Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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X legislatura – Tornata del 7 aprile 1870

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Nell'anno 1869 era stanziata la somma di 620,600 lire per l'incoraggiamento dell'industria ippica; il Ministero ha creduto di conservare nel bilancio

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X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870

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Biancheri 2 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Nell'altro articolo (questa è materia più grave) la legge propone che la rendita…

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. Nell'articolo 11 di quella legge fu stabilito che la rendita pubblica da iscriversi a favore dei corpi morali che venivano soppressi, e di quelli i cui beni

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Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

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Garibaldi, Giuseppe 47 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
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Cencio, come fra la gioventù Romana suole a parecchi accadere, era disceso più per colpa dei genitori che propria, nell’abbiezione in cui l’abbiamo

Il più santo dei vincoli che esistano nell’umana famiglia è il matrimonio. Lega per la vita due esseri e li fa felici se veramente meritano d’esserlo

gondoliere di andare, quando il T.... giunse alla riva del canale. Che fare? Precipitarsi nell’onde, ed aggrapparsi all’orlo della barca, come un

brillò un istante nell’oscurità qualche cosa di scuro che si sforzava di tenersi a galla. Questa scoperta spinse Orazio ad avvicinarsi vieppiù verso l

che si precipita nel Tevere per fuggire dal Campo di Porsenna. Oh sì! era pur bella Clelia! E chi poteva contemplarla senza sentirsi ardere nell

alimentato. I poveri soldati sono instancabili nell’opera della fede

fatica muore dalla fame e gli oziosi nuotano nell’abbondanza e nella lussuria, ove poche famiglie signoreggiano le Nazioni e le mantengono in un

governo come quello del Papa, il quale non può ispirare che disprezzo. Giova ripetere ciò che già dissi: solo il prete poteva cambiar nell’ultimo

, meditando sulla sorte di questa bella, grande ed infelice nostra patria, nell’immaginazione mia, me l’ho figurata: un carro tirato avanti a stento dalla

servizio d’acquedotti che dovevano portare fiumi d’acqua dolce nell’immensa capitale, quando la sua popolazione ascendeva a due milioni. Famoso è

! Essendosi il legno colla deriva avvicinato ai bassi fondi della costa, un colpo di mare nell’atto che cominciava ad orzare, quasi quasi lo sommerse. La

un infausto episodio di difficoltà, di contrarietà e di sciagure. Un nembo da Bora, scoppiato nell’Adriatico in quella stessa notte, aveva

quando occhio di donna s’era fiso per una volta sola nell’occhio del nostro Attilio ed aveva osservato la sua bella persona, per duro e cinto di triplice

trasportare nell’interno quelle salme preziose. Infelici forse più i superstiti che gli amici estinti. Intanto il lanificio era divenuto un carnaio

che avevan mandato agli assalitori? Oh sì! quando il grido di quei dieci fece risuonar le volte del castello e tanto spavento suscitò nell’anima dei

catechizzarono i soldati in modo che nell’ordinanza di marcia, col pretesto che lor toccava la destra si ammutinarono. Gli ufficiali che volevano

di sollevare quel popolo di servi svaniva nell’anima dei fedeli e coraggiosi superstiti. A San Marino, vedendo che non v’era più volontà di combattere

trovar altro che solitudine e deserto fu più sorpreso ancora quando, seguendo la compagnia nell’interno del castello, s’accorse che in uno splendido

grandiosa, Caracalla, uno dei più abbietti di quei despoti, fece edificare le famose Terme, i cui avanzi si contemplano oggi nell’immenso deserto di ruine

belle, spiranti gioia ed amore, diffondendo intorno un’atmosfera balsamica di paradiso. Oh! Manlio perché non sei qui a bearti nell’adorazione de’ suoi

Nell’arcipelago italiano, che comincia al mezzogiorno colla Sicilia, e termina a tramontana colla Corsica, trovasi un’isola quasi deserta. Composta

fosse alla testa del popolo nell’assalto del ponte si può indovinare. I nostri cinque, ruggendo come leoni, dopo aver consumate le cariche, avevano

Quando Silvio colla disperazione nell’anima ebbe raccolto la povera Camilla nel Colosseo e la condusse verso la casa di Marcello non una parola fu

ripercosse l’udito e quasi calmò il mio sussulto. Pensai alle compagne e ad alcuni zolfanelli che tenevo in tasca ma che avevo scordato nell’esaltazione della

sottoportico del Cappello una di quelle figure che basta vedere una volta perché vi restino impresse nell’anima tutta la vita. Le ciglia, gli occhi, i capegli

catacomba, che comincia nell’interno del monumento e non si sa dove vada a finire. Un giorno io mi proposi d’investigar da me le latebre di quell’immenso

si accinge a sostituire soldati italiani a soldati stranieri nell’infame incarico di mantenere nel servaggio del prete gli infelici Romani». E

di fuoco lampeggiare nell’aria, avrebbe sentito la fredda lama di un pugnale penetrargli nelle viscere! Giulia avea letto nell’occhio dell’amante la

manifestazione tornò a sedere. Giulia che lesse nell’atto d’impazienza del giovane qual vulcano bolliva in quell’anima ripigliò: «Attilio! vi bisogna più che

consacrato corpo ed anima alla causa nazionale, e parlò loro così: «Noi fummo felici nell’ultimo incontro, è vero; credo però esser questo sito ormai

costoro mantenere tutti gli uomini nell’ignoranza, quando emergeva alcuno che avesse ricevuto da Dio tanta intelligenza da capire le loro menzogne

seduti. Io non so quanto tempo rimanemmo in quella posizione, so però che un fischio acuto risuonò nell’abituro e ci fece balzare tutti in piedi. Ci

facilità con cui lo straniero può nell’Elba imparentarsi cogli isolani, poi rispose: «Io sono qui un semplice ospite come voi, la signorina è la padrona

leone e si battono valorosamente contro chiunque cerchi sopraffarli, allora non solo simpatia, ma ammirazione si meritano, e francamente, nell

quella d’impiegare gli artisti più eminenti nell’illustrazione delle loro favole. Quindi i Michelangeli ed i Raffaelli d’ogni età, furon da loro assoldati

e miei compagni non cesseremo mai dallo sbarbicare dal campo della chiesa, quest’erba velenosa che merita il fuoco, prima in questa vita poi nell

sconforto nell’animo dei nostri giovani ed impressionabili militi, e coll’arma al braccio fece assistere l’esercito nostro, il fiore della nazione

popolo accenna di avere perduta la pazienza. Silvio fu accolto dalla brigata con amorevolezza. Anch’egli era uno di coloro che portavan nell’anima l

fuoco lasciassero nell’anima mia quelle visite a tante belle creature. La badessa onnipotente sull’animo del direttore ottenne e senza molta

sepoltura d’un cadavere, ridere direi (se la morte potesse ridere) per tante fandonie di lutto che sovente altro non è che gioia nell’animo del

stanco d’esser rimasto per tanto tempo nell’ozio e altero di poter obbedire la sua giovane padrona in qualunque impresa fosse anche a pericolo della vita

un gladiatore pronto a gittare la sua vita nell’arena, ove si contende la liberazione de’ popoli. Tra le mille loggie ove soleva adunarsi il popolo

dunque i due ex-banditi riuniti a stretto colloquio nell’Albergo Vittoria nella stanza di Gasparo. Dopo un mondo d’interrogazioni e di risposte, per

difesa dello stabilimento, erano stati portati ed ammassati nell’angolo più oscuro dell’ampio cortile. Molti feriti giacevano qua e là negli altri

, quanto è capace di amare una donna». Muzio tacque e d’improvviso annuvolossi, il che Attilio scorgendo e dubitando si sollevasse qualche tempesta nell

d’affetti risentita nell’amoroso abbracciamento, avean trasformato in un essere nuovo e risanata la povera giovane. «Io sono passato per Viterbo

spianò la sua carabina prima sul guardiano di Manlio, poi su quello delle donne, ed egli, che metteva una palla nell’occhio del cignale a dugento

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