Vito, eletto il signor De | Nardo | Giovanni. |
IX legislatura – Tornata del 18 dicembre 1866 -
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tutt'i giorni. Una vera perla! Fanny voleva conoscerlo, ma | Nardo | aveva soggezione e paura. Con quell'imbroglio, chi sa come |
La sorte -
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Il guaio era quando ci si trovava l'amico Agostino; allora | Nardo | non osava parlare, Salvatore intavolava il discorso dei |
La sorte -
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a coprire, e la signora smaniava. - Alla larga! - pensava | Nardo | - Bisogna farsela da lontano! - Questo è il modo di |
La sorte -
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tempo che egli stette lì, non gli levò gli occhi d'addosso. | Nardo | era sulle spine e non gli pareva l'ora di andarsene. - |
La sorte -
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e poichè la situazione di Salvatore si andava complicando, | Nardo | si fregava le mani. - I nodi debbono arrivare al pettine! - |
La sorte -
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sarebbe bastato un piccolo movimento per segargli la gola. | Nardo | aveva sempre gli occhi da quella parte, temendo da un |
La sorte -
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nude - mi ricordo il bel tempo del salone grande! Anche | Nardo | gli era rimasto affezionato, e veniva a trovarlo, dandogli |
La sorte -
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affari vanno bene? - Grazie a Dio, non posso lamentarmi. | Nardo | ne provava compassione, vedendolo ridotto in quello stato: |
La sorte -
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fatta più forte e veniva acquistando l'accento paesano. | Nardo | cercava di scusarsi, ma lei non lo lasciò parlare. -Venite |
La sorte -
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per settimana a Nardo, il giovane di bottega del Conterino. | Nardo | era uno che amava di fare i suoi conti, prima di pigliare |
La sorte -
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- Mi pare di far troppo! Così la cosa si combinò. Quello di | Nardo | era un acquisto prezioso, ma non poteva bastare per gli |
La sorte -
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e poi non riusciva a raccapezzarsi in mezzo alle cifre. | Nardo | era anche lui un buon lavoratore, attivo e intelligente; |
La sorte -
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illustrate: Il Signore del mondo, Mietta o Il Fiacre N. 13. | Nardo | non le toccava se non per mettere in ordine il salone; |
La sorte -
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- Che volete! La sorte quando dice sì e quando no. Come | Nardo | intese quel discorso, mentre stava tagliando i capelli a un |
La sorte -
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candidi pallii, si vestivano di bisso e si profumavano di | nardo | le seducenti etere, correvano giovani e vecchi al foro, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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mondo, ma la guariremo. - Fatecela vedere, - disse ser Ber- | nardo | - e se realmente è buona quanto dite, la guarigione di lei |
Le Fate d'Oro -
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