Trento, il carnefice gli strinse alla gola il capestro. Cesare Battisti si era avviato al
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I MARTIRI E GLI EROI ITALIANI NELLA GRANDE GUERRA. Cesare Battisti. Nato a Trento, allo scoppio della guerra mondiale accorse in Italia, e quando
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' adempimento dei suoi doveri». Benito Mussolini combattè nella Conca di Plezzo, nella Carnia. sul Carso. Ed in una trincea sul Carso, il 23 febbraio 1917
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nuovo Governo per la salvezza del Paese. Ottantamila fascisti entrarono nella Città Eterna, e sfilarono disciplinatissimi davanti al Re. Erano giovani
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religiosa è curata da sacerdoti. Così le nuove generazioni crescono nella fede in Dio e nella Patria, preparate a difendere con tutte le loro energie l'Italia
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. numerosi Italiani oggi vi si stabiliscono come coloni e ne dissodano con fatica intelligente il terreno. Anche nella Colonia Eritrea, sotto l'energico
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stelle, o ruote, posteriori. quelle più lontane dal timone. Girate gli occhi dall'una all'altra, e poi continuate nella stessa direzione come è segnato
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subito verso di esso. Allontanando il ferro, l'ago ritorna nella sua direzione fissa. Le due punte sono colorate diversamente, e si capisce subito da che
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LA PIANTA DELLA SCUOLA. Prendete un foglio di carta, ponetelo sul banco, dritto davanti a voi. Due orli del foglio siano messi nella direzione dei
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La bufera. Guccio arrivò sotto il cascinale e cominciò a insaccare nella mantellina molte fascine secche. La bufera diventò più forte, e la pioggia
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il Duomo: Venezia, una delle più belle città del mondo, che pare sorga dall'acqua del mare nella laguna (fig. 28). Laguna è un golfo tranquillo, con
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un'altra 6 e nella ultima 10, riunendo insieme gli aghi delle tre bustine si hanno in tutto 20 aghi; si dice perciò che la somma di 4, 6 e 10 è 20
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Nella fig. 3 sono rappresentate tre coppie di punti e le tre rette che le contengono. 65. Le due parti in cui una retta è divisa da un suo punto si
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In tal caso si dice pure che ciascuno di esci è un prolungamento dell'altro. Si vegga la fig. 2 nella quale sono rappresentati, l'uno in pieno
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69. Nella fig. 9 sono disegnati, coi lati a tratto pieno, due angoli, (1) e (2). Come mostrano le
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all'altra. 68. Un angolo retto è un angolo coi lati perpendicoari. Nella fig. 8 sono rappresentati tre angoli retti in posizioni diverse rispetto all
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tutti i punti di una qualunque di esse hanno dall'altra la stessa distanza, le due rette si dicono parallele. Nella fig. 12 sono segnate due coppie
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risultano tutte eguali. Una qualunque di esse è ciò che si dice l'apotema del poligono. Nella fig. 23 è disegnato un esagono regolare, con la
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bella festa dell'anno. Anche nella casa di Sergio ed in quella di Anselmuccio l'albero, che è un piccolo abete in un vaso, brilla di lumicini, e dai
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Il podere. - Giù nella valle - raccontava ancora la signora Antonia - la mia famiglia possedeva un piccolo podere coltivato e vigilato da un vecchio
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provava piacere ad attraversare le strade ancora deserte e recarci nella chiesetta modesta profumata d'incenso, ma dove si sentiva anche l'odore
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abitavano vicino alla spiaggia si fossero ritirati nell'interno del paesetto, egli continuò a starsene nella villa: anzi, alcuni ragazzi, figli di pescatori
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, l'altro disse, semplice e serio: Ed io sono stato nella casa dove nacque il Duce. Cherubino credette che fosse una vanteria come le sue, ma Sergio riprese
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pianteremo qui solo alcuni esemplari delle innumerevoli specie di piante che crescono nella nostra fertile Italia, e cioè quelli adatti alla terra ed al
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su per il braccio vi fosse una tarantola che lo mordesse. Trovò invece una spiga che Cherubino maliziosamente gli aveva infilato di nascosto nella
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