, per sapere, aveva seguito le orme dei briganti un po' perdendole e un po' ritrovandole: e ora si aggirava con le narici e le orecchie tese non troppo
, cercando di raccogliere poi col naso quel che si sentiva. Ma per quanto, come pronto al veleno, spalancasse le narici e chiudesse gli occhi, altro non
sapendo da dove veniva, infilò a testa bassa l'ingresso della caverna e sgaloppò fuori, come un rinato in paradiso. Dentro, a testa alta e narici inquiete
insetto a parte, perfettamente mantenuta) e di quelle altre sofferenze, Terpione tornò a visitare il suo signore, non senza avere stipato nelle narici
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