Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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degli ex-combattenti si sono stretti rapporti col consorzio  nazionale  di emigrazione e lavoro e con il segretariato nazionale
nazionale di emigrazione e lavoro e con il segretariato  nazionale  cooperativo; e non vi è stata pubblica manifestazione di
estraneo. Esso ha infatti portato la sua voce al congresso  nazionale  del pubblico impiego in Roma, in quello dei professori
dei singoli intermediari ma anche sul quadro macroeconomico  nazionale  ed internazionale.
crescente bisogno del consumo provvede così il territorio  nazionale  nel giro del duplice margine di coltivazione storicamente
questo il saggio più illuminato ed equo di politica  nazionale  promotrice dell'Europa moderna fino al sec. XIX. Ad essa
di quello, non nuoccia ma piuttosto avvantaggi la ricchezza  nazionale  (ordinamenti finanziari).
e quelle delle banche e di eliminare la frammentazione  nazionale  dei mercati finanziari.
Infine un'influenza generale e profonda sulla industria  nazionale  dispiega lo Stato colla politica commerciale
stessi o per la vendita locale; ma se questo diviene  nazionale  o interstatuale, le imprese lavorano per il commercio ed
serie di provvidenze coordinate: — la marina mercantile  nazionale  sorretta contro la bandiera estera, gravando questa
produzione  nazionale  dipende infine da un tessuto connettivo più vasto ancora;
degli ultimi anni e la solidità del sistema bancario  nazionale  sembrano rassicurare i mercati.
sullo stesso territorio  nazionale  appropriato può avvenire per vandalismo di genti e di
di tutte queste ad unità, componente la produzione  nazionale  e internazionale.
si volle trovare quella integrazione sostanziale di unità  nazionale  e di ragione sociale, di libertà insieme e di
presto o tardi alla formazione di una coscienza economica  nazionale  cioè alla convinzione di una speciale comunanza di
e socialiste; dopo il fallimento di una politica  nazionale  e internazionale equivoca, incerta, debole,
organica della nazione e della corrispondente economia  nazionale  non si matura in forma autonomo-sociale, che
di Elisabetta. La Germania non iniziò una vera economia  nazionale  che con Federico II (sec. XVIII), e meglio alla metà del
 nazionale  dell'evo moderno. – 1. Ma, cominciando dal sec. XV e più
cui la produzione, al pari del commercio, da locale diviene  nazionale  e infine internazionale, e la moneta,per cui l'uso sempre
lavoratori e quella delle cooperative, ed alla federazione  nazionale  della mutualità. Questi grandi organismi, che raccolgono un
la loro autonomia e caratteristica speciale, nel consiglio  nazionale  del partito, vengono fra gli aggregati scelte quelle
con cui esse saranno chiamate a parteciparvi. A livello  nazionale  andrà fissata per i diversi intermediari una quota minima
effettui il più utile e diffuso riparto del reddito netto  nazionale  fra le classi produttrici, senza diminuzione della loro
aprile sul problema agrario, che incombe sulla nostra vita  nazionale  come il principale problema di produzione e di
e graduazione delle classi sociali; — la produzione  nazionale  e internazionale nella varietà di stirpi e popoli,
(Sistema di economia,1854-1894); B. Hildebrand (L'economia  nazionale  del presente e futuro, 1848); e più metodico C. Knies
vita economica di quel giro di popolazione. L'economia  nazionale  raffigura pertanto un tutto armonico di interessi, — in cui
E si formano così due sistemi di economia sovrapposti,  nazionale  e di Stato («Volks-und-Staatswirtschaft») in mutua
funzione di precorritrice dei progressi in tutta l'economia  nazionale  e internazionale.

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