| dalla «Divina Commedia» fino alla sciatta prosa di certi | narratori | contemporanei, così, partendo da pochi aromi fondamentali, |
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Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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| hanno pratiche diverse, sono costruttori e non architetti, | narratori | e non pittori, intagliatori di raffinati oggetti mobili e |
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L'arte di guardare l'arte -
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| (ma anche la Duras si unì a Robbe-Grillet e alla Sarraute), | narratori | sui generis e atipici autori di teatro, come i tedeschi |
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Corriere della Sera -
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| americano, che ristagnava sui resti, ben modesti, di | narratori | quali Mailer e Gore Vidal. Ma la vera o presunta efficacia |
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Corriere della Sera -
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| accoglienza: Le mille luci di New York. I due giovani | narratori | (Leavitt ventitreenne, Mclnerney trentenne) sono stati di |
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Corriere della Sera -
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| un altro aveva fatto convergere su di sé. Imparino questi | narratori | di storielle il grande segreto della brevità. |
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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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| «un'elegante automobile» oppure una Cadillac. I cattivi | narratori | dicono: «una Cadillac, o una Mercedes, o una Lincoln, o |
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Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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| Dostojevski, il conte Leone Tolstoi e Massimo Gorkij. i | narratori | delle più belle favole? - Il danese Cristiano Andersen, |
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Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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| vive di scrittura, garanzie non ne ha. Di conseguenza, i | narratori | puri, quelli che ricavano di che vivere soltanto dalla loro |
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L'altrui mestiere -
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Accademia della crusca
