Se dovessi esaurire questa relazione, bisognerebbe dire anche dell’opera svolta dal partito nella sfera di non sua diretta competenza, là cioè ove si
ai trepidi, agl'incerti, ai dubbiosi, agli assenti, a coloro stessi che operano nell'adattamento quotidiano del caso per caso, nella speranza vana che
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l'incremento della produzione, alterando il vecchio regime senza edificarne uno nuovo, nella sua complessa e organica sistemazione.
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Il gioco delle forze è misterioso nella natura fisica e in quella sociale: è un dinamismo fatto di azioni e di reazioni, che spesso sfuggono
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trascorso, direi quasi, nel silenzio e nella dimenticanza.
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stato tende continuamente a divenire il tutto nella vita della nazione, perché si crede o si vuol credere e far credere che tutto ciò che è
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capitale borsistico e speculante; nella ignoranza ufficiale dei problemi tecnici, nella svalutazione costante dei valori morali, nel disconoscimento
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dei quali si ingrandiscono le linee per trovarne una ragione, che resta invece nella introspezione della propria mente? È un turbamento prodotto
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comunistica e catastrofica della terza internazionale, con la frazione massimalista, pur mantenendo nella sua ampia linea tendenze diverse e opposte per
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Nella mente degli avversari alleati siamo ancora il terzo incomodo, non troppo forti per essere temuti, né troppo deboli per essere sopraffatti
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Il partito popolare italiano è un partito sintetico nel programma ma realizzatore nella vita. Come abbiamo visto, il punto centrale oggi è per
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Che se questo terreno debba oggi o domani restare ancora nella sua crisi impotente al ritmo della vita, e tenere il nostro paese nelle angustie
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uomini e di partiti, l'Italia si salverà. Essa ha una missione che, per chi crede, è provvidenziale; nella creazione del diritto, nella educazione
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pezzo, rifatta nella sua unità morale, nelle sue forze indistruttibili e nella sua missione civilizzatrice, vincendo col lavoro la sua crisi economica e
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partito ebbe la sua prima affermazione nazionale nella battaglia vinta per la proporzionale nelle elezioni politiche. La caduta del ministero Orlando
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notevole nel congresso, come l'hanno avuta nella stampa nostra e avversaria.
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si impongono. Il nostro partito deve ancora creare le responsabilità direttive, gli uomini esponenti, gli organi consolidati nella loro tradizione e
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fortemente, validamente nella vita politica italiana.
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da fare non è il figliuolo di Maria di Nazareth, il fratello di Giacomo; è il Cristo eterno, è la rivelazione di Dio nella sua coscienza e nella sua
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«Noi ingenuamente pensiamo di sfuggire al dogma del Regno, quando ci rivolgiamo all'etica di Gesù». Non mi pare, se riponiamo l'etica appunto nella
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«Lo scopo per cui la Federazione sorse fu di mantenere e ravvivare, in un'epoca non spirituale e materialistica, l'interessamento nella religione
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del nostro pensiero, la ricreazione della storia nella nostra storia, fuori della quale quella non ha significato e valore. Un Gesù costruito con
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Insistere nel tener fede a quello che nella dottrina dei vangeli e degli altri scritti del N. T. costituisce il linguaggio, il riflesso di opinioni
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L'errore, dicevamo, fu di credere che nella Chiesa-istituzione e dottrina e gerarchia, così come essa è oggi, fosse possibile una evoluzione normale
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crisi storica non fosse sorta la sintesi di guelfismo e mazzinianismo nel cattolicismo liberale, nel conservatorismo rivoluzionario, nella monarchia
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Permane adunque nel nostro pensiero il moder¬nismo come una vicenda di pertinenza intrinsecamente cattolica, come un momento nella storia del
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, il modernismo, nella sua vera natura e nel suo formidabile compito.
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e nella stampa, esso è pronto anche ad annullare praticamente le sue leggi, quando sono in conflitto con quella libertà, pur senza avere il coraggio
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programma — che un discreto cenno alla Chiesa, per la quale chiedono «libertà e indipendenza nella piena esplicazione del suo magistero spirituale
Ma c'era già intanto un gruppo di giovani — e il lettore li conosce — il cui programma era di spingere la Chiesa a rientrare nella vita pubblica
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rivoluzionari videro lo Stato più solido, nella coscienza nazionale, di quel che credessero, lo spirito della politica italiana mutò radicalmente.
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Rileggiamo il testo del proclama pubblicato nella Cultura del popolo, 10 nov. 1900. I lettori vedranno la sostanziale identità con l'appello del
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Insieme con la costituzione del partito veniva vietata la pubblicazione del nuovo giornale. Intanto quei giovani avevano portato lo scompiglio nella
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coperto di obbrobrio la Chiesa, travolto essa e lo Stato nella abiettezza, nell'estinzione di ogni valore morale in politica.
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«VIII. — Libertà ed indipendenza della Chiesa nella piena esplicazione del suo magistero spirituale. Libertà e rispetto della coscienza cristiana
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del nuovo partito dicendo che i cattolici non possono costituire un partito. Falso: nella dottrina ufficiale cattolica sulla posizione della Chiesa
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{{169}}Nel numero di gennaio di Fede e Vita, organo della Associazione studenti per la cultura religiosa, nella breve introduzione editoriale al
la democrazia, per restituire ad essa nella vita e nella società l'influenza che andava rapidamente perdendo, dovesse poi, deluso dolorosamente nelle
. Dall'altro, sono espressione di un certo grado di sviluppo raggiunto nella concezione e nella pratica della libertà umana e della giustizia, e come tali
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politica, l'unità delle classi nella nazione, come vincolo spirituale, erano state già fatte proprie e vali¬damente difese dalla d.c. Poiché essa fu e
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commozione fu grande. Era l'ora del laicato. Non si seppe afferrarla. Dopo pochi giorni, durare nella resistenza apparve impossibile, per la timidezza
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: che cioè il celebre teologo e gesuita inglese, entrando a diciotto anni nella Chiesa cattolica e nella compagnia di Gesù, si è sbagliato; e tutto il
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sua, i pochi anni lungo i quali ha condotto i1 suo racconto, a persistere nella esperienza male avviata e meditare e cercare, questo ci dice il
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eventi che chiamiamo caso; in parte è nella stessa sua libera volontà; ma, si noti, una volontà nella quale è implicato il pregiudizio che nella Chiesa
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necessariamente, per natività spirituale, e quel che si è divenuti nella empirica vita esteriore; e poi il distacco lento, contrastato e pure inesorabile.
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di questi uomini nella Chiesa è esperienza crescente, rivelazione progressiva di un insanabile dissidio e contrasto fra quello che essi pensavano
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alla fresca e ricca fonte dell'individualismo puritano inglese, che cerca la sua disciplina interiore, nella tradizione, nel rito, nella socialità; e
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Sotto questo aspetto esso non può essere in nessun modo concluso nella breve storia delle vicende ecclesiastiche di taluni modernisti più noti e del
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Toniolo, perché il suo assunto stesso, come vedremo, glielo impediva; se egli ebbe perfetta fiducia nella consonanza e nella identità delle esigenze del
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lavoratrici e nella loro in parte riconosciuta ed in parte preconizzata ascensione; egli fu un mistico della fraternità umana e del lavoro, un democratico con
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