un lungo filo giallo, mangi, ingrassi, dormi e nel tuo bozzolo ci stai comodo. La massaia ti prodiga tutte le sue cure; ti nutre, ti pulisce, ti
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scuola, che tornate dall'adunata! A me tocca lavorare. Qualcosa trema nel cuore dei ragazzi. Una voce interna domanda ad ognuno: - Ti senti degno
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, acide, amare. I bambini quando andavano nel bosco a cogliere fiori e frutti selvatici, guardavano con sprezzo le fragoline verdi. Dicevano di esse
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acque, torrenti, fiumi, laghi, mari, sono ricche di pesci. Nel sottosuolo, nelle viscere cioè della terra, i minatori trovano: ferro, carbone, marmo
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CERCASI BAMBINA VESTITA DI ROSA Che subbuglio nel Quartiere Corridoni! è scomparsa Maria Stella, la bambina della portinaia dello stabile numero
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dibatte nel pantano e grida: - Aiuto! Sotto c'è scritto: Paludi Pontine. L'acqua stagnante diffonde la malaria e diventa una tomba per chi vi cade. Il
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VENDEMMIA Vespe e ragazzi ronzano intorno ai tini dove si pigia l'uva di Lorenzo. I ragazzi entrano nel mastello, vi diguazzano con i piedi nudi, poi
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chiacchiere, Marietta, una robusta popolana, si butta nel canale. Non sa nuotare, ma Dio l'aiuterà. I piedi scivolano sul fondo, la donna soffoca, beve
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. Spicca un salto, si tuffa nel fosso e l'annacqua. I ranocchi applaudono affacciandosi: - Benone! Credete che la Mimma nicchierà per lavarsi il musetto
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L'ARCOBALENO Il temporale nel passare, ha visto qualcosa che non gli andava a genio sulla terra e si è messo a percoterla con palline di grandine
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in gamba. È divertente il passaggio di un treno, di giorno. Il babbo degli Altieri viaggia spesso di notte, nel buio, sulla sua macchina lanciata a
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sbuccia la frutta ne spreca metà. Lascia sempre un cucchiaio di minestra nel piatto. Getta i pennini quasi nuovi e strappa fogli dal quaderno senza
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Nino che per contare ha soltanto i suoi dieci ditini. Qui c' è un triangolo, là c' è un quadrato; si studia anche la geometria nel cielo! Ecco Venere
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impeccabile. Sfilano nel campo, salutano il palco delle Autorità e il pubblico, eppoi, via, agli esercizi. Volate di braccia, gambe, flessioni di
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verso Gibilterra, conquista la porta sull'Atlantico. Evviva! Abbiamo via libera verso l'America. Torna indietro a oriente, entra vittoriosa nel Canale
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si ficca in bocca anche quelle. Pulisce il coltelluccio nella manica della camicia, lo fa sparire nel taschino del panciotto. Mangia il pane con la
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LA GIORNATA DELLA MARINA Il nuovo cinematografo fa affaroni nel quartiere. I grandi non devono chiedere il permesso a nessuno per andarci. I piccoli
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IL SEGNO DELLA CROCE Facciamo insieme il segno della santa Croce: Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Così sia. Il segno della
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UN GRANDE MISTERO Facciamo con attenzione il segno della santa Croce: - Nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Così sia. - E
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colomba, scende sul capo di Gesù, e dall'alto la voce del Padre risuona: - Questo è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto. E l'altro
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L'onore alla Trinità La Chiesa ha sempre in bocca i nomi delle tre divine Persone: nel fare il segno di Croce, nel battezzare, nel cresimare, nel
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, la mia fede è grande». Fede nel Signore e nei destini della Patria. Tutti i rurali italiani devono avere una casa vasta e sana. MUSSOLINI
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sesto ci comanda d'essere puri negli sguardi nelle parole, nel contegno, così che la nostra vita sia sempre degna di Dio e dell'Angelo invisibile che
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pietra; in una tavola erano scolpiti i primi tre, nell'altra gli altri sette. Il divin Maestro Gesù richiamò nel suo insegnamento la legge divina, la
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compagno cattivo. Ma allora dobbiamo essere forti e generosi nel soffocare quelle voci cattive, nel respingere i cattivi inviti del compagno, perchè in
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Premi e castighi divini E perché queste sante parole ci rimangano sempre stampate nella niente e nel cuore, dobbiamo conoscere l'eterno premio che
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Una parabola di Gesù Un uomo seminò del buon seme nel suo campo. Mentre i lavoratori dormivano, venne il nemico del padrone e seminò la zizzania, o
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mentre il sacerdote ci versava l'acqua sul capo e diceva le parole: - Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, - la
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nostre anime. Che bene produce nel corpo il cibo materiale? Ripara le forze perdute, le accresce e dà una serena letizia. Ebbene, Gesù vuol produrre
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pasceva il gregge. Tutti e due facevano offerte al Signore; ma Abele era pio nel suo cuore, Caino no. Perciò il Signore gradiva le offerte di Abele, e
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dovremo inginocchiarci innanzi a te? L'odio dei fratelli, intanto, cresceva e un giorno che Giuseppe era venuto nel campo a trovarli a nome del padre
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coppa d'argento nel sacco di Beniamino. I fratelli sono appena usciti dalla città, quando i servi del vicerè li rincorrono e li raggiungono, e li
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Fanciulli, questo libro si chiuda, come si era cominciato, nel nome del Padre e del Figliulo e dello Spirito Santo. Così sia.
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il babbo, ma gli piacerebbe meno vegliare mentre gli altri dormono, guidare nel buio il nero convoglio dagli occhi rossi. Questa notte il babbo è di
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Le disposizioni Ebbene: tutti quelli che ci amano, vogliono prepararci al grande avvenimento: ricevere Gesù nel nostro cuore, cioè fare la prima
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. Quante! Le vengono incontro vestite d' argento. Finalmente si ferma dinanzi alla luna che ride e spalanca la bocca. - Vuoi entrare nel mondo della luna
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IL MONDO DELLA LUNA - E allora che cos' hai visto nel mondo della luna? - domanda la mamma a Ninetta che le ha raccontato il sogno. Non ha visto
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NINETTO HA UN'IDEA Nino ha udito le parole della venditrice di palloni e ci pensa. Egli ha un fratellino nel cielo. Non lo ha conosciuto perchè è
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giorno di cui ti parlo. Un ragazzetto di nove anni abbracciò il palo: e non potè più staccarsi. La corrente aveva fatto circolo nel suo corpo. La
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cambiare colore nè sorriso. Io la vidi. l'ammirai nel suo fermo contegno e me la presi.
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scivola nel sonno.
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aveva fuoco nella cucina. La lepre uscì a chiamare tutti gli animali perchè l'aiutassero a raccogliere legna nel bosco. Vennero e si incominciò
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Patria. Il suo spirito, vive nel pino che porta il suo nome, al Parco della Rimembranza. Ogni giorno la mamma va a trovarlo. In primavera e in estate
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Il primo a salutare l'anno nuovo in casa Altieri è stato il babbo. Ha viaggiato tutta la notte nel buio, tra campi coperti di brina, di neve. A
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, alle belle dormite nel lettuccio caldo. I venditori di bruciate hanno messo già i loro fornelli agli angoli delle strade. Che buon profumo di
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militare. A lui invece splendettero gli occhi; avrebbe volato finalmente! Sarebbe diventato aviatore. Si vide in divisa azzurra nel cielo azzurro, padrone
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ponte di comando, attese di affondare nel mare con la sua nave. La sua ordinanza lo vide dalla scialuppa mentre si allontanava con parecchi suoi
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aiuole si affacciano le primavere. I bimbi sgambettano nei cortili unendosi nel gioco con i più grandicelli. Gli uomini dicono - Meno male; l'aria si
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della volpe. Le dice - Sta a sentire. Una volta la volpe era scesa nel pozzo a bere. Si era perciò calata nel secchio, non pensando che per risalire
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contano le virgole, Dio buono? - si domanda fa bambina. La maestra, che legge nel cervello delle sue scolare, la chiama alla lavagna. Prende il gesso e
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