postosi alla catinella per lavarsi, metteva sospettoso un dito nell’acqua, e subito lo tirava fuori, esclamando: Ahi che è diaccia, Gesummaria! E
paraletteratura-galateo
Pagina 10
’abito, subito levato, di studiare sei versi di quelle brevi poesie che sono nell’ Arpa della Fanciulezza, avuta in dono dal maestro stesso. Sei versi
paraletteratura-galateo
Pagina 15
, contraffacendolo nell’andare e nel guardare. Enrichetto lo consigliava a smettere; ma egli seguitava; Toniotto taceva, ma era facile scorgere che masticava fiele
paraletteratura-galateo
Pagina 21
torto nell’addottrinarli: bella riconoscenza in vero, che conservano a chi loro ammannì il pane del sapere! Egli invece riguardò sempre con
paraletteratura-galateo
Pagina 25
figliuoli erano piuttosto delicatelli, voleva che mangiassero qualche cibo caldo, massime nell’inverno; onde s’era messo d’accordo con un suo amico, che stava
paraletteratura-galateo
Pagina 28
aver riguardo all’età. Ebbene tanto seppe insinuarsi nell’animo de’suoi compagni, che a poco a poco si disciplinarono pel ballo; e il povero maestro fu
paraletteratura-galateo
Pagina 30
carbone, gli portavano una pena profonda nell’animo,e se ne doleva coi compagni e co’suoi.
paraletteratura-galateo
Pagina 32
. Né leggeva mica sbadato, o per la sterile ambizioncella di poter dire d’aver letti di molti libri, ma lo faceva attentamente da stamparsi bene nell
paraletteratura-galateo
Pagina 33
figli se erano puliti e spazzolati, perché diceva che la pulitezza degli abiti è prova di ordine e di decoro nell’ animo; non si bada se gli abiti
paraletteratura-galateo
Pagina 39
’ pubblici giardini, non sta addietro a nessuna d’Italia, se non entra innanzi alle più cospicue. E il padre di Enrichetto, nell’ estate specialmente, non
paraletteratura-galateo
Pagina 41
erano allo stato di macchina condannati a lavori di forza incomportabile; presso di noi invece la forza bruta è nel giro d'una ruota, nell' ingegno
paraletteratura-galateo
Pagina 55
guadagnato un tesoro, cui nessuno potesse togliere. Soleva ripetere che le più nobili risoluzioni, i più arditi propositi, gli caddero sempre nell' animo dopo
paraletteratura-galateo
Pagina 58
Carlo, come estraneo a ogni partito, fu eletto Presidente. Nell'aula elettorale, che era una chiesa, si accalcavano i contadini, in tutti i canti era un
paraletteratura-galateo
Pagina 63
un po' di capitale, che investì nella fabbrica. Appresso il padrone suo, per premiare e l'intelligenza e lo zelo suo nell' adempiere al proprio dovere
paraletteratura-galateo
Pagina 89
rivolga con lettera franca all'autore suddetto, strada... via... num... piano... a X (nome della città)». Che ne dite? Nell'anno di grazia e di
paraletteratura-galateo
Pagina 152
tanti altri!». Fare come gli altri! parola terribile che ricopre la terra di miserie e di delitto. Nell'occasione della presente guerra franco
paraletteratura-galateo
Pagina 186
più, il vostro credito vien meno, la vostra clientela v'abbandona e voi siete rovinati». «Ecco i fabbricanti nell' imbarazzo. Allo scoppio dello
paraletteratura-galateo
Pagina 188
che attende chi ha lodevolmente ed eroicamente compiuta la missione affidatagli su questa terra dalla Provvidenza. Nell'assemblea popolare tenutasi
paraletteratura-galateo
Pagina 191
. Nell'umorista prevale l'affetto, egli ha fede nell'ideale, il suo riso è compianto, e proviene dal desolante confronto di quella perfezione coi
paraletteratura-galateo
Pagina 342
essere un avaro. Nell'assegnare i posti si deve procurare di non avvicinare allo stesso tavolo persone che siano le une alle altre notoriamente invise, o
paraletteratura-galateo
Pagina 453
compito allorché hanno il ventre pieno. Nell'uscire salutate con garbo gli ospiti vostri, quelle altre persone colle quali vi trovate in più stretta
paraletteratura-galateo
Pagina 492
Accademia della crusca
