Nè le montagne però, nè i mari costituiscono il vero dettaglio tipico e caratteristico della superficie visibile lunare; esso sta nei crateri.
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terrestre, ossia dell'acqua, e nelle montagne lunari non s'incontrano né dolci pendii, né passaggi blandi da uno ad altro piano; tutto in esse
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terrestre, ossia dell'acqua, e nelle montagne lunari non s'incontrano né dolci pendii, né passaggi blandi da uno ad altro piano; tutto in esse procede a
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108. Immaginatevi pertanto un mondo senza acqua, e perciò senza nuvole che ne proteggano il suolo dagli infuocati raggi del Sole, senza rugiada
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indicati, nè il loro grande numero basta a compensare l'esiguità dei loro corpi.
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La Terra ha un solo satellite, la Luna; Marte ha due lune o satelliti (I), Giove ne ha otto, Saturno dieci, Urano quattro; lontano Nettuno ha esso
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fa un giro intorno al Sole, la Terra ne fa 165 e Mercurio ne fa 683, e ciò malgrado che il giro fatto da Nettuno sia soltanto 30 volte maggiore di
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119. Ne segue che il pianeta non sarà ben visibile se non lungo le direzioni delle tangenti TC, TD, quando esso trovasi nei punti C, D della sua
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ne sono configurazioni stabili, così come
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La forma della Terra non è quella di una sfera, sebbene molto non se ne allontani solo quando si vuol tener conto della forma rigorosa della Terra
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già dissi, difficili ad osservarsi, e non meno difficili ad essere ben studiate. Ne segue che altrettanto difficile diventa, per momento almeno
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ma ruota insieme intorno a sè medesimo. Di questo siamo certi, ed il lettore sa per quale via ce ne siamo accertati.
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apparire nè in opposizione nè in quadratura col Sole, come facilmente si rileva dal § II del presente capitolo.
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; talora ne l'una ne l'altra delle nuove formazioni coincide coll'antico canale.
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vicinanza alla Terra. Ve ne sono anche di così piccoli da non avere una superficie eccedente l’estensione di una delle nostre provincie.
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151. Osservando Giove con un buon cannocchiale, se ne vede il disco brillante attraversato da parecchie striscie o bande scure sensibilmente
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Le maggiori fascie, le minori striscie non hanno struttura uniforme, nè presentano in ogni loro parte una identica intensità luminosa; in alcuni
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generale un corpo possa nello spazio librarsi isolato per ogni parte, nè sospeso, nè appoggiato.
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isolata in mezzo allo spazio; che non è sospesa ad alcuna fune, né appoggiata ad alcun sostegno Che la, terra si libri sospesa nello spazio è cosa
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17. Tutti gli abitanti della Terra ne occupano la superficie; essi, ed in generale tutti gli oggetti terrestri, sono trattenuti sovra tal superficie
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La luce di Saturno è tranquilla e bianca; il suo splendore è pari a quello delle stelle più lucide, ma non raggiunge mai nè quello di Giove, nè
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visibile ne' forti telescopi.
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In quale misura Urano sia ovale, e quale ne sia lo schiacciamento non si può ben dire, alcuni avendolo trovato piccolissimo, altri dando per esso
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oltre i confini dello spazio occupato dai pianeti. Ne danno prova le comete periodiche, le stelle cadenti
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aspetto, e a chi non ne vide mai può la figura 37 darne una pallida idea.
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171. Chi ha veduto una cometa almeno una volta in vita sua, certo non ne avrà scordato il singolare
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alcuni anni se ne contarono da 150 a 200 in un'ora; in altri il numero loro in un'ora discese a 30 e a 20.
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risplende di luce propria, ciò che non possono fare né i pianeti, nè i satelliti.
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carattere di questo influsso, quale ne sia la misura non si sa ancora, la relazione che corre fra, i due ordini di fatti essendo tutt'altro che
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osservazione basta a dimostrare comune a tutte le stelle. Il movimento diurno della sfera celeste a cui non si sottraggono né il Sole, né la Luna, né i pianeti
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Le stelle sono altrettanti soli, ma questa affermazione non deve essere presa nel senso letterale della parola, né suona identità. Fra il Sole e le
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Sul primo principio è fondata la costruzione dei così detti foto-eliografi divenuti celebri per le applicazioni che se ne son fatte specialmente in
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Se ne sarebbe potuto arguire che, ove l’esposizione fosse molto e molto prolungata, l’intera lastra sensibile dovesse finire per essere coperta di
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fortunati ne furono i successi. Le fotografie della Via Lattea, ottenute ad esempio all'osservatorio Lick sul monte Hamilton in California, sono giudicate da
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fotografie che ne rivelarono l’esatta costituzione, rimasta finora inintelligibile e sfuggita ai disegni fatti coi migliori strumenti.
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unicamente per effetto di prospettiva, altre però ne esistono le quali sono realmente avvolte da nebulosità.
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collega intimamente colla diversa durata del giorno, sicchè ne troveremo la ragione nella spiegazione stessa di questa diversa durata.
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Che cosa avviene intanto per l'emisfero australe? Precisamente il contrario, giacchè i luoghi m, d di esso, la semplice ispezione della figura ne
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vicini ai tropici, e mitigandosi i freddi delle regioni prossime ai poli per la presenza del Sole sugli orizzonti polari in ogni giorno dell'anno, ne
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La porzione della verticale, prolungata entro il corpo della Terra, ne segue un diametro, e là dove nè esce stanno i nostri antipodi; prolungata
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Gli astri tutti, nell'intervallo di circa 12 ore, sorgono all'est, s'innalzano sull'orizzonte, salgono fino ad un certo punto, ne discendono
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questa significa passaggio per il meridiano, ne segue che a volta sua il meridiano passa per tutti i punti più alti degli archi percorsi in cielo dal
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L'asse di rotazione pp', comune alla Terra e alla sfera celeste, è inclinato (di 66° 32') sull'eclittica; ne segue che questa resta per la metà CS
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Cancro; quando è in C, percorre l’equatore. Ne deriva che al solstizio d'inverno il Sole culmina allo zenit degli abitanti del tropico del Capricorno
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8.Or come spiegare tutti questi fatti? Non crederemo certo che la nave in partenza siasi realmente affondata nell'acqua, nè che l’altra in arrivo ne
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Anzitutto per questo osservatore, abitante del nostro polo, qualunque stella a, b si consideri, nè mai sorge, nè mai tramonta, ma, circolando essa
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questa ovale. Ne consegue che la Luna non se ne sta sempre alla medesima distanza dalla Terra, e che non ci appare sempre della medesima grandezza.
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quella della Terra (eclittica), ne vien di conseguenze anzitutto che essa, rispetto al piano dell'eclittica, si trova per metà da una parte, ossia
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La luce che emana da tutto l’emisfero solare rivolto alla Luna involge quest'ultima, ne lambe il contorno e produce dietro ad essa un cono d'ombra
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103. Accertato questo fatto, ne segue naturalmente quale sia la durata della rotazione della Luna intorno al suo asse.
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