vaniglina. Anche il liquore nocino si può fare da sè. Eccone la ricetta: Noci acerbe (tolte dall'albero dalla fine di maggio alla metà di giugno), N° 25
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il centro si accordi alla mobiglia della sala da pranzo, se è in stile. In quanto alla guarnizione della tavola, ve n' è di vari tipi, sia floreale
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o da un sellaio. Infine, per avere un capace «nécessaire» da portare con sè in una lunga villeggiatura, si opera come si è fatto per la scatola N° 2
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N. 1: Per acidi concentrati. Contravveleno: magnesia calcinata in acqua (venti per cento) o una soluzione di sapone bianco; vomito meccanico, cioè
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, «nobile contessa» e neppure va più «N. D. la baronessa», nè «N. D. Duchessa». Per un uomo l'indirizzo è altrettanto semplice: «Signore», o «Avvocato», o
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camera destinata agli ospiti. Le carte da visita non usavano assolutamente, fino a pochi anni fa, per signorina. Anche ora vanno poco, ma ce n' è in
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bravo, salite! - Non posso, Maestà. Tengo n' appuntamento. -Ma come? Scherzate! Su; vi aspetto. - Non posso, Maestà. Tengo n' appuntamento, - e faccio
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una matita stabilmente attaccata allo sportello dell'armadio. Infatti: ammettiamo che la padrona di casa abbia fatto il suo letto con lenzuola N° 1 e
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i materassi notando su di un quaderno il N° di essi; fare aggiustare, eventualmente, qualche molla dei letti o dei sommiers; rifare con vecchia tela
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Giugno: Fatti battere e rifare i materassi N. 1 e 2; i guanciali N. 6 e 7; rifatta la fodera al capezzale N. 3; riposte per l'inverno tutte le coperte di
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quasi della stessa forza, prepari un bell'ambiente, un abbondante rinfresco e dei doni. Ce n' è di molto graziosi, intonati o mono all'ambiente sportivo
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augurare loro la buona notte. Ce n' erano anche di abbastanza grandi, che si guardavano in giro, e guardavano le madri con lo sguardo di precoci
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Accademia della crusca
