forma la delizia dei Napoletani nella vigilia del Natale, è l'anguilla delle Lagune di Comacchio.
cucina
Pagina 016
A parte si prepara il sugo, che i napoletani chiamano sughillo, e cioè: in una casseruola si fanno soffriggere 50 grammi di burro, o l'equivalente in
cucina
Pagina 243
I napoletani ne sono ghiottissimi.
cucina
Pagina 133
I napoletani ne sono ghiottissimi. Ecco il modo di bollirli alla luciana, cioè all’uso dei venditori napoletani di Santa Lucia.
cucina
Pagina 062
Se avete di quei grossi peperoni detti napoletani ma che si trovano un poco da per tutto (i gialli sono i migliori), scottateli sulla bragia per
cucina
Pagina 264
I vecchi napoletani lasciavano ogni cosa pel finocchio, onde quel verbo infinocchiare. I Latini cominciavano il pranzo coll'ovo (da ciò il proverbio
cucina
Pagina 040
generosa intuitiva dei napoletani. Questi sono stati combattenti eroici, artisti ispirati, oratori travolgenti, avvocati arguti, agricoltori tenaci a
cucina
Pagina 028
Il Dott. Angelo Vasta, in un articolo sulla cucina futurista, osserva: «I Napoletani si sono ribellati, ma appunto conviene ricordare quanto scriveva
cucina
Pagina 048
La si innaffia sopratutto di Salerno o di Frascati per comprendere la lentezza del popolino e dei prelati romani o napoletani, che sono anche
cucina
Pagina 065
In una casseruola si preparino 100 grammi fra burro e olio (i napoletani preferiscono lo strutto) e si soffrigga una cipolla tritata molto fina. Vi
cucina
Pagina 051
Col sugo e con formaggio piccante, come usano i Napoletani, si condiscono i maccheroni e la carne serve di companatico.
cucina
Pagina 049
Si dice che i Napoletani, gran mangiatori di paste asciutte, vi bevono sopra un bicchier d’acqua per digerirle meglio. Io non so se l’acqua, in
cucina
Pagina 051
mescolarsi fra gl'ingredienti d'un pasticcio. Fresca si prepara in umido. Il famoso gelone, ricchione dei napoletani, o cardella, o cerrena, è
cucina
Pagina 466
1. Fate cuocere nell'acqua salata una libbra di maccheroni napoletani, od anche nostrani, cotti che siano metteteli a colare in un crivello, abbiate
cucina
Pagina 127