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teatro venne fatto costruire da un Giovanni Re  nel  1864, e fu inaugurato nel settembre di quell'anno. _ Il
fatto costruire da un Giovanni Re nel 1864, e fu inaugurato  nel  settembre di quell'anno. _ Il disegno è dell'architetto
Pio Stabilimento ebbe il suo principio  nel  1814 circa nel Borgo degli Ortolani, nel locale del già
Pio Stabilimento ebbe il suo principio nel 1814 circa  nel  Borgo degli Ortolani, nel locale del già soppresso convento
il suo principio nel 1814 circa nel Borgo degli Ortolani,  nel  locale del già soppresso convento e chiesa di Sant'Ambrogio
continue beneficenze; onde si pensò a dargli nuova sede, e  nel  1841 si principiò l'attuale elegante e maestoso locale su
30 agosto 1863 l'Amministrazione di esso fu concentrata  nel  Consiglio degli Istituti Spedalieri. Di contro all'ospedale
"Folle sogno! Folle sogno!  Nel  caldo Oriente io poso giovane con lei su le rose. Folle
neve; son lontani i tristi giorni della vecchiezza. È fuoco  nel  core, nel sangue, è fuoco nel mare di rose, è fuoco nel
lontani i tristi giorni della vecchiezza. È fuoco nel core,  nel  sangue, è fuoco nel mare di rose, è fuoco nel cielo
della vecchiezza. È fuoco nel core, nel sangue, è fuoco  nel  mare di rose, è fuoco nel cielo profondo. Bocca ardente,
nel core, nel sangue, è fuoco nel mare di rose, è fuoco  nel  cielo profondo. Bocca ardente, bocca ardente, fuoco tu sei
ti scongiuro, non obliarmi poi quando ci desteremo  nel  freddo paese, nei giorni tristi, quando scura, muta sarà la
rose voluttuose per un giorno, per un'ora, a spirar fuoco  nel  tuo cuore, nel tuo sangue; ne l'aura amorosa a le tue
per un giorno, per un'ora, a spirar fuoco nel tuo cuore,  nel  tuo sangue; ne l'aura amorosa a le tue grazie circonfusa."
di Gessate, o Glassiate, si vuole fondata questa chiesa  nel  1344 con monastero di Umiliati, nel quale chiostro, nel
fondata questa chiesa nel 1344 con monastero di Umiliati,  nel  quale chiostro, nel 1436, succedettero i Maurini, in ultimo
nel 1344 con monastero di Umiliati, nel quale chiostro,  nel  1436, succedettero i Maurini, in ultimo i Somaschi. _ La
Il coro fu innalzato nell'anno 1450, di poi ingrandito  nel  1640. _ V' hanno in questo tempio pitture del Luini, del
nome del proprietario, fu eretto su disegno del Canonica  nel  1805, ove anticamente esisteva la chiesa coll'ospedale di
esisteva la chiesa coll'ospedale di San Lazzaro, convertito  nel  1498 in convento di monache domenicane, soppresse nel 1799.
nel 1498 in convento di monache domenicane, soppresse  nel  1799. Il teatro è armonico, però non troppo elegante. Agli
Maggiore fu fatto erigere sull'area di una casa di Umiliati  nel  1570 da San Carlo Borromeo, su disegno di Giuseppe Meda,
maestose binate, dorico il primo, jonico il secondo.  Nel  1798 furono i seminaristi traslocati altrove, per porre in
per porre in quell'edificio i prigionieri tedeschi; quindi  nel  1799 i giovani requisiti per le milizie della Cisalpina. _
1799 i giovani requisiti per le milizie della Cisalpina. _  Nel  ritorno degli Imperiali fu rimesso in pristino. _ Nel 1859
_ Nel ritorno degli Imperiali fu rimesso in pristino. _  Nel  1859 servì per qualche tempo di ospedale militare pei
da una contessa Beltrado nell'anno 836, e ristaurata  nel  1717, e da ultimo, da Giacomo Moraglia, nel 1855 con buoni
e ristaurata nel 1717, e da ultimo, da Giacomo Moraglia,  nel  1855 con buoni affreschi. _ Una rozza scultura, che prima
di una processione che sino all'anno 1586 soleva farsi  nel  giorno della Purificazione da questa chiesa alla
che portò la libertà a Milano. _ Dalla porta stessa entrò  nel  1805 Napoleone I, che veniva a Milano a cingere la celebre
a cingere la celebre corona ferrea. Nella casa al numero 9,  nel  Corso Magenta, nacque nel 1598 il matematico Bonaventura
ferrea. Nella casa al numero 9, nel Corso Magenta, nacque  nel  1598 il matematico Bonaventura Cavalieri; in quella al
Bonaventura Cavalieri; in quella al numero 66 visse, e morì  nel  1851, Francesco Cherubini, e al numero 67 Giovanni
trovasi qui presso, ritiene il suo nome dalla chiusa, osta  nel  1171 ad un acquidotto a trattenere le acque che da essa poi
riunite verso il 1750; contengono qualche buon dipinto. _  Nel  portico del piccolo cortile si osserva l'antico metodo,
l'antico metodo, detto Graffito, ntrodottosi in Italia  nel  principio del XVI secolo, col quale si ornavano e si
XVI secolo, col quale si ornavano e si abbellivano le case  nel  loro esterno.
venne riformata colla denominazione di Casa d' Industria,  nel  1808, nel qual tempo si proibiva la mendicità nel
colla denominazione di Casa d' Industria, nel 1808,  nel  qual tempo si proibiva la mendicità nel Dipartimento
nel 1808, nel qual tempo si proibiva la mendicità  nel  Dipartimento dell'Olona. Mentre in quella di San Marco si
lato. In principio della via di San Vincenzo, per ritornare  nel  centro della città, al ponte sul Naviglio, vedesi l'Arco
stato un tal Werulfo, detto Podone, soldato di Carlo Magno  nel  872; altri però ne attribuiscono la fondazione nel 834 all'
Magno nel 872; altri però ne attribuiscono la fondazione  nel  834 all' arcivescovo Angilberto Pusterla, lo stesso che
paliotto che vedremo nella basilica di Sant'Ambrogio. _  Nel  semicircolo sopra la porta d'ingresso, scorgesi in un basso
Bambino, l'effigie del conte Vitaliano Borromeo, il quale,  nel  1440, a proprie spese, fece riparare la chiesa, dotandola
e di un capitolo di canonici, stato soppresso;  nel  1625 il cardinale Federico la fece ridurre a più moderna
sta nella Piazza, fu fatta eseguire da Federico Borromeo  nel  1624 su modello di Dionigi Bussola; essa trovavisi prima al
al Cordusio. Venne donata a Giberto Borromeo da Giuseppe II  nel  1786.
un gabinetto di numismatica  nel  palazzo di Belle Arti in via Brera _ altro nella Biblioteca
in via Brera _ altro nella Biblioteca Ambrosiana _ altro  nel  palazzo Municipale del Marino, proveniente al Comune da
San Barnaba, eretta prima del secolo XII, venne ricostruita  nel  1545 su disegno di Giacomo Antonio Morigia. E di ordine
un chiostro di Templari; ivi prese alloggio Barbarossa sì  nel  primo che nel secondo assedio di Milano.
di Templari; ivi prese alloggio Barbarossa sì nel primo che  nel  secondo assedio di Milano.
da Daniele Birago, arcivescovo di Mitilene (in partibus)  nel  1485, e donata ai padri lateranensi. Il celebre scultore
celebre scultore Cristoforo Solari, detto il Gobbo eresse  nel  1530 la grandiosa sua cupola. _ Nel 1692 venne ridotto il
detto il Gobbo eresse nel 1530 la grandiosa sua cupola. _  Nel  1692 venne ridotto il tempio a croce latina. _ La
Birago, opera del celebre Andrea Fusina, che lo eseguì  nel  1495.
 Nel  palazzo reale, si, ma in campagna non vogliamo fatte
nella via omonima, è il teatro di Santa Radegonda costruito  nel  1850, sull'area di una sala che serviva a pubblici
Ivi era l'antica chiesa di Santa Radegonda, demolita  nel  1783, nel cui spazio veniva eretto verso il 1803 un teatro
era l'antica chiesa di Santa Radegonda, demolita nel 1783,  nel  cui spazio veniva eretto verso il 1803 un teatro per
di Marte, è di antica fondazione; ebbe la sua origine  nel  114 da Porzio, figlio di quel Filippo Oldano, noto per la
la nuova basilica fu detta Porziana. _ Essendovi poi stato  nel  303 posto il corpo di San Vittore, venne da quel tempo
al corpo _ Divenuta l'antica chiesa cadente dal tempo, fu  nel  990 riparata dall'arcivescovo Arnolfo; ed in essa furono
stettero alcuni secoli; indi passò in Abbadia, e finalmente  nel  1507 agli Olivetani, i quali nel 1560 posero la prima
in Abbadia, e finalmente nel 1507 agli Olivetani, i quali  nel  1560 posero la prima pietra dell'attuale bellissima chiesa,
Castelli di Monza, riuscì uno dei più belli di Milano. _  Nel  1797 servì di ospedale militare; quindi, senza
all'arcivescovo San Martiniano, il quale vi fu seppellito  nel  433. _ Il primitivo tempio venne distrutto nel 1075 da un
seppellito nel 433. _ Il primitivo tempio venne distrutto  nel  1075 da un forte incendio; rifatto, ma non colla vaghezza e
di Aurelio Trezzi. _ Federico Borromeo lo fece perfezionare  nel  1596. _ Contiene l'interno di buone pitture di G. Cesare
di Francesco Casella, ecc. _ Girolamo Quadrio,  nel  1642, alzò l'attuale campanile di bella forma
edificio fu distrutto da Attila, e rialzato quindi  nel  573 dal metropolita Lorenzo II; atterrato ancora dal
II; atterrato ancora dal Barbarossa, venne ricostruito  nel  1178, dopo il trionfo di Legnano, dall'arcivescovo Galdino,
e più ancora nell'anno 1494 da Guido Antonio Arcimboldi.  Nel  1565 San Carlo Borromeo lo compì per opera del Pellegrini,
Mangone, fatta eseguire dal cardinale Federico Borromeo. _  Nel  1797 vennero sloggiati i preti, e vi fu insediato mi
1799 in avanti ritornò esclusiva sede degli arcivescovi. _  Nel  cortile del Pellegrini veggonsi ora due magnifiche statue
vasto monastero degli Agostiniani, padri soppressi  nel  1797, servì di caserma militare prima e dopo la Repubblica
governo la Pia Casa d'Industria e Ricovero pei poveri, e  nel  1868, per cura del Municipio, anche il Ricovero di
nasce ad illuminare la città. L'antica porta fu demolita  nel  1784, e in quell'anno venne incominciata la nuova su
su disegno del Piermarini; i lavori non terminarono che  nel  1795. _ Nel 1827 l'Amministrazione della città, volendo
del Piermarini; i lavori non terminarono che nel 1795. _  Nel  1827 l'Amministrazione della città, volendo nuovamente
all' architetto Rodolfo Vantini di Brescia, che lo compì  nel  1831. _ L'esecuzione di questa porta o barriera con
era chiamato Ospedale di San Celso L'arcivescovo Galdino  nel  1168 lo ringrandì col patrimonio del consorzio dei poveri.
il Brefotrofio nell'Ospedale Maggiore, l'edificio venne  nel  1750 comperato dai monaci di Sant'Ambrogio, e nel 1765
venne nel 1750 comperato dai monaci di Sant'Ambrogio, e  nel  1765 convertito in un bellissimo monastero di Cistercensi
e con chiesa dedicata a San Luca. Soppressi questi frati  nel  1798, servì di ospedale ai soldati francesi, tedeschi e
AI VETERANI ED INVALIDI NAZIONALI ONORE E RIPOSO ANNO IX.  Nel  1801, il generale Pietro Theulié, morto il 19 giugno 1807
22 marzo 1848. _ Servito l'edificio a diversi usi militari,  nel  1859 di ospedale pei soldati feriti francesi ed austriaci,
ospedale pei soldati feriti francesi ed austriaci, venivavi  nel  1861 insediato un Collegio militare, che nel 1869 fu
venivavi nel 1861 insediato un Collegio militare, che  nel  1869 fu concentrato in quello di Napoli. Fuori della vicina
vicina via di San Vincenzo, e precisamente  nel  convento già dei Padri Cistercensi, soppresso nel secolo
nel convento già dei Padri Cistercensi, soppresso  nel  secolo scorso, venne nel 1830 posto l'Istituto pei
dei Padri Cistercensi, soppresso nel secolo scorso, venne  nel  1830 posto l'Istituto pei sordomuti, iniziato in Milano nel
nel 1830 posto l'Istituto pei sordomuti, iniziato in Milano  nel  1805 da Antonio Heyraud di Lione, sotto la protezione del
dorico bugnato, ed era già fortificata. Venne ristaurata  nel  1794. _ Entrarono per essa parecchi principi e sovrani, e
e il generale Bonaparte, vincitore degli Austriaci,  nel  giorno 14 maggio 1796. In quell'occasione vi venne posta la
DAL SUPREMO GENERALE BONAPARTE GUIDATA AL TRIONFO CHE  NEL  GIORNO 14 MAGGIO 1796 PER QUESTA VIA PORTO' LA LIBERTA'
chiesa fu fabbricata  nel  luogo ove esistevano i quartieri delle milizie del duca
il comando del generale conte Gaspare Vimercati, il quale,  nel  1463, donò ai Domenicani il fondo ed unitovi santuario con
ed un convento. _ Lodovico il Moro e Beatrice sua moglie,  nel  1492, presero ad ingrandire la chiesa medesima in forma di
Batt. Secchi, Semini, G. Nuvolone, B. Zenale, ecc. ecc. _  Nel  refettorio del monastero esiste ancora la famosa pittura di
tutta Europa conosciuta, e la quale Francesco I di Francia,  nel  1520, avrebbe voluto trasportare a Parigi. Deperita quella
quella pittura, venne mirabilmente restaurata da F. Barezzi  nel  1856 (Nel palazzo di Brera evvi una copia di quest' opera
sala terrena eseguiva i quattordici ritratti sforzeschi.  Nel  convento di questa chiesa era stabilito il Tribunale di
era stabilito il Tribunale di Sant' Ufficio, trasportatovi  nel  1559 da Sant'Eustorgio, e vi esistette fino alla totale sua
e vi esistette fino alla totale sua abolizione avvenuta  nel  1769. _ I monaci furono soppressi il 7 marzo 1797, e l'
nulla di rimarchevole. _ Il Conservatorio fu istituito  nel  1808 a spese del governo. Dell'antico refettorio si formò
che serve per accademie vocali ed istrumentali. _  Nel  1868 venne in esso creata una biblioteca musicale.
entrante la quaresima secondo il rito ambrosiano, il teatro  nel  palazzo ducale, che era stato eretto nel 1717 sull'area di
il teatro nel palazzo ducale, che era stato eretto  nel  1717 sull'area di altro pure consumato dalle fiamme il 5
Il teatro incendiato era proprietà dei palchettisti, perchè  nel  1717 costruito a loro spese, avendo l'erario fornito
edificare i due nuovi teatri sui disegni di Piermarini, che  nel  luglio dello stesso 1776 li compì. _ In corrisponsione la
la R. Camera assunse l'obbligo di tenere aperto il teatro  nel  carnevale e nell'autunno con spettacoli d'opere in musica e
_ Venne poi a subire dei ristauri e delle rimodernature  nel  1807, 1814, 1830, 1865 e 1870. _La platea ha metri 24, 84
scuola da ballo. La Piazza, che ha nome da questo teatro,  nel  prossimo anno verrà arricchita di un grandioso monumento a
opera dello scultore cav. Pietro Magni; sarà collocato  nel  mezzo del giardino fatto costruire nel 1860 dal Municipio.
sarà collocato nel mezzo del giardino fatto costruire  nel  1860 dal Municipio.
Marco. Venne nell'area di antichissima chiesa ricostruito  nel  1254 in istile gotico con fregi in cotto, finestre a sesto
moderna con tre navi, ed è a croce latina; fu rimodernato  nel  secolo XVI. Possiede pitture del G. P. Lomazzo, del Conca,
Lanfranco Settala, primo generale degli Agostiniani, morto  nel  1264, e vuolsi lavoro di Balduccio da Pisa.
chiesa di Santa Maria Incoronata fu eretta  nel  1451 dal duca Francesco Sforza; e nel 1460 Bianca Maria,
Incoronata fu eretta nel 1451 dal duca Francesco Sforza; e  nel  1460 Bianca Maria, moglie di lui, ne fabbricò altra unita
e due altari maggiori. _ L'architettura gotica fu guasta  nel  1654. _ Vi sono bei monumenti della famiglia Bossi, di
sarà verso la via Berchet. _ Qui sorgeva la casa eretta  nel  IV secolo dai marchesi Imbonati, la quale nel 1829 passò in
casa eretta nel IV secolo dai marchesi Imbonati, la quale  nel  1829 passò in terza proprietà a Massimo d' Azeglio. Fu ivi
e scrisse i romanzi storici Ettore Fieramosca pubblicato  nel  1833, e Nicolò de' Lapi pubblicato nel 1841. Nella Piazza
pubblicato nel 1833, e Nicolò de' Lapi pubblicato  nel  1841. Nella Piazza di San Fedele evvi l'albergo della Bella
Piazza di San Fedele evvi l'albergo della Bella Venezia. _  Nel  mezzo di essa sorgeva la casa Sannazzari, edificata in
di solito, nasce in un Brefotrofio, passa l'adolescenza  nel  Riformatorio, si sviluppa e vive nel carcere e muore
passa l'adolescenza nel Riformatorio, si sviluppa e vive  nel  carcere e muore all'ospitale. Tra l'uno e l'altro stadio di
Tra l'uno e l'altro stadio di vita passa i giorni  nel  postribolo, nella taverna o sulla piazza.
in gran parte dal filologo abate don Carlo Trivulzi, morto  nel  1789, dal fratello di lui Giorgio, morto nel 1802, e
morto nel 1789, dal fratello di lui Giorgio, morto  nel  1802, e continuato dai discendenti della famiglia, la quale
 nel  ricupero della principessa. Gasparo assentì non volendo
porte romane dopo la desolazione di Federico Barbarossa  nel  1171. Su di essi vedevasi scolpita una scrofa in atto di
atto di allattare i suoi piccoli parti. _ Vennero demoliti  nel  1819 (Tre erano le porte costruite sulla forma delle
delle romane, e cioè la Orientale, la Romana, demolita  nel  1782. e gli Archi di Porta Nuova).
di granito. _ La facciata, alquanto barocca, è del Richini.  Nel  1786 l'edificio fu convertito in sede del governo. _ Nel
Nel 1786 l'edificio fu convertito in sede del governo. _  Nel  1797 fu destinato per le riunioni del Gran Consiglio dei
Corpo Legislativo, il Senato ed il Ministero della guerra.  Nel  1817 il governo austriaco vi poneva gli Uffici della
dello Stato, la quale venne abolita, con poco senno,  nel  1864. Ritornando al ponte di Porta Venezia devonsi
questa Piazza si diede il nome di Fontana allorchè  nel  1780 venne abbellita e lastricata, ponendovisi nel mezzo la
allorchè nel 1780 venne abbellita e lastricata, ponendovisi  nel  mezzo la fontana di granito rosso, ridotto a lucido,
e, se si deve credere al Fiamma, vi era un vasto giardino,  nel  mezzo del quale i Gentili veneravano la statua della dea
 Nel  vasto monastero dei Cistercensi è stabilito, sin dal 20
La fabbrica è disegno del Bramante, e fu incominciata  nel  1499 per ordine del cardinale Ascanio Sforza. Essa consiste
all'ingresso vedesi la bell'opera dipinta a fresco  nel  1545 da Calisto Piazza, lo scolare del Tiziano, divisa in
il numero degli esercizi pubblici esistenti in Milano  nel  1874 e nel 1881.
degli esercizi pubblici esistenti in Milano nel 1874 e  nel  1881.
piuttosto a diminuire, finalmente quello dei liquoristi che  nel  1875 scese al minimum di 428 risalì nel 1876 al numero dì
dei liquoristi che nel 1875 scese al minimum di 428 risalì  nel  1876 al numero dì 436, nel 1877 a quello di 440 sino a che
scese al minimum di 428 risalì nel 1876 al numero dì 436,  nel  1877 a quello di 440 sino a che nel 1881 raggiunse il
1876 al numero dì 436, nel 1877 a quello di 440 sino a che  nel  1881 raggiunse il numero di 475. E si noti bene che in
Dai registri del dazio consumo si desumerebbe che in Milano  nel  1876 e nel 1880 si daziarono le seguenti quantità di vino:
del dazio consumo si desumerebbe che in Milano nel 1876 e  nel  1880 si daziarono le seguenti quantità di vino: 1876 1880
fatto succedere un aumento eccezionalmente sproporzionato  nel  consumo di ogni genere di cibi e di bevande. Ed ora ecco i
ma un buon terzo, si può quasi scommettere, che scende  nel  gorgozzule dei nostri concittadini e va a finire nel
scende nel gorgozzule dei nostri concittadini e va a finire  nel  laboratorio dello stomaco. Vi meravigliereste ora se vi
cresce? Ogni misero è re se il vin lo scalda, ha detto Pope  nel  suo Saggio sull'Uomo epperò in mezzo all'aria repubblicana,
spira, il numero de' re (secondo Pope) andrebbe aumentando.  Nel  suo libro Intemperanza e Miseria il Léfort distingue
cognoissance et gouvernement de soy " eppure molti cercano  nel  vino e nei liquori l'oblio de'mali, nè tutti sono da
a ricorrere a dati vecchi, non per questo meno eloquenti.  Nel  1868 (che è l'anno di cui abbiamo dati precisi) furono
chiesa di San Calocero. Essa venne innalzata da San Carlo  nel  1565, e ciò, vuole una volgare tradizione, per una immagine
alla vista dei mali che i Francesi facevano soffrire  nel  1500 ai Milanesi. Altra tradizione narra poi che San
di gotica architettura, il cui primitivo edificio era stato  nel  550 eretto sull'area di un tempio dedicato a Giove.
di te. Non ti dolere! Non ti pentire! Solo mi ristora,  nel  tormento eterno, il tuo amore.
la papale benedizione che V. S. mi concedette di largire  nel  suo nome santissimo.
leone su di una colonna, che vedesi a destra  nel  principio del Corso di Porta Venezia risale al 1502, e fu
Catiliano Cotta. _ La colonna venne eretta soltanto  nel  1626 da Carlo Francesco Serbelloni. _ Varie sono le
vasto convento dei Carmelitani Scalzi, che era stato eretto  nel  1622 sotto il governatore Mendozza. Secondo il Torri, ove
monastero sorgeva la casa della famosa Guglielmina Boema. _  Nel  1801 parte del convento servì di Ospedale Militare per le
a termine il grandioso edificio. _ San Carlo, che lo fondò  nel  1566, volle consacrarlo il 24 giugno 1569 con molta
giugno 1569 con molta solennità. I Gesuiti, venuti a Milano  nel  1563, entrarono in possesso di San Fedele nel 1569. Aboliti
a Milano nel 1563, entrarono in possesso di San Fedele  nel  1569. Aboliti i Gesuiti nel 1773, vi subentrarono i
in possesso di San Fedele nel 1569. Aboliti i Gesuiti  nel  1773, vi subentrarono i Canonici della Cappella Regia di
generose elargizioni di Maria Teresa e di Giuseppe II.  Nel  1783 fu trasferito ove trovasi al presente, in edificio
monache dell'ordine di Sant'Agostino e di Santa Chiara. _  Nel  1796, per varie vicende, essendosi quasi annientato, fu
vicende, essendosi quasi annientato, fu chiuso; e quindi  nel  1804 riaperto. Il 20 giugno 1810 ebbe un nuovo regolamento,
si precipita  nel  Tevere per fuggire dal Campo di Porsenna. Oh sì! era pur
dei padroni, non sapevan forse che tale tesoro viveva  nel  recinto di Roma? Lo sapevano. E una fra l’altre agognava da
piccola chiesa dell'Annunziata, detta di Campo Santo perchè  nel  medio evo in questo luogo eravi un cimitero. _ Sull'altare
della Metropolitana. In questa Piazza si esponeva  nel  medio evo, in tempo di pace, il famoso Carroccio.
fondato dal religioso comasco Paolo Marchiondi, ed aperto  nel  1841. _ La chiesa è di gotica architettura; fu fondata nel
nel 1841. _ La chiesa è di gotica architettura; fu fondata  nel  1466 da un tal Amadeo, cavaliere portoghese, frate
dette di San Filippo. _ Fu in esso che Napoleone I fondò,  nel  1810, il reale Collegio delle Fanciulle.
Azzurra gliela leva di nuovo dalla forchetta e la depone  nel  piatto del Ministro.)
eretto su disegno di Nicola Dordoni, ed aperto  nel  26 agosto 1860. Quivi era il vecchio convento di monache
sotto la protezione di Santa Maria di Loreto, fondato  nel  1620 dalla famiglia Secchi. L'ordine sovrano militare

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