dell'Epifania. Sperava di trovare nella quiete di Pallanza, nella bellezza del lago, nel rifiorire non lontano della primavera quell'energia fisica
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, dove si poteva accendere il caminetto. Imbacuccato nel gran tabarro a cinque mantelline del povero pà, il nostro malato passò i primi giorni della sua
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feste di Natale si mostrò alacre, docile, volonterosa; ma nel segreto del suo animo andava preparando i mezzi della fuga, cosa facile in una casa aperta
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Cristina come un sospiro di benevolenza. Il pover'uomo non trovò nel suo abbattimento la forza di risvegliare nemmeno quella gran bontà, che aveva
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confondersi a sinistra colle creste sfumate delle due Grigne di Lecco, che, rarefatte dalle nebbioline del mattino, parevan lí lí per sfumare nel cielo
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Celestina, una volta che fu persuasa d'accettare con rassegnazione la sua sorte, trovò nel palazzo delle due vecchie contesse un asilo quieto e
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Si rannicchiò nelle coperte, sprofondò il capo nel cuscino; ma l'immagine di Angiolino gli tornava davanti colla baldanza alquanto oltraggiosa d'un
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, giganteggiavano nel vuoto. Poco dopo sbucò nello spiazzo aperto, che sta intorno ai magazzini e che mette nello scuro dei campi una gran macchia
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e lasciar a noi le spese del funerale. Non mi stupirei che lo facesse, perché è sempre stato nel suo carattere di guastare le combinazioni . Mamma
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dall'orto con una gallinetta nel grembiale e disse: - Vado dalla contessa a sentir di Celestina; torno subito . - Dio benedica quei signori, se
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diede tempo alla contessa di preparare le prime difese. Nelle braccia della povera signora, colla testa appoggiata al suo petto, nel quale versò fiumi di
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a inginocchiarsi davanti al camino e a rimestare nel calderotto. Era un giorno di luna cattiva. Si capiva subito dal grembiale allacciato storto e
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- Il dottore seguita a dire che tu devi mangiare e tener da conto le forze - ripeteva la rnamma Santina nel metter davanti al suo convalescente un
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la soglia della cancellata, si trovò nel fitto delle belle piante, nella dolce freschezza dell'ombra, per quei silenziosi viali a lui noti che, come le
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nel mezzo della rubiconda faccia di galantuomo. Natura focosa e di primo impeto, piú d'una volta questa sua malizia gli aveva impedito di vedere quella
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, purché il cuoco non gli guastasse un piatto, rideva tutto solo nel suo studio luminoso, parlava con sé stesso, movendosi in mezzo ai libri, come il pesce
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dolci presentimenti, che lo facevano parlare e ridere forte. Una volta immaginò di essere nel gran giardino della villa, tutto pieno di sole, colle
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spirito stesso dell'umanità, che palpita nel sasso. Sicuro che i sassi bisogna saperli scrivere e saperli leggere, se no, di sassi n'è pieno il letto
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accessorie, con un sentimento ignoto al senso comune, verso una Idea, che metteva finalmente nel suo spirito la pace dell'uomo vittorioso. Nella
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volesse assicurarsi che non c'era nulla di guasto nel vecchio amico, e disse semplicemente: - Bravo, trapezio! temevo quasi che non venissi. - Non so se per
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essere utile gli procura uno dei piú delicati piaceri, e io sento che il saper ben accogliere un beneficio è un riconoscere nel miglior modo che la
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dal vin cattivo, e, picchiando de' grandi colpi sulla tavola, cominciò a gridare che voleva veder la carta, cioè il testamento del pà, perché era nel
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riscaldare alla stufa, stava scrivendo nel suo studio a Cremona alla luce d'una lucerna, che faceva lume a una giornata nebbiosa, piovigginosa, triste come la
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Maria nel loro soggiorno in Andropoli vollero fare una visita anche alla città dei morti. È situata in una valle ridente distante tre chilometri da
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I Teatri di Andropoli e il Panopticon. - Un programma degli spettacoli della capitale nel 26 aprile dell'anno 3000. - Una serata di gala al
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sta scritta la stessa parola, che Paolo e Maria avevano letto nel grande cimitero di Andropoli: Sperate; e questa parola si vede riprodotta le cento e
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chiesero, se si potesse vedere il Direttore generale dell'isola, ed essi furono introdotti subito nel suo salotto, dove stava studiando. Avevano per lui una
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riparto che si incontra a destra, appena entrati nel Ginnasio, porta scritto sulla sua porta in lingua cosmica due parole, che corrispondono all'antico
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voce, solennissimamente. Domani avrai il mio segreto, nel giorno della proclamazione del premio cosmico. - E a qual'ora di questo giorno e in qual
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Andropoli. - L'officina dinamica. - Il mercato. L'arresto di un ladruncolo e la giustizia. I nostri viaggiatori, lasciata l'isola di Dinamo, salirono nel
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aiuole profumate di fiori. Nel centro campeggiano tre statue, quelle dei tre grandi fondatori della medicina antica. - Vedi, Maria, questo è
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visitare il Palazzo di Governo, posto proprio nel centro di Andropoli. Maria voleva risparmiare quella gita e la differiva sempre da un giorno all'altro
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invenzioni. Dalla galleria si entra per varie porte nel vero Museo, che riunisce in un solo centro tutti i prodotti della natura e dell'uomo. Il Museo di
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Paolo e Maria partono per l'Andropoli. - Una sera nel golfo di Spezia. Paolo e Maria lasciarono Roma, capitale degli Stati Uniti d'Europa, montando
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di pesci, dacchè la pesca era allora molto facile. La rete sottilissima, ma tenace ad ogni resistenza, si calava a semicerchio e nel centro dell'arco
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caratteri d'oro sul Palazzo della Scuola. Al Palazzo della Scuola si sale per una larga scalinata, alla cui sommità proprio nel mezzo si vede una statua
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Il sole, che non riusciva a sprigionarsi dalle nubi, vampava soffocante nel meriggio d'agosto. Nella cucina bassa, una tenda di cannuccie, gialla
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, se suonasse la campana d'allarme ... come farei a fuggire? - Si dia pace; già, questa della campana è una precauzione, ma non succederà. Nel caso, suo
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Teresina si sentì quasi sola, un pensiero venne a tenerle compagnia - il solito pensiero che da un mese le stava fisso nel cervello, che la accompagnava
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, sbuffante; le gemelle silenziose; l'Ida, versando di soppiatto un po' di minestra nel bicchiere. Teresina, in mezzo a quelle persone note, a quelle persone
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gioie. Quando sedeva nel vano della finestra, occupata per ore intere a rattoppare, chi poteva impedire alla sua fantasia di rinnovare cento volte
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; esse attingono nella debolezza quelle gioie medesime che vengono all'uomo dalla forza, e trovano nel cedere una ebbrezza ancor maggiore che gli altri
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Il signor Caccia era nel suo studiolo, duro e impettito, quantunque fosse solo, per la grande abitudine che aveva di posare. Seduto sulla sua
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di prossimo, nel dovere di rettore d'anime, io la supplico di togliere questo scandalo. - Per quanto sta in me ... - Se ella crede farò parlare anche
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mezzo alle maschere; la ragazza annoiata, contrariata, non aspettando nessuna gioia dal ballo, pensando che si troverebbe così bene sola, nel suo
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vuole, dove vuole! E una quantità di riflessioni dolorose vennero ad assalirla, così che trovossi paralizzata nel momento dell'addio. Parve fredda
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Pochi mesi dopo il matrimonio delle gemelle, la signora Soave aveva chiusi gli occhi in pace. Teresina, nel piangerla, comprese che le mancava il piú
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fiori, quasi tutti chiusi, reclinati sullo stelo, sembravano non aver piú forza di olezzare. Solo nel cantuccio di una aiuola, un geranio notturno
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carico di carte scritte e stampate con un calamaio d'osso nero nel mezzo, due penne e gli occhiali dell'esattore. Sopra, il ritratto del re. Quattro
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la camera, con una voglia di cantare, di ballare, di abbracciare qualcuno. Ad un tratto si fermò, dandosi della scioccherella. Scese nel cortile
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Accademia della crusca
