Narco degli Alidosi ©1987 Nuove Edizioni Romane Piazza Santa Cecilia 18, Roma Impaginazione/ Tiziana Cesselon Stampa/Litografia Colitti, Roma Diritti
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Narco degli Alidosi, conte di Castel del Rio, viveva di caccia e spada nella sua bella valle, là dove finisce la Vena del gesso. La gente, la vedeva
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il liuto. Poco più tardi Narco, respirando profondamente, si preparò alla seconda sfida, mentre Blabante vuotava i calici nell'erba, raccoglieva e
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Passò il tempo che passò. E Narco si fermò davanti a Blabante e domandò: «Allora, amico mio, quanti di questi giri ho fatto fino ad ora?» «Quaranta
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mi condannò a non potermi avvicinare a chi amo senza svanire! Perciò, amato amante, o lontani, o niente!» Narco e Blabante si risero uno sguardo. «Ma
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Qualche giorno prima della partenza, uno da un capo e l'altro dall'altro del lungo salone del castello, Blabante chiese a Narco di esser fatto
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fronte crucciata se ne stava in disparte. «Fermo!» disse lei. «Non andate!» «Andiamo!» gridò Narco. «Fermi, fermi!» lei continuava, e smesso di
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porci e le galline scatenate. Narco, laggiù seduto, guardava attraverso la fessura dell'elmo quel tumulto disperato: e poiché la tragedia dell'aria non
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. «Ammazzate il servo, e prendiamoci il cavaliere!» gridò quello che sembrava il capo. Narco levò la spada e dichiarò: «Messeri briganti, benché vi conti per
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lo nego, se tu lo affermi». «E di che puzza, per il demonio?» sbottò Narco, furente. «Ecco, appunto» rispose Blabante. «Se ciò di cui il tuo fiato
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splendenti. I cavalli (cui di femmine importa solo se hanno coda e criniera) continuarono a prendere sorsate di fiume, ma Narco attraverso la fessura, e
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ridente. Blabante, che l'aveva dimenticata, la ricordò. Narco, che mai se l'era tolta dalla mente, la guardò muto sopra il forte fruscìo dell'acqua. «E
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Narco degli Alidosi, e rimesso l'elmo puntò con uno strattone il cavallo al passo montano, mentre i pesci del torrente tornavano dai rifugi subacquei a
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Valicarono le alte montagne, poi le meno alte, e le foreste. Disperato per lo svanimento che sappiamo Narco faceva propositi di fermarsi a fare il
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«La seconda prova, Narco degli Alidosi, è ottenere un bacio dalla masca Nedarella» disse il mago. «Un bacio?» fece Narco, cui quella parola fece
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«Narco degli Alidosi, hai superato due prove. Resta la terza: e non sarà di minore fatica». «Cosa mi tocca, sapiente Antolfo?» «Ti tocca battere al
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Il mago Antolfo ricevette denaro per vivere un mese e un giorno, e parlò: «Narco degli Alidosi, hai fatto e hai dato. Ora ascolta la mia parte del
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Tre giorni dopo, Narco chiamò Blabante. «Fermati laggiù, amico mio» gli disse all'entrata «e fa' venire il cerusico, perché voglio guarire». Si
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