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a sinistra, gli aumenti medii giornalieri. Si vede che  nella  prima quindicina il dott. Manca ebbe un aumento medio
il dott. Manca ebbe un aumento medio giornaliero di 1.28,  nella  seconda di 2.62, nella terza di 3, nella quarta di 3.53,
aumento medio giornaliero di 1.28, nella seconda di 2.62,  nella  terza di 3, nella quarta di 3.53, nella quinta di 5.
di 1.28, nella seconda di 2.62, nella terza di 3,  nella  quarta di 3.53, nella quinta di 5.
seconda di 2.62, nella terza di 3, nella quarta di 3.53,  nella  quinta di 5.
tracciato 28 fu scritto su di me  nella  Capanna Regina Margherita. Si vede in esso che ad ogni
movimento del respiro cambia il volume dell'antibraccio.  Nella  inspirazione colla quale comincia il tracciato a sinistra,
a sinistra, succede un abbassamento della penna, e  nella  linea sottostante che segna il volume ed il polso
 nella  Svizzera del Nord
Bert fu il successore di Claudio Bernard  nella  cattedra di fisiologia alla Sorbonne. Il nome suo è noto
cattedra di fisiologia alla Sorbonne. Il nome suo è noto  nella  politica, nella letteratura e nella scienza. Fu Paolo Bert,
alla Sorbonne. Il nome suo è noto nella politica,  nella  letteratura e nella scienza. Fu Paolo Bert, col suo talento
Il nome suo è noto nella politica, nella letteratura e  nella  scienza. Fu Paolo Bert, col suo talento meccanico, coi suoi
laboratorio dalla severità dei doveri civili" , come disse  nella  prefazione. La sua fine immatura nel Tonchino, dove egli
5 agosto ci traslocammo  nella  Capanna Gnifetti (m. 3620). Questa è circondata da ogni
che la ripara dai venti. Le esperienze vennero fatte  nella  capanna.
 nella  Svizzera del Sud
del cervello si trasmettevano al timpano registratore messo  nella  campana di vetro per mezzo di un altro tubo di gomma che
registratore permetteva all'aria di espandersi  nella  capsula e sopra il cervello a mano a mano che scemava la
barometrica. In tale modo la pressione rimaneva eguale  nella  campana di vetro e nella camera pneumatica. Potevo così
modo la pressione rimaneva eguale nella campana di vetro e  nella  camera pneumatica. Potevo così seguire ogni mutamento del
della circolazione cerebrale, senza dover entrare io stesso  nella  camera, ciò che, per l'alterazione dell'aria prodotta dal
me ne assicurai guardando il torace; e lo si può vedere  nella  fig. 59, guardandola di fianco per scorcio. Nella parte
vedere nella fig. 59, guardandola di fianco per scorcio.  Nella  parte superiore le pulsazioni formano come un festone, che
della respirazione. Tale influenza che si vede chiaramente  nella  prima linea del tracciato normale, manca nella seconda
chiaramente nella prima linea del tracciato normale, manca  nella  seconda linea tanto era superficiale il respiro. Questo è
polmoni, esprimo il dubbio che si tratti di una polmonite.  Nella  tabella messa in fine sono raccolte le osservazioni fatte
linea discende  nella  inspirazione e sale nell'espirazione successiva.
degli esseri inferiori e l'uomo, esistono solo differenze  nella  quantità, non nella qualità. Tutte le proprietà del sistema
e l'uomo, esistono solo differenze nella quantità, non  nella  qualità. Tutte le proprietà del sistema nervoso osservate
il caso che il male di montagna ci assalga più forte  nella  discesa, che nella salita. Questo è capitato a me quando
il male di montagna ci assalga più forte nella discesa, che  nella  salita. Questo è capitato a me quando andai al Monviso.
attivamente per scrivere il polso e il respiro. Quando  nella  discesa giunsi alla fontana di Sacripante, fui preso dal
della curva A B è simile a quella dei tracciati  nella  figura 12.
alle indagini recenti fatte dal signor Leo Zuntz  nella  Capanna Regina Margherita Op. cit., Pflüger's Archiv, Bd.
ordinaria egli respirava 4,93 litri di aria al minuto,  nella  Capanna Regina Margherita respirò litri 13,74 e 10,55
io ottenni nel riposo sulle persone che si fermarono con me  nella  Capanna Regina Margherita.
medesima velocità, faccio un'altra esperienza. Vediamo  nella  linea inferiore che dopo nove inspirazioni, succede un
succede un riposo perfetto, come non ottenni mai  nella  pianura, e come se ciò non bastasse, il respiro ha una
osservazioni fatte  nella  Capanna Regina Margherita mostrano quanto siano complessi i
della respirazione. Se non si ammette una diminuzione  nella  eccitabilità dei centri nervosi, non si spiegherebbe il
Beno Bizzozero notai i primi giorni che eravamo  nella  Capanna Regina Margherita i medesimi aumenti nella
eravamo nella Capanna Regina Margherita i medesimi aumenti  nella  frequenza del polso, e la faccia sua cambiava di quando in
non soffrì nel salire alla piramide Vincent, soffrì invece  nella  discesa, e vomitò tutta la notte nella Capanna Gnifetti.
soffrì invece nella discesa, e vomitò tutta la notte  nella  Capanna Gnifetti.
uno dei medici più conosciuti di Milano, lasciò scritto  nella  Capanna Gnifetti:
Studer  nella  sua storia delle Alpi scrisse "che fino al 1830 i topografi
di Zermatt o dalla Capanna Regina Margherita (come si vede  nella  figura a pag. 257) guarda la distanza che separa la cima
tanto vicina quest' epoca quasi preistorica dell'alpinismo,  nella  quale la regina delle Alpi era ancora sconosciuta e confusa
Il tempo è ritornato bello. Alle ore 2 pom. il termometro  nella  mia tenda segna 19°,5.
e gradatamente diminuendo fino a 18 respirazioni al minuto.  Nella  pianura la frequenza media del respiro era in Ramella solo
fino a 64, senza raggiungere mai il minimo osservato  nella  pianura dopo il sonno, che fu di 50 pulsazioni al minuto.
fu di 50 pulsazioni al minuto. Durante tutto il soggiorno  nella  capanna Regina Margherita il polso fu piccolo e debole.
di dare grande importanza alla contrazione dei muscoli  nella  produzione del male di montagna.
il polso  nella  fatica diventi regolare in questi casi era già noto a
Christ e ad altri che si occuparono di simili studi. Anche  nella  febbre scompaiono spesso le irregolarità che alcune persone
medesimo apparecchio che ho descritto  nella  figura 9, leggermente modificato può servire per scrivere
andavano gradatamente abituandosi a tali altezze, perchè  nella  Capanna Gnifetti che è alta 3620 metri la frequenza del
d'Olen alto solo 2865 metri, e durante il loro soggiorno  nella  Capanna Gnifetti, la frequenza del polso andò scemando in
psicologico sul piacere di andare in bicicletta pubblicato  nella  Revue Scientifique dell'agosto 1896 scrisse queste
del Riffelberg (2560 metri) è la stazione più bassa,  nella  quale mi sia accorto di un mutamento nel mio respiro.
giorno 16 agosto 1894  nella  Capanna Regina Margherita, alle ore 4.50, scrivevo la
pezzo di tracciato che trovasi in basso a destra  nella  figura 6. La linea l.a rappresenta un minuto di respiro
è il primo accenno che ho trovato  nella  letteratura alpina, riguardo alla forte diminuzione del
prende in mano una lucciola, vede che solo i due segmenti  nella  parte posteriore del corpo sono luminosi. Nell'aria
il corpo delle lucciole si allunga di circa tre millimetri  nella  parte posteriore luminosa. In tutte diviene più breve il
la comitiva entrò  nella  capanna, ciascuno di noi, essendo in quattro medici, prese
la parte che si riferisce alle prime ore dopo il suo arrivo  nella  capanna Regina Margherita.
è cosa meno grave delle alterazioni che possono succedere  nella  retina. Il prof. Schiess Schiess, Archiv. für
quando soffia il vento del nord. Egli ne accolse parecchi  nella  sua clinica quasi ciechi.
 Nella  morte per asfissia, vi sono le convulsioni, l'agitazione
l'emissione delle sostanze fecali e dell'urina, mentre che  nella  morte prodotta dalla depressione barometrica, la pupilla è
che mi fa evocare questi ricordi che segnano i primi albori  nella  storia dell'alpinismo.
Un mattino ho misurato 14° al termometro che stava appeso  nella  tenda; la temperatura esterna si manteneva come al solito
come al solito sotto zero; generalmente la temperatura  nella  tenda dei soldati era 8° a 9°.
condizioni. Qualche volta prendevamo con noi le scimmie  nella  camera pneumatica, altre volte le mettevamo sotto la grande
mettevamo sotto la grande campana di vetro, rappresentata  nella  fig. 56, che ha la capacità di circa 60 litri.
La guarigione per lisi, abbastanza rara  nella  polmonite acuta, accenna ad un decorso anomalo, del quale
le polmoniti siano nelle regioni elevate meno frequenti che  nella  pianura.
circa tre ore, mostra che il volume del cuore si modifica  nella  giornata, e che alla sera è diverso dal mattino. Il dottor
persona robustissima della quale ho dato la fotografia  nella  figura precedente, esaminata alle ore 8 e mezzo col
i limiti del cuore come furono segnati dalla linea A  nella  figura 34. Alle dieci, dopo un'ora e mezzo di esercizio
L'asse del cuore si è spostato ed il volume crebbe  nella  parte superiore che corrisponde al ventricolo sinistro.
col quale può spiegarsi la rassomiglianza del polso  nella  digestione e nella fatica; ma il problema è più complesso,
spiegarsi la rassomiglianza del polso nella digestione e  nella  fatica; ma il problema è più complesso, perchè i prodotti
Infatti le variazioni nel polso come quelle dell'aumento  nella  forza dei muscoli osservate nel professor Maggiora
La causa di queste emorragie deve invece cercarsi  nella  debolezza del cuore, e nella circolazione periferica
emorragie deve invece cercarsi nella debolezza del cuore, e  nella  circolazione periferica languente. Il sangue ristagna nei
modificazioni che produconsi  nella  frequenza e nella profondità del respiro a 4560 metri non
modificazioni che produconsi nella frequenza e  nella  profondità del respiro a 4560 metri non obbediscono ad una
 Nella  notte dormo poco, ho la febbre, temperatura 38° 5. Al
nervosi i quali hanno sede nel midollo allungato. L'aumento  nella  frequenza del polso a 4560 metri è un fenomeno costante,
soldato Solferino ad esempio, dopo una settimana di riposo  nella  Capanna Regina Margherita, il cuore faceva un numero di
sistema nervoso, il quale impara a far contrarre i muscoli  nella  giusta misura che occorre senza sciupio di lavoro chimico.
dal naso, quando uno soffre il male di montagna. Mentre ero  nella  capanna Regina Margherita, un signore appena arrivato ebbe
di Milano forte e robusto; egli continuò a vomitare  nella  notte: ed i sintomi si mantennero tali quali, quando
quale l'organismo si adatta alle grandi altezze, apparve  nella  diminuzione successiva della frequenza del polso durante il
della frequenza del polso durante il nostro soggiorno  nella  Capanna Regina Margherita, tanto che avendo io nel secondo
ed egli ha del resto il respiro più superficiale.  Nella  linea superiore si vede la tendenza che ha il respiro a
punti segnati A vediamo un movimento inspiratorio abortito.  Nella  linea inferiore scritta immediatamente dopo, compare un
conosco fino ad ora  nella  fisiologia dell'uomo alcun fatto più intimo che possa
sia rarefatta di circa un terzo, non si osservò alcun fatto  nella  funzione respiratoria che accenni alla mancanza di ossigeno

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